venerdì 27 luglio 2012

IL SONAGLIO E IL RAMO D'ARGENTO


~ SONAGLIO E RAMO D'ARGENTO ~




Vi è mai capitato di dover fare un rituale in silenzio? Magari perché dovevate svolgerlo in gran segreto o semplicemente perché non c’era motivo di parlare ad alta voce o addirittura non c’era nulla da dire.
Invece avete mai svolto un rituale con il suono come protagonista? Un rito pieno di suoni di campane, di tamburi, di canti e di voci, del martellare continuo, o semplicemente con il suono della propria voce protesa verso l’ universo.
La differenza è sostanziale ma non può essere spiegata a parole, eppure esiste, e chi lo ha provato lo sa. Un metodo non è necessariamente migliore di un altro, ma lo stato d’animo e l’atmosfera che si crea sono molto devesi, questo si nota specialmente in rituali di gruppo dove l’insieme di percussioni sonagli e voci si fondono l’un con l’atra. Tuttavia anche un rituale solitario, usando la propria voce o il proprio strumento può favorire il crearsi di una sensazione diversa da un rituale dove non prevedete questa partita.
Potreste essere il tipo di persona che si imbarazza nel cantare insieme ad altra gente in un rituale, magari pensate di essere stonati, allo stesso modo magari vi vergognate anche di suonare campane, recitare, e parlare all’ interno del rituale; questo blocco è abbastanza comune sopratutto per gente che è nuova ai rituali, o non ha mai praticato in gruppo. Non siamo tutti grandi oratori, poeti, musicisti o cantanti, dopo tutto.


"La musica esprime sentimento e pensiero, senza linguaggio, ma è al di sotto e prima del discorso, ed è al di sopra e al di là di tutte le parole." ~ Robert G. Ingersoll

La musica è fortemente legata al rituale, e questo avviane in tutto il mondo dai tempi dei tempi. E’ naturale e istintivo battere le mani pestare i piedi, a ritmo con altri compagni, E’ naturale e istintivo muoversi e fare rumore, tenere il tempo sincronizzato con il battito del nostro cuore, con i suoni della pioggia che cade, dei ruscelli gorgoglianti, lo sbatter d’ali degli uccelli, il ritmo tranquillo della Terra.
La musica è importante e in un rituale non è da meno, tanto che la musica può diventare un mezzo di comunicazione rituale. La musica è parte integrante di noi stessi e della vita, fornisce un mezzo per esprimere una vasta gamma di sentimenti umani, da un senso di appartenenza che in genere la gente non sa esprimere diversamente. Basta pensare alle mode e i movimenti che nascono dalla musica ( Punk, Dark, Metal, Emo, Musica da discoteca ecc..)
I primi rituali che l’uomo ha compiuto quasi sicuramente sono stati accompagnato da balli battiti di mani, canti, percussioni ritmiche. I primi strumenti impiegati senza dubbio erano bastioni, contro altri bastoni, ossa, pietre, combinazioni di bastoni ai quali era appeso qualcosa che sbattendo produceva suoni( primi sognagli), conchiglie ed infine tamburi.


"La scoperta del canto e la creazione di strumenti musicali la loro origine è dovuta a un impulso umano che si trova in una profonda intenzione e consapevole: la necessità del ritmo nella vita ... il bisogno è profondo, e trascende dal pensiero, e non viene considerato a nostro rischio e pericolo. " ~ Richard Baker

E 'interessante notare come nella cultura cristiana occidentale, tamburi o sonagli e altri strumenti a percussione erano fino a poco tempo fa considerati come strumenti del diavolo e ne vietavano l'uso in molti eventi religiosi. Tuttavia, quando venivano usati come strumenti di celebrazione privata in casa, la loro reputazione come strumenti del diavolo veniva ignorata!

La musica, come il canto o il rumore, è uno strumento molto utile per creare coesione del gruppo. Può aiutare a disciplinare la mente se questa vaga durante il rituale. Un sonaglio, un ramno d’ argento una campana o il ritmo di un tamburo è in grado di dare qualcosa su cui rimanere concentrati. In oltre talvolta più dare un ruolo per tutti all’interno del rituale.

"C'è musica nei sospiri di una canna;
C'è musica nello sgorgare di un ruscello;
C'è musica in tutte le cose, se gli uomini avessero le orecchie:
La loro terra non è che l'eco delle sfere ".
~ Lord Byron

Canti danze e movimenti possono essere parti importanti per aumentare il potere e mantenere l’ energia durante il rito o il lavoro o l’incantesimo che si sta lanciando. Coloro che non cantano o ballano possono suonare, avendo cosi una posizione assai importante all’ interno del cerchio, la musica da loro prodotta aiuta a mantenere un flusso di energia duraturo e quindi fare un gran dono agli altri. Non sono necessari grandi spariti o canti, ritmi semplici e naturali sono facili da eseguire con campane tamburi e sonagli.
Come il mito di Orfeo, spiega: la musica apre le porte degli Inferi. Tornando ai modelli antichi, ci sono ampie prove che la musica costituisce una parte importante del rituale basta guardare gli sciamani d’ amercia, che con questi metodi combattono la lotta contro gli spiriti maligni o raggiungono altri mondi aprendo il dialogo tra gli spiriti.

La musica è stata a lungo usata per fare magia. Il suono crea una vibrazione che influenza l'ambiente e agisce per noi. La Musica e il suono hanno dimostrato di saper influenzare il nostro subconscio, forse ci tocca mentre ancora siamo nel grembo materno. La Musica stimola la parte destra del nostro cervello ed ignora il lato sinistro, consente così di connettersi con il lato più intuitivo e artistico di noi stressi.

"La musica è il mediatore tra lo spirituale e la vita sensuale." ~ Ludwig van Beethoven

I Sonagli sono gli unici strumenti che si trovano in ogni tradizione musicale o rituale in tutto il mondo. Chiunque può giocare con un sonaglio, è forse il più semplice strumento creato dall'uomo. La maggior parte delle culture hanno una qualche forma di sonaglio che viene dato ai bambini come un giocattolo o uno strumento di protezione magica. In molte società, i sonagli distinguono persone di potere, come Sciamani e Capi.
Tecnicamente, i sonagli e i rami sono classificati come "idiofoni", ma la semplice etichetta non trasmette la varietà e tutta la loro essenza, i materiali con cui sono creati e i contesti in cui vengono usati.
I Sonagli, e tutti gli strumenti, possono essere strumenti molto potenti. Poiché il suono, la vibrazione, questo piccolo potere ultrasonico, può essere molto utile nel favorire la proiezione dell’ energia aggiungendo un piccolo extra al potere personale.

