lunedì 29 agosto 2016

18 Incantesimi Runici - Ljóðatal || #12

Ljóðatal || Dissertazione sui canti magici
CLVII.
157. Þat kann ek it tolfta:
Questo conosco per dodicesimo:
ef ek sé á tré uppi
se io vedo su un albero in alto
váfa virgilná,
un impiccato oscillare,
svá ek ríst
in tal modo incido
ok í rúnum fák
e in rune dipingo
at sá gengr gumi
così che quell'uomo cammini
ok mælir við mik.
e parli con me.





It:Odino aveva con se la testa di Mimir, e questa gli riferiva notizie da altri mondi, e spesso risveglia i morti da terra e o si sedeva sotto gli impiccati; per questo che era chiamato signore degli spettri o signore degli impiccati. Aveva due corvi, che aveva addestrato a parlare; volavano in terre lontane e gli riportavano molte notizie.

Come nota Arntz questa deve essere la testimonianza di qualche antica pratica di preveggenza connessa all'impiego delle rune. Nello splendido carme Baldrs Dramar, Odino fa uso di questa arte di risvegliare i morti sulla riva del Niflhel/ Helheim per risvegliare la veggente morta da tempo interrogandola sulla sorte di suo figlio Baldr.

ᚺ.ᛏ.ᚲ
Il dodicesimo incantesimo è quindi collegato con la negromanzia o la comunicazione con i morti Hagalaz è la chiave per connettersi con il reame dei morti e la dea Hel, anche governato da Nauthiz, Nifelhel, dove si può cercare di contattare entità veramente malvagie, che vi abitano. Le altre rune in combinazione con Hagalaz sono Teiwaz, che è stata tradizionalmente assegnata a questo tipo di lavoro, e Kanaz, che funziona come un faro per guidarvi attraverso il mondo di sotto e il ritorno.

Ancora una volta è possibile usare , le Svartrunar, le rune oscure, possono essere usate per il lavoro oscuro, per magie pesanti, che fanno uso delle tenebre e della magia nera.
Queste rune erano conosciute più come rune  negromantiche, impiegate nei giuramenti come vincolo, chiamate anche Rune Nere erano utili nei rituali di Utìseta.
ᛈ.ᛠ.ᛡ.ᛢ
Perthro, Ear, Ior e Cweorth, sono considerate rune della morte, quelle delle pire funebri, il serpente che mangia, il fato inevitabile. Vincolano, sono armi che  rilevano e distruggono in caso di bisogno.
ᛗ.ᛟ.ᛝ
Mannaz, Othalaz e Ingwaz ci legano alla linea di sangue, alla reincarnazione e al wyrd.
..
Algiz, Tyr e Eihwaz sono proiettive e distruttive.
..
Raido Ehwaz e Isa sono rune di movimento, fermano o attivano.


Fonti :
bifrost.it
Northrn Mysteries a Magick - Freya Aswynn
Hávamál. La voce di Odino, Il testo sacro degli antichi vichinghi - Diana edizioni.wikipedia.
Raven Kaldera www.northernpaganism.org
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1 commento:

  1. Ciao Skayler, sto seguendo con molto interesse questa serie di articoli, complimenti per l'ottimo lavoro che come sempre svolgi e condividi con noi. Avevo iniziato un lavoro simile (non terminato) facendo riferimento agli scritti di Guido Von List. Ho visto che lo hai citato nel primo post di introduzione a questo studio: ho letto il testo in questione, "Das Geheimnis der Runen" (Il segreto delle rune nella versione italiana); le tue ricerche si focalizzano sull'opera di Freya Answynn, cosa ne pensi del pensiero di Von List? Personalmente lo trovo molto influenzato dalle correnti occultiste ed esoteriche dell'800, la sua stessa personalità incide molto sulle sue ricerche. Tuttavia trovo la sua interpretazione per lo meno valevole di riflessione. Per quanto concerne il dodicesimo incantesimo è associato alla runa Tyr/Teiwaz, intesa come runa della vittoria, in quanto la morte dovuta al sacrificio, o all'auto-sacrificio, permette la rinascita e il ritorno in un corpo nuovo. In questo caso trovo interessante vedere la valenza positiva che associa List a questa pratica negromantica, dove l'uso di Teiwaz permette il ritorno dalla morte, come vittoria sull'altro mondo.

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