Il suono di una campana o di un sonaglio viene utilizzato nei rituali per consacrare lo spazio sacro, perché il suono di molti strumenti si pensa scacci gli spiriti “malvagi” e che inviti "quelli buoni". Anche il suono dei corni può scacciare gli spiriti cattivi.
I Sonagli sono utilizzati per guarire, e parlare come la voce di una divinità.
Vengono impiegati attivare le proprietà degli oggetti magici come le erbe, perline, pietre, ecc.. Nel lavoro rituale viene spesso utilizzato per evocare le divinità, spiriti e poteri.
Il suono del sonaglio può essere una barriera protettiva, un marker di tempo, e l'attivazione dell’ intenzione.
Il sonaglio è eccellente per fare il lavoro di diagnosi simile alla ricerca radioestetica, per aprire le zone dove l'energia è bloccata, per ristabilire il flusso di energia, e per contribuire a rimuovere energie inappropriate.
Nella mitologia celtica, il ramo d'argento, o la campana, erano un passaporto per la terra fatata e per altri mondi (e lo sono ancora).
I sonagli tendono a portare gli spiriti in un luogo. I Sonagli sono utilizzati anche per dirigere l'energia molto nello stesso modo in cui si usa la bacchetta in tradizioni quali la Wicca.
Il potere della maggior parte dei sonagli si trovano nei toni vibrazionali e in come i suoni vengono pronunciati.
La musica ha sicuramente un grande potere, in particolare per quegli individui che sono sensibili ad essa abbastanza per sentirla nelle loro ossa. L’anima si riempie di musica, quando è se ne ha bisogno in momenti particolari o quando si deve lavorare su qualcosa, e questo nn avvinbe solo per la musica rituale non credete? Niente funziona meglio della musica per colmare un vuoto creativo e riempirlo con il potere!!
E ' anche un grande strumento di meditazione

"La musica è uno sfogo dell'anima." ~ Frederick Delius

Sonagli e rami hanno una forma che si presta bene alla decorazione, scultura o alla decorazione con perline sul manico. Il che significa che possono essere ornati con i segni, simboli ancestrali, totem e opere d'arte personalizzate, tutto questo contribuirà a mantenere le connessioni in prima linea nella vostra coscienza quando si utilizza il sonaglio.
Sciamani e streghe hanno meditato e camminato tra i mondi per trovare ciò che le immagini rappresentano sul loro sonaglio.

"La musica esprime ciò che non può essere detto e su cui è impossibile rimanere in silenzio". ~ Victor Hugo





- Il Sonaglio 




Tipicamente è fatto di zucca, zoccoli, pelle e legno, ossa o corna. La zucca è probabilmente un uno dei materiali più popolari per i sonagli di provenienza A americana e Africana. Tuttavia e esistono anche altri ortaggi naturali possono essere usati come sonagli, essi tendono ad avere un suono naturale molto più bello, di strumenti artificiali.
Il sonaglio è un contenitore di elementi magici così come magico è di per se lo strumento musicale. I materiali che si possono trovare all’ interno di un sonaglio, sovente sono noti solo al proprietario, essi sono dichiarazioni personali delle magie e dei lavori che si stanno svolgendo o si sono svoltovi nel percorso spirituale che lo sciamano sta compiendo. Uno sciamano può metterci settimane o anni per raccogliere i vari oggetti che inserirà nel sonaglio.
Nella mitologia greca Ercole per conto di suo cugino Euristeo re di Micene, ha completato una delle sue dieci fatiche con l’aiuto del sonaglio. La sesta fatica prevedeva che Ercole uccidesse gli uomini.uccello che si nutrivano di Stintali. Atena aiutò Ercole dandogli un paio di sopnagli realizzati da Efesto per spaventare gli uccelli e farli scappare dai loro nidi. Una volta in volo, Ercole era in grado di prendere la mira e sparare agli uccelli con le frecce avvelenate Hydra.


"La musica lava via dall'anima la polvere della vita quotidiana". ~ Berthold Auerbach



-Il Ramo d’argento 



Conosciuto anche come prolungamento della campana o ramo di melo. "Craebh ciuil" in gaelico e irlandese è il nome usato per il ramo musicale. Un ramo con una campana si adatta alla definizione di un sonaglio in quanto è uno strumento a percussione che produce il suono quando scosso. I suoi usi rispecchiano anche quelli dei sonagli rituali utilizzati nelle diverse culture nel corso della storia. Funziona in modo simile al sonaglio sciamanico e al tamburo. L'archeologia ha anche scoperto "bacchette" che possono essere stati i rami con campane di Druidi o Bardi.
Questo tradizionalmente dovrebbe essere un ramo di un albero d'argento con le mele d'oro che suonavano come campane, tale albero è spesso ritratto con fiori bianchi. A volte il numero delle mele varia da tre, sei o nove ed esse pendono dal ramo d'argento.
Quando un membro del Sidhe invita un essere umano nell'Altromondo, lui / lei può portare un ramo un albero di mele, spesso questo è offerto all’ umano che è stato invitato. Il ramo fatato produce un suono tintinnante che fa addormentare e bandisce il dolore .
Alcuni gruppi, come la Henge di Keltria, utilizzano un ramo con le campane per rappresentare l'albero Bile, o albero del mondo, simile a come alcune streghe utilizzano un stang.
Anche se i rami con le campane sono tradizionalmente simboli di Druidi e Bardi, ogni praticante li può utilizzare.
Il suono delle campane è gradito agli dei e attira la loro attenzione, mentre allo stesso tempo è offensivo per le orecchie degli spiriti maligni che vengono così allontanati.
Altri potrebbero conoscere questo strumento come "il ramo d'oro". Il ramo d'oro è un ramo di quercia che ha il vischio attaccato ad esso. Nella zona della Gran Bretagna le bacche di vischio sono bianchei, ma in altre parti del mondo, esse sono di colore giallo.


"E gli uccelli continuano a cantare ...
E la canzone è travolgente ...
Come un argento ...
Un diluvio d'argento scintillante ... "
~Stevie Nicks


Allo stesso modo, un ramo d'argento con tre mele d'oro viene portato al re Cormac.

Un giorno, all'alba, in maggio, Cormac, nipote di Conn, era solo a Tea Mir in Tara. Vide venire verso di lui un guerriero dai capelli grigi che portava sulla sua spalla un ramo d'argento che aveva tre mele d'oro. Fù piacevole e rilassante ascoltare la musica che il ramo emetteva, gli uomini feriti, bambini o donne malati a letto, si addormentavano con la melodia quando il ramo veniva scosso.
Il guerriero disse a Cormac che veniva da una terra dove è nota solo la Verità, dove non c’è 'né l'età né la decadenza, né tristezza, né invidia, né gelosia, né odio, né superbia. Il guerriero chiese tre doni a Cormac in cambio del suo ramo ed egli accetto, a Cormac venne dato il ramo magico, ed il guerriero dai capelli grigi scomparve. Cormac non seppe dove fosse andato.
Cormac si trovava nel palazzo, la famiglia si meravigliò del ramo, Cormac glielo puntò contro in modo che essi caddero in un sonno profondo fino allo stesso momento del giorno successivo.
Alla fine dell’anno, il guerriero tornò e chiese a Cormac il corrispettivo per il suo ramo.
"Si deve esserti dato!”dichiarò Cormac.
"Io prenderò Ailbe, vostra figlia", affermò il guerriero.
Così prese la figlia con lui e le donne di Tara pronunciarono tre grida dopo la figlia del re di Erin fu andata via. Ma Cormac scosse il Ramo su di loro in modo che egli bandì il loro dolore e le mise tutte a dormire.
Il mese successivo, il guerriero dai capelli grigi si avvicinò, prese Carpre Lifechair, il figlio di Cormac. Il pianto e il dolore non cessò a Tara, e quella notte nessuno mangiò o dormì, tutti erano pieni di tristezza e dolore. Ma quando Cormac scosse il Ramo su di loro, il dolore sparì.
Il guerriero venne di nuovo il mese dopo ancora "Cosa chiedi tu oggi?" disse Cormac.
"Tua moglie", disse il guerriero "e anche Ethne il Longsided, figlia del re di Dunlang Leister."
Poi prese la moglie di Cormac e la portò via con lui.
Allora Cormac seguì il guerriero e il popolo di Tara con esso, ma una grande nebbia, spessa come un muro, scese su di loro, e Cormac si trovò solo in una pianura. Era nella Terra Promessa. Palazzi di bronzo, d'argento e le case di paglia bianca con ali di uccelli, poi Cormac MacAirt trovò la fortezza di Manannan. In essa vi erano quattro case e un pozzo (altre volte è una fonte) di acqua scintillante, il quale era circondato da nove Noccioli che crescevano attorno ad esso alti e rigogliosi, e nelle cui limpide acque nuotavano indisturbati cinque salmoni. Essi si nutrivano esclusivamente delle nocciole che cadevano dagli alberi, assumendone così il potere spirituale, e lasciando i gusci a galleggiare nei cinque ruscelli che si diramavano dal pozzo stesso. Il suono della caduta dei noccioli nell’acqua era più dolce di qualsiasi musica che si potesse cantare,Cormac vide accanto alla fontana la donna più bella del mondo,. Si fece una grande festa e Cormac si fece il bagno nella fontana fatata, nel mentre il guerriero iniziò a cantare e Cormac si addormentò. Quando si svegliò, vide la moglie ei figli accanto a lui. Il guerriero che li aveva portati era Manannan Mac Lir dei Tuatha de Danaan. .

Lì, nel Altromondo, Cormac guadagnò insieme al ramo anche una coppa magica, che si sarebbe rotta se 'tre parole di falsità fossero state pronunciate in sua presenza,'. Manannan come il dio-iniziatore, disse Cormac, re dell’alta d'Irlanda, "Prendi la tua famiglia, allora, e la Coppa e che tu la possa usare per discernere la verità e la falsità. Tu avrai il Ramo d’argento per la musica e la gioia. Il giorno in cui morirai esse spariranno con te.”
"Sono Manannan, figlio di Lir, e la ragione per cui ti ho portato qua è così che si potevi vedere la Terra Promessa.”
In seguito, Manannan spiegò a Cormac che i cinque fiumi sono in realtà come i cinque sensi, attraverso i quali si ottiene la Conoscenza, irraggiungibile senza essersi prima abbeverati alla fonte originaria
Iil giorno dopo, quando Cormac si alzò, si trova sulla verde terra di Tara, con la moglie e il figlio e la figlia, e con il suo ramo e la sua Coppa, che d’ora in poi chiamò " Cormac Cup", ed essa fu utilizzata per distinguere la verità e la falsità dei gaelici.

Nella mitologia irlandese, Bran, figlio di Re Febal, stava passeggiando sulla spiaggia nei pressi della sua dimora. Improvvisamente, sentì alle sue spalle una musica dolcissima, irresistibile, tanto da costringerlo a sedersi e a rimanere ad ascoltarla. Inevitabilmente si addormentò e al suo risveglio trovò accanto a sé un ramo d'argento ricoperto di gemme, che non aveva mai visto in nessuna delle terre che aveva visitato. Lo prese stupefatto e tornò alla sua dimora. Dopo pranzo, durante le danze, si fece strada tra i cavalieri una fanciulla dagli abiti strani che, chiesto il permesso, cantò una canzone per Bran, molto simile a quella che era echeggiata sulla spiaggia... le strofe, soavi e ben incastrate nella melodia, elencavano le meraviglie della leggendaria terra di Lir da cui raccontava di venire... una terra posta su quattro brillanti pilastri di bronzo bianco, su cui corrono cavalli scintillanti, risplendono tutte le specie di fiori, dove non esiste morte, fatica, tradimenti e angosce, ma solo dolci melodie da ascoltare, fulgide nebbie avvolgenti di una bellezza incomparabile... “ci sono altre isole lontane ad occidente...e ognuno di loro è assai più vasta dell'Irlanda” concluse... Detto questo, la fanciulla magicamente riprese il ramoscello argentato e sparì così come era arrivata... Bran il mattino seguente non potè fare a meno di partire con la sua nave e pochi compagni. All'alba del terzo giorno incontrò un uomo con un grande carro marino, di nome Mannan Mc Li, che lo spronò ad andare avanti cantandogli di mari come praterie, di salmoni grossi come vitelli e di terre felici. Bran cantò la sua terra, devastata da lotte fratricide e dall'odio umano. Mannan, rivelatosi figlio di Lir, gli rivelò che un giorno sarebbe venuto un uomo capace di riportare la pace, ma che lo stesso uomo sarebbe stato ucciso dai suoi simili. Bran continuò il viaggio e giunse nell'Isola dell'Allegria, dove fu accolto con sonore risate da una moltitudine di gente. Alcuni compagni vollero rimanere lì, ma lui decise di andare avanti, giungendo infine nell'Isola delle Donne. Lì furono accolti con tutti gli onori, rimasero diversi giorni, riposando in letti sontuosi, amoreggiando e mangiando da piatti dove le cibarie non finivano mai. Infine la nostalgia della Patria e la voglia di vedere l'isola di Lir li spinsero a riprendere il viaggio. La donna più autorevole li mise però in guardia: non avrebbero dovuto rimettere piede a terra qualora fossero tornati in Irlanda. Ripresero il viaggio e dopo pochi giorni, giunsero su una spiaggia dove incontrarono delle persone. Alle loro domande, Bran rispose: “Sono il figlio di Re Febal, partii pochi giorni fa dall'Irlanda”. Gli fu risposto: “Non ti conosciamo, anche se del viaggio di Bran si parla nelle nostre leggende fin da epoche mitologiche...”. I viaggiatori si guardarono perplessi... avevano capito che il loro viaggio era durato un'eternità... Uno di loro saltò giù dalla nave... prima ancora di toccare suolo, diventò un mucchio di cenere, come se fosse stato sepolto da centinaia di anni... Sconvolti, raccontarono alle persone a riva la loro storia e le loro peregrinazioni... infine si congedò e riprese la via del mare. Nessuno seppe se raggiunsero mai l'isola dai pilastri di bronzo bianco... perchè da allora non si sentì parlare più di loro...


Le Mele giocano una parte importante nella mitologia celtica, e le mele d'oro tintinnanti del ramo d'argento sono simboleggiate dalle campane appese sul ramo del druido.
Nel mito e nella leggenda britannica, le mele sono identificative con l'isola di Avalon, il cui nome deriva dalla parola gallese per Apple= afal (Aval pronunciato).

Nella leggenda di Thomas il Rimatore (13 ° secolo), Thomas Laird Learmont del castello di Ercildoune, viene avvicinato da una megera che lo porta in un viaggio. Gli mostra tre percorsi, uno dei quali porta alla terra dei Sidhe. Mentre è affamatissimo, gli si prestano davanti frutti lussureggianti di tutti i tipi, ma egli è avvertito: non deve mangiare alcun frutto se non voleva rimanere lì intrappolato per sempre. La megera gli disse che la sua fame poteva essere alleggerita con una mela.
Raggiunto un certo la mela smonta da cavallo per cogliere per Thomas una mela, essa dice allì umo che dopo avere mangiato questa mela egli sarà onorato con il dono della Verità. In quel momento la donna si trasforma in una donna bellissima e insieme raggiungono il castello dove faranno festa per tre giorni. Alla fine la donna gli dice che deve tornare al suo mondo dove sono passati sette anni.
Quando Thomas torna a casa scopre che gli è stato donato il dono della profezia, la poesia, e un arpa incantata. Egli diventa un saggio governante dei suoi territori e, nel tempo verrà poi richiamato nella terra delle fate dove rimarrà..

Nel racconto dei Figli della Tuirenn, figlio di Tuirenn, Lugh per l’uccisione di suo padre Cian chiese che si eseguissero otto prove “ otto compiti impossibili" questo era il prezzo per la vita di suo padre. Il primo di questi fu quello di portare tre mele dal giardino delle Esperidi, nella parte orientale del mondo.
Queste otto mele avevano alcune caratteristiche:le dimensioni di un bambino di un mese di età, il colore d'oro brunito, e sapevano di miele; mangiarle voleva dire guarire tutte le ferite e le malattie e le mele fortunatamente non sarebbero diminuite, e se gettate via, avrebbero rimbalzo alle mani del lanciatore.
I Figli di Tuirenn riuscirono a realizzare tutti e otto i compiti, ma furono mortalmente feriti durante l’ultima prova. Lugh rifiutò loro di utilizzare i poteri di guarigione.



Altre leggende irlandesi che coinvolgono le mele sono il “ Viaggio a Maeldùin" e la storia della "Finn e il Man in the Tree."

Iduna, moglie del dio nordico della poesia, Bragi, possedeva una cassetta di mele. Se uno qualsiasi degli Dei sentiva l'avvicinarsi della vecchiaia, avevano solo da chieder una di queste mele per restare giovani. Iduna venne rapita da un gigante (grazie all’ inganno di Loki) nel tempo, gli altri Dei si resero conto di stare invecchiando rapidamente. Loki fù inviato in suo soccorso in modo che potesse riportare Iduna e la giovinezza agli Dei.

Più comunemente, le campane utilizzate per simboleggiare queste mele sacre e magiche sono le tintinnanti campane di natale: le “jingle bells”. Jingle bells sono naturalmente le campanelle che si sentono suonare sulla canzone Jingle Bells. Gli archeologi hanno trovato campane in Inghilterra risalenti al tempo dell'occupazione romana o prima. Nel nord Europa nel folklore celtico, attribuisce al tintinnio delle campane la possibilità che queste trasportino in un altro mondo. Nel Mabinogion, Rhiannon campanelle tintinnano dolcemente, per attirare Pwyll e la sua famiglia nella terra del Sidhe. Campane jingle bells, sono sacre a Epona, chi è la dea dei cavalli, del mondo sotterraneo e della sovranità. Queste campane infatti nono conosciute anche con il nome letteralmente tradotto: “campane cavallo”
Una campana da sola (di solito d'oro o argento) sono chiamate "nacchere" sono stati appese sui cavalli da battaglia dei cavalieri nel medioevo per bellezza e come simbolo di ricchezza.
In tempi più moderni, le campane sui cavalli sono considerati come una fonte di buona fortuna, e come protezione dal male dalle malattie. Molti ritengono che queste campane attraggono la ricchezza o altro tipo di fortuna.
La realizzazione del ramo–sonaglio e la campana può richiedere settimane o mesi di preparazione da parte dello sciamano o della strega.
La raccolta dei materiali spesso le persone si riferiscono ai propri antenati, ai propri guardiani spirituali o spiriti alleati in modo che questi possano guidare nella scelta. Se per realizzarlo si ha intenzione di tagliare un ramo per fare il manico, è buona norma fare offerte all’ albero e instaurare una relazione con esso, cosi come si fa solitamente per le bacchette magiche o qualsiasi altro strumento simile.



Come fare il vostro Ramo d’ argento. 

Trovate un semplice ramo durante una passeggiata, oppure fate amicizia con un albero locale da cui prelevare il ramno. I legni più adatti sono il melo, il biancospino, e la quercia, ma tuttavia è possibile utilizzare il legno di un albero con cui ci si sente particolarmente affini. Ringraziate l’albero e dategli un regalo di qualsiasi tipo.
Potete una volta portato il ramo a casa, scegliere se tenerlo coperto di corteccia o spogliarlo da essa, se il ramo è molto ramificato potete scegliere quali appendici recidere e quali tenere.
Lasciate che il ramo si asciughi per bene in un luogo buio e asciutto per evitare che marcisca o si spezzi quando lo userete come Ramo d’argento o sonaglio.
Si può in otre decidere di dipingerlo d’argento, oppure lasciarlo naturale, o semplicemente avvolgerlo con del filo o un nastro, che comunemente sarà ovviamente d’ argento, ma tuttavia alcune persone lo scelgono di un colore diverso. In alcune tradizioni druidiche il colore del nastro viene adottato a seconda del livello di iniziazione.
Potete aggiungere le campane legandole al ramo con il filo o il nastro, potete farle penzolare o aderire al ramo ( le campane troppo pendenti potrebbero attorcigliarsi tra loro) potete appenderle a gruppi o a grappoli, lasciate libera l’ispirazione affinché vi guidi; scegliete sempre una combinazione di campane che sia un multiplo di 3, numero sacro alla mitologia celtica e in molte altre tradizioni. Tre , sei, nove, dodici, quindici, diciotto, ecc..( anche il 13 è un numero accettabile e importante)
Le campane o i campanellini tondi sono i più comuni, ma qualsiasi tipo di campanellino, campana sonaglietto troviate va bene, utilizzate quello che sentite giusto per voi, ascoltate il suono di diverse campane la combinazione di alcune tra loro per trovare il suono giusto per voi.. Campane d’ oro, di rame o di bronzo sono tradizionalmente usate su questi rami.
Oltre alle campane potete scegliere di mettere piccole sculture, simboli dipinti, piume, cristalli, o qualsiasi cosa che sia legata a voi.
Un altro modo per fare una campana, è quello di usare un filo rigido di ferro, e piegarlo forma di un ramo, legate la campana a questo filo.
Qualsiasi modo utilizziate per confezionarlo, l’importante e che vi divertiate mentre lo componete, non esiste un” modo giusto” per comporre uno strumento magico.
Un ultimo consiglio è quello di scrivere il vostro nome magico in Ogham sul manico.


Come fare un sonaglio da una zucca






Trovate una zucca di circa cinque centimetri di diametro( o qualsiasi dimensione preferite), scegliete una zucca con la pancia e il collo allungato, che assomigli ad una bottiglia (di fatto venivano usate anche come borracce).
Fate un foro da 2 a 6 cm all’ altezza della fine del collo prima della pancia, tagliate il foro circolarmente in modo da spostare il pezzetto e poi poterlo rincollare. Una alternativa è quella di rimuovere l’intero collo della bottiglia e poi rincollarlo.
Iniziate quindi a svuotare la zucca molto delicatamente con un cucchiaio, ricordatevi di tenere assolutamente i semi. Se il foro dovesse essere troppo piccolo per infilare un cucchiaio potete utilizzare un filo di ferro ricurvo e usarlo per scavare. Togliete la maggior parte della polpa, più ne lasciate, più sarà ovattato il suono del vostro sonaglio. Potete aiutarvi con un kit per intagliare la verdura se necessario
Lasciate asciugare la zucca per una settimana o più in un luogo ascritto o potete asciugarla la forno. La zucca in ogni caso deve asciugarsi completamente all’interno.

Con un coltello o la carta vetrata potete modellare il manico come preferire, sabbiando il manico sarà piu facile dipingerlo, la lunghezza si esso in oltre, dovrebbe essere di circa 4-8 centimetri e deve essere comodo da tenere in mano.

Mettete una piccola manciata di sassolini dentro la zucca, non usate ciottoli di grandi dimensioni,aggiungete a questi una dozzina dei semi di zucca che avevate conservato. Questo serve per dare potenza al sonaglio di medicina. ( Alcune persone preferiscono aggiungere la granella di mais o di grano indiano nei loro sonagli per aumentare la potenza della fertilità della zucca) E’ in oltre possibile aggiungere altri semi, erbe secche, piccoli oggetti che hanno un significato importante per chi fabbrica il proprio sonaglio. Il mio sonaglio è pieno di semi di zucca, semi di anice, finocchio e cumino, Un po’ di ciottoli di fiume, farina di mais, salvia essiccata, bacche di ginepro e alcune perle di legno fatte da alberi locali.
Aggiungete tutti gli elementi in piccole quantità e ascoltate il suono che emettono finche non pensiate che vada bene.
L’aggiunta dei contenuti come la vera e propria realizzazione del sonaglio spesso viene fatta durante un rituale.
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A questo punto potete inserire un bastione se avete sostituito il collo della zucca con del legno, e attaccarlo nel foro con della colla, nel caso questo sia traballante potete fermarlo con dello stucco, della resina , del mastice o legando tendini o nastri per renderli bastone più spesso in quella parte. In alternativa avrete tenuto il pezzetto tagliato per svuotare la zucca che dovrebbe incastrasi perfettamente incollandolo con qualche goccia di colla.
Una volta asciutto e rincollato il manico p il pezzetto estratto per svuotare la zucca potete finalmente dipingerla come desiderate.
Colorate con vernice ad acqua, verniciate a polvere, con acquerelli tempera mescolata ad acqua. Se studiate i sonagli, potrete notare come quelli autentici possano darvi importanti suggerimenti per le decorazioni. Una volta dipinto e finita la decorazione del manico sarebbe bene proteggerlo con un fissativo, in questo modo eviterete che la vernice venga via o si rovini, e soprattutto potrete usare il vostro strumento anche sotto la pioggia senza temere che questo si bagni.
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Lasciate uno spazio vuoto per aggiungere decorazioni future sul sonaglio cosi come succede per i tamburi, fate attenzione quindi a sogni , meditazioni e viaggi che farete.
Il potere S del sonaglio, o del ramo d’argento o del tamburo cosi come di qualsiasi altro strumento o oggetto di potere, non ha nulla a che fare con la sua dimensione fisica, ma solo con la potenza del suo Spirito. Il vero potrete degli oggetto impiegati nelle pratiche sciamaniche e magiche non esitino nel mondo reale, pertanto ribadiamo che la parte più importante di un sonaglio è il suo spirito, potete chiamare esso a voi anche se dimenticate il sonaglio a casa.
Non stupitevi se quando viaggiate in altri mondi o attraversate la siepe il vostro sonaglio suona in modo diverso da quando lo udite nella realtà. Lo stesso vale per il suo aspetto che può cambiare rispetto alla realtà ordinaria. Annotate la forma che prende, come funziona ecc.. questa è la vera parte importante.

Per rendere vostro questo strumento dovete entrare in contatto con il suo Spirito,. In questo modo saprete in grado di imparare direttamente da esso. L’”iniziazione” del sonaglio avviane la prima volta che lo usate per chiamare gli spiriti, e lo portate in viaggio con voi neri regni degli spiriti vostri aiutanti o insegnati per mostralo a loro. Dopo questo “passaggio” sarete liberi di usarlo, e probabilmente nel momento dell’iniziazione, incontrerete il vero spirito del sonaglio o del ramo d’argento che avete preparato.
Se desiderate farvi un sonaglio sarebbe una buona cosa chiedere ai vostri spiriti aiutanti, divinità, totem, famigli, antenati un aiuto: dite a loro cosa si vuole fare con il sonaglio, per esempio per onorare loro o fare dei lavorio di guarigione, comunicare con gli spiriti della natura, o segnare un passaggio importante della vostra vita o ancora come dono per qualcun’ altro.
Fabbricare diversi tipi di sonagli fa si che possiate sperimentare le diverse vibrazioni e a che tipo di partita queste corrispondano o possano favorire.


- Benedizione del sonaglio



L'uso più comune per un sonaglio è quello di impiegarlo per chiamare le direzioni, il che comporta di porsi di fronte a una direzione e scuotere lo strumento un po’ di volte. Chiamando gli spiriti di quella direzione chiedete loro di aiutarvi.
Una volta che lo avete usato per richiamare anche altri tipi di spiriti non solo quelli delle direzioni potreste desiderare di ripulire con dei fumi di incenso o di smunge dalle energie negative o anche da quelle personali dopo averlo impiegato in guarigioni e trattamenti vari.

Tenete il sonaglio in mano e dichiarate il vostro intento con voce chiara. Scuotete il sonaglio da prima leggermente poi sempre più veloce, sentite liberi di muovervi , e di danzare e fare quanto vi sentite.
Mentre lo scuotete il sonaglio visualizzate la vostra energia che scorre nel sonaglio / ramo, potete cantare qualcosa di simile a questo:

Ecco, questo sonaglio / ramo,
la sua musica può essere ascoltata in molti mondi,
il suo canto può attirare l'attenzione di divinità e spiriti,
può portare la sua benedizione e purificazione,
può guarire,
può aprire il velo,
può guidarmi attraverso la siepe,
può proteggermi durante i miei viaggi,
può essere benedetto,
può essere benedetto
(Ripetete "può essere beato- benedetto», andando sempre più velocemente guadagnando energia)

Potete quindi scivolare in uno stato alterato di coscienza usando il sonaglio e canti scritti da voi stessi. Durante il suo utilizzo quando si accede a stati di trance succede che si smette di suonare inconsapevolmente, molti nemmeno se ne rendono conto
E’ importante trovare ritmi che donino un maggior senso di potere,m che facciano vibrare tutto il corpo finche l’energia non è all’ apice. Assicuratevi di rilasciarla poi nella direzione che preferite e rimettervi a terra dopo.
Con la musica il vostro sé interiore vi aiuterà a sincronizzarvi con i toni correlati se questo ha un senso, seguite l’istinto, lasciatelo libero di essere guidato dalla musica
Lasciate che il flusso di energia guidi i tuoi toni. Non si tratta di essere un musicista perfetto o con un ritmo perfetto, si tratta del collegamento con lo Spirito del sonaglio e usarlo come qualsiasi altro strumento.

Le registrazioni possono aiutare, se ci si sincronizza con il loro ritmo e suono. Ma fare da se la propria musica è il modo più efficace per aumentare l'energia.
Una volta che avete benedetto il sonaglio potete tornare ad usarlo come prima. Conservate il sonaglio in un pezzo di stoffa in un luogo sicuro



"La musica può impartire suggerimenti nobili,
Generare furia, accendere l'amore,
Con eloquenza insospettata può muoversi,
E gestire tutti gli uomini con l'arte segreta ".
~ Joseph Addison




Scritto da Juniper @http://walkingthehedge.net/





Filo Magico e Trappole per gli spiriti


Filo Magico e
Trappole per gli spiriti




Le trappole per gli spiriti sono fatte con filo rosso. " Il Sorbo selvatico e il filo rosso costringono le streghe ad essere veloci" ( è un detto che) ne celebrava l'uso. La trappola per gli spiriti qui illustrata è in uso in Gran Bretagna per trattare la scissione medianica attribuita agli spiriti, entità o energie. Viene preparata tagliando dei bastoni di prugnolo che abbiano la lunghezza appropriata ed attaccandovi un occhiello di filo di rame.
Intorno al cerchio di rame viene avvolto del filo rosso in modo tale da creare un disegno radiale, fatta eccezione per il punto in cui c'è la runa Dag. Quest'ultima è fatta di metallo, preferibilmente d'argento, anche se, a volte si usa l'alluminio. La Dag viene consacrata a mezzogiorno, mentre la trappola per gli spiriti viene montata al tramonto, nello stesso giorno in cui verrà innalzata.
Dopo averla costruita, il praticante innalza la trappola per gli spiriti, concentrandosi sulla sua funzione e dando luogo a una breve cerimonia che serve a richiamare le capacità della trappola di impigliare, irretire e intrappolare questi spiriti dannosi.
Poi, la trappola viene retta su un sentiero o strada degli spiriti (una ley line) che questi ultimi percorreranno, causando la propria scissione - ad esempio. fra un cimitero e una casa, o all'ingresso di un luogo sacro abbandonato o in qualsiasi altro luogo in cui sia avvenuta l' àlfreka (dissacrazione).
Durante la notte, bisognerebbe accendere una candela di fronte alla trappola: la candela dovrebbe essere collocata nella fenditura dell'estremità di un piccolo bastone. Dopo un po', si esamina la trappola per verificare che abbia catturato lo spirito offensivo.
Se l'esame è positivo, si porta via la trappola e si taglia il filo, che viene riposto in una bottiglia che è stata precedentemente consacrata, preferibilmente del tipo del Cambridgeshire. Bisogna poi sigillare la bottiglia con un tappo e della cera rossa e seppellirla in un luogo adatto.



Un' altra versione di questa magia è data dalla preparazione della cosiddetta bottiglia delle streghe del Cambridgeshire. Per prepararla c'è bisogno di una piccola bottiglia, lunga meno di sei pollici Imperiali (15 cm), preferibilmente di vetro blu, e di un po' di filo.
Se è possibile, il filo dovrebbe essere rosso, ma, se il rosso è predominante, si potrebbe utilizzare qualsiasi altro colore - eccetto il nero. Bisognerebbe tagliare il filo in tanti piccoli pezzetti, non più lunghi di uno shafthand (3.3 pollici Imperiali), e metterli, uno per volta, nella bottiglia mentre si pronunciano le seguenti parole:

Filo, lega questo spirito,
Liberaci dal suo rancore,
Intrappola la sventura,
Fa che non ne rimanga neanche un pezzetto.
Ka! (così sia)

Con il "Ka" finale ci si deve concentrare pienamente sul significato delle parole e dell'azione, al fine di dargli una forza magica totale. Quando la bottiglia è piena di fili aggrovigliati, viene tappata e sigillata con la cera rossa. Poi viene messa su una finestra, al di sopra di una porta o, se è possibile, in una nicchia nel muro, che è stata dovutamente purificata, dal punto di vista medianico, pronunciando:

In questo luogo
Metto questo potere,
per proteggere la mia casa
Da questo momento in poi
Ka!

Bisogna poi sigillare la nicchia e , se è possibile , intonacarla, in modo che la presenza della bottiglia sia noto solo a chi l'ha riposta. Se la bottiglia deve essere seppellita sotto la soglia di una casa, la prima formula magica dovrebbe essere seguita dall' invocazione che riportiamo qui, da pronunciar mentre la bottiglia viene collocata:

Tu andrai
Giu Sotto!
Ka!

Tradizioni Nordiche -Nigel Pennick

giovedì 26 luglio 2012

Pagan prayer beads

imagePagan prayer beads
 Non esistono testi su internet in italiano che trattino dei Rosari pagani. Quando li ho scoperti guardando la galleria di una stupenda artista pagana si Deviant art [ ~Lolair ] mi sono messa alla ricerca di nozioni per saperne di piu.( vi consiglio di guardare i suoi lavori perche sono di grandissima ispirazione) Con grande stupore ho imparato che anche questo" strumento " ha origini molto antiche precedenti al cristianesimo. Un anno fa quando mia madre faceva Yoga, le proposero di comprare questa collana Buddista per meditare, cosi facendo un breve riassunto ho capito che il "rosario" è comune in mote religioni, e il suo utilizzo è pressoché il medesimo in tutte, serve per pregare, il continuo ripetersi di una preghiera facilita la meditazione, cosi come succede con i mantra.

Molti dei testi che andrò a riportare sono tradotti da OakWyse, Copyright 1997 può essere riprodotta, senza modifiche, con il presente avviso. Non me ne vogliano se appunto sono riprodotte in italiano, Troverete i riferimenti ai siti in inglese.

Inizieremo sulla composizione della collana di sefere per avere il vostro Pagan Prayler Beads

Preghiera per i Rosari Druidici della Dea
Per la vostra stringa di sfere avrete bisogno di:

13 perline bianche 8 millimetri per gli Dei [ la vergine ]
13 sfere rosse 8 millimetri per gli spiriti della terra [La donna ]
13 millimetri perle nere per Gli antenati [ l'anziana ]
1 argento che rappresentano il 10 millimetri tallone[ un qualsiasi simbolo che vi piaccia]
52 sfere argento
Filo di nylon [Dimensioni 10 crochet filato di colore bianco o ecrù, o il colore di scelta ]

Quindi a spiegarle con altre parole:
Il materiale sono 13 set di palline Rosse nere e bianche che rappresentano, gli spiriti della terra,(rosse) gli antenati( nere) e gli Dei (Bianche), a loro volta questa composizione può prender un significato solamente per la Dea, lo vedrete in una riproduzione di preghiere che nominerà i 3 aspetti della Dea (bianca la vergine, rossa la signora, e nera la vecchia) Questo starà a voi decidere come dedicare il vostro rosario.
Vi serviranno, 4 distanziali, delle palline piu grandi che nel mio rosario sono quelle sferiche argentate, molte le convogliano d'oro, ma io sono piu propensa al argento., in ultimo vi serviranno 52 distanziali piccoli, e un"tallone" ovvero una specie di ciondolo che sarà alla fine della collana cosi come è il crocifisso nel rosario cristiano, e in ultimo cosa che li sopra non è indicata un altro ditanziale grande uguale ai 4 o diverso.

Per iniziare a comporre la collana iniziate cosi:
4 distanziali piccoli
1 distanziale grande
4 distanziali piccoli
4 distanziali piccoli
1 distanziale grande
4 distanziali piccoli
13 palline rosse
4 distanziali piccoli
1 distanziale grande
4 distanziali piccoli
13 palline nere
4 distanziali piccoli
1 distanziale grande
4 distanziali piccoli

Ora dividete i distanziali piccoli rimasti,io nel mio caso ne ho aggiunti 6 da una parte e 6 dall'altra.
Nodo al filo, che non chiuda troppo strette le palline, lasciatele muovere.
Distanziale 5° o diverso, nel quale insilerete entrambi i 2 capi del filo Finite di aggiungere i distanziali piccoli fino a finirli legate al fondo il vostro "tallone" io ho scelto un pentacolo.

image

Cosi è composto il vostro Rosarietto. Ora passiamo al suo utilizzo Qui di seguito trovate le traduzioni di 3 tipi di preghiere che ho selezionato x voi come le piu belle trovate.

Questa versione della preghiera Beads Druid onora i Tre Kindred:
Gli antenati, gli antichi spiriti dei morti; La Terra e i suoi spiriti che condividono con noi questo mondo e la divinità.
Le preghiere sono ripetute per ogni sfera, meditando sui misteri delle Tre Kindred, e l'esperienza della vita umana.

PREGHIERE PER LA TUA DRUID BEADS

Partendo dalla prima pallina del Ciondolo dire:
Benedetto/a(padre, madre), vieni a me,
e splenda oggi la tua luce dorata.
Dai luce alla terra cosicchè io possa vedere
la tua gloria che splende sempre raggiante
Tripla Progenie , siate benedetti,
e siate davvero benvenuti, delizie della mia anima!

Arrivati al primo divisore dite:
Io mi impegno ad onorare oggi
La memoria degli antenati.

Meditare sulla memoria degli antenati. . .

Su ogni pallina degli antenati dite:
Antenati, antichi,
Ricordatevi di me, come mi ricordo di voi
Spiriti antichi, ascoltare la mia preghiera,
E accettate la mia offerta di amore.

Altro divisore dite:
Io mi impegno ad onorare oggi la
Fratellanza di tutti gli Spiriti della Terra

Meditare sugli aiuti degli spiriti dell Terra. .

Su ogni pallina della terra:
Pellicce e piume, foglie e pietre,
Aiutatemi, come io vi aiuto.
Spiriti della terra ascoltate la mia preghiera,
E accettate la mia offerta di amore.

Altro divisore dite:
Io mi impegno ad onorare oggi la
Potenza degli Dei e delle Dee.

Meditare sul Onore degli Dei

Su ogni pallina degli dei dite:
Dei e dee, Esseri splendenti
Onorate me , come io vi onoro.
Primogeniti della Terra, ascoltate la mia preghiera,
E accettate la mia offerta di amore.

Altro divisore dite:
io mi impegno oggi ad onorare
La presenza delle tre specie.

Ultima pallina del Ciondolo concludere:
Io mi impegno ad onorare oggi
Le virtù del cielo stellato,
Il glorioso raggio solare che vivifica la terra,
Il candore della Luna;
Il lampeggiare libero dei fulmini,
Il vorticoso vento tempestoso della crisi;
La stabilità della Terra,
il mare profondo sale,
Intorno alle vecchie ed eterne Pietre.



___________________________

Preghiera per i Rosari Druidici della Dea
(da Oakwyse della Druid's Page)

Per la vostra stringa di sfere avrete bisogno di:

13 perline bianche 8 millimetri per la Maiden
13 sfere rosse 8 millimetri per la Madre
13 millimetri perle nere per il Crone
1 argento che rappresentano il 10 millimetri tallone Luna Piena
52 sfere argento spacer
(classe "E" 6 / 0) che rappresenta la Luna.

Dimensioni 10 crochet filato di colore bianco o ecrù, o il colore di scelta Si può iniziare e terminare la tesatura in tutto il ciclo, ma il tie-off è meno visibile in mezzo al nero sfere.
La Luna d'argento è separato dalle sfere per la Vergine da quattro (4)sfere spaziatrici in argento . Ogni sfera per la Vergine è seguita da uno spaziatore d'argento, ma il tredicesimo è seguito da quattro (4) spacer sfere.
Poi le sfere rosse per la Madre , ciascuna seguita da uno spazio d'argento, ma il 13esimo è l'ultimo, seguito da quattro (4) distanziali.
Poi le sfere nere per la Vecchia, ciascuna seguita da una sfera d'argento, ma il 13esimo è seguito da quattro (4) distanziali. E così siamo tornati alla sfera d'argento per Luna.
In altre parole, le sfere dello stesso colore sono separate da uno spazio. I tre gruppi di sfere e la più grande luna sono separati da quattro distanziatori. Tredici (13) le sfere vengono utilizzate in ogni set a significare i tredici mesi lunari ogni anno. La luna d'argento e le distanziali rappresentano il ciclo della Luna Piena, in tutto il ciclo di vita della Vergine, Madre, vecchia.
Le preghiere sono dette in ogni sfera, meditando i misteri della triplice Dea, e l'esperienza umana del ciclo di vita.
Un Uomo potrebbe voler fare una devozione al dio cornuto.


LE PREGHIERE:

Luna d’argento:
Beata Madre, vieni a me,
nella tua nube d'argento
Svela il tuo volto che io possa vedere
rivelata, la sua luce splendente nella notte.
Tripla Dea, benedetta sia tu,
e benvenuta, della mia anima somma delizia!

Sullo spazio dire:
Io mi inchino oggi alla
Fertilità della Vergine.


Meditare sulla presenza della fanciulla. . .
Su ogni Sfera della Vergine dire:
Ragazza figlia, sorella, amante,
Bianca-luce, luce notturna, abbracciami;
Cerco l'amore, ci siamo trovati a vicenda
nel il fulgore del suo volto.

Sullo spazio dire:
Io mi inchino di fronte al
Potere della Madre.

Meditare sulla presenza della Madre. . .
Su ogni sfera della Madre dire:
Madre di tutti, radiosa, raggiante,
Dal grembo pesante e aspetto luminoso;
Sii presente qui, piena luna lucente,
E benedici il tuo bambino con la verità e la luce,

Sullo spazio dire:
Io mi inchino oggi alla
Saggezza della Vecchia.

Meditare sulla Presenza della vecchia. . .
Su ogni sfera di Crone dire:
La vecchia ora risplende d'argento,
notte stellata e argentei capelli;
La pace e la saggezza da te è donata,
Dea, custode di noi tutti!.

Sullo spazio dire:
I mi inchino oggi davanti alla
fertilità, la potenza e la saggezza della dea.

Sulla sfera D'argento Luna concludere:
Benedetta Madre, stami vicina,
nella tua nube d'argento
Svela il tuo volto che io possa vedere
rivelata, la sua luce splendente nella notte.
Tripla Dea, benedetta sia tu,
e benvenuta, della mia anima somma delizia!
Così sia sempre!!






Un Rosariuo Druidico


Canzone di Presenza
(Sospensione preghiera di apertura)

Gloria a te, o Dio, Signore di tutta la creazione!
Santo sei tu, che si trova in tutte le cose,
In tutte le cose che rispetto.
Dietro e avanti, mi circondano
E di riposo la mano su di me.
Se ascendo al cielo, si ci sei.
Se mi trovo all' inferno, si ci sei anche.
Se volo con le ali di alba
E scendo al di là del mare,
Anche lì è la tua mano mi guida.
La mano destra mi tiene accanto a te.
Il buio non è buio per voi.
Le tenebre e la luce, sono uno.
È maglia a me nel seno di mia madre.
Le mie ossa non sono nascoste da voi
da quando sono stato creato in segreto
Incantato nel profondo della terra.
O Dei, conoscete il mio cuore.
Vedi se è in qualche modo è corrotto,
e riconducetemi sui vostri antichi sentieri.


venerdì 20 luglio 2012

« LUNA DELLELLE GRANAGLIE » Luna Piena di Agosto


« LUNA DELLELLE GRANAGLIE »
Luna Piena di Agosto



Spiriti della natura : driadi, menadi.
Erbe : camomilla, la radice di S. Giovanni, alloro, angelica, finocchio, arancio, iperico, ruta.
Colori : giallo, oro.
Fiori : lillà, rosa canina, ginestra, girasole, calendula.
Profumi : incenso, eliotropio.
Cristalli : corniola, diaspro, agata rossa, occhio di gatto, cornalina.
Alberi : nocciolo, cedro, ontano.
Animali : leone, fenice, draghi, falco, aquila, gatto.
Divinità : Ganesha, Thoth, Hathor, Diana, Ecate, Nemesis.
Energia : energia del raccolto; raccogliere, apprezzare. Vitalità, salute. Amicizia.

Questa luna è legata al raccolto alla maturità, ma il suo messaggio è molto diverso da quello della luna precedente.Annuncia la maturazione dei cereali, questo è un momento molto importante per la strega perché nel suo nucleo il cereale serba i misteri dei cicli di vita e morte e rinascita.
Ogni seme è il frutto del cereale primogenito eppure questa vita si rinnova ogni ano per offrire energia e nutrire il nostro corpo Vi sono poche cose sulla terra più potenti e antiche.
Celebrando questa luna ci ricordiamo di quanto abbiamo on comune con i cerali. Entrambi discendiamo dalla prima coppi e il loro sangue scorre ancora nelle nostre vene. Ciascuno di noi è un anello che forma la vita eterna.Fin dalla notte dei tempi il grano o frumento è stato considerato uno dei cereali che hanno contribuito a nutrire l’umanità; dal grano dipendeva la ricchezza del popolo o la povertà in caso di carestia, infatti è stato definito “nutrimento divino”.
Nelle Cure Miracolose, Suor Ildegarda, una monaca medievale, raccomanda: “il grano tagliato in luna crescente dai mietitori fornisce più farina di quello mietuto in luna calante, perché la luna crescente possiede la sua forza completa, che è un po’ ridotta a luna calante. Al contrario può essere raccolto a luna calante se deve mantenere la sua forza di germinazione, meglio se fosse tagliato in luna crescente (…)” La santa definisce il grano un buon alimento caldo e forte, ottimo per il buon sangue; inoltre scrive nei suoi ricettari: “E chi sente dolori alla schiena o ai lombi faccia cuocere chicchi di frumento in acqua e ne faccia un impacco sul punto dolente, il calore del frumento scaccerà le forze di questo malanno”.
 Nella medicina popolare il grano ha sempre avuto un’azione curativa oltre che nutritiva; per curare l’anemia ed il rachitismo si consiglia di aggiungere nell’alimentazione un cucchiaio al giorno di germogli di grano, così come il frumento integrale, ottimo per combattere la stitichezza, se assunto regolarmente dà buoni risultati.
È tempo di manifestazione. Questa luna, come le precedenti, è legata al raccolto e ci parla di frutti maturi, di trasformazioni avvenute, di cammino percorso,
Secondo la tradizione classica la Dea collegata a questo periodo è la greca Demetra, che si manifesta nell’oro dei chicchi maturi delle spighe del grano, mostrandoci che - così come i semi maturano collegati l’uno con l’altro - anche noi essere umani, nella nostra specifica individualità e unicità siamo tutti collegati e legati al destino della Terra generosa che ci sostiene e ci nutre.
Il mito dice che Demetra - Ceres per gli antichi romani - è figlia di Crono e di Rea, e sorella di Zeus che la rese madre di Persefone. Madre e figlia sono dee della fertilità e della vita del mondo vegetale, che in primavera rinasce, in estate fruttifica e in autunno muore.
Creativa e protettiva, Demetra rappresenta il principio materno della natura che sostiene e porta ricchezza e abbondanza, cibi e frutti vari in grande quantità. Come dea del frumento, insegna l'agricoltura e la produzione dei beni materiali agli esseri umani e - generosa e dispensatrice - non solo nutre la terra e i suoi abitanti. ma si prende cura del loro benessere fisico e affettivo tutelando la stabilità della famiglia e delle comunità.
Secondo la visione occidentale, quindi, la Lunazione del Grano, coronando la maturazione dei cereali (e del frumento in particolare), segnala il momento di maggiore espansione sia della natura, sia dei percorsi di evoluzione interiore.

In agosto si verifica un rilevante fenomeno non solo astronomico, che nell'antichità classica si verificava in luglio: il levare eliaco di Sirio. Un astro si leva eliaco, ossia con il Sole, quando, per la prima volta nell'anno, si rende visibile per un istante prima del sorgere del Sole per scomparire subito dopo nei bagliori dell'alba. In altre parole significa sorgere in congiunzione con il Sole precedendolo in condizioni di visibilità. Procedendo nel moto annuale verso oriente nella sfera celeste il sole s'allontana a poco a poco dalle stelle occultate dalla sua luce così che queste si rendono per la prima volta nuovamente visibili per pochi istanti, all'orizzonte orientale poco prima del levare del sole.
Gli antichi chiamavano la richiesta profondità del sole sotto l'orizzonte 'arco di visione'. Il caso più favorevole per le stelle fisse è costituito da Sirio, Alfa del Cane maggiore, perchè è l'astro più luminoso.
La sacralità di Sirio, la Sothis greca e Septet egizia, è confermata da secoli di osservazioni accurate fin dalla remota antichità, quando, nel 5500 a.C., il sorgere eliaco di Sirio, che all'equinozio di primavera si presentò a 0° di Ariete, al punto gamma, segnò l'inizio dell'Età esiodea, del Ferro, del Kali-Yuga.Nell'antichità Sirio era cantata come Venere del Mattino, colei che accompagna la barca di Ra, con frequenti confusioni con il pianeta Venere: stella del mattino, guida dell'uomo, iniziatrice di era... Stella imperitura... Stella infaticabile.
Il levare eliaco di Sothis determinava l'inizio del nuovo anno del calendario sacro egizio e preannunciava l'arrivo delle piene fecondatrici del Nilo.
La devozione alla Stella del Mattino prosegue nel medioevo cristiano, simbolo di Maria Vergine. San Bernardo riporta in auge l'inizio del cammino iniziatico nel nome di Maria Nascente, la Iside che nasce eliaca, dedicandole le chiese borgognone e le cattedrali gotiche.
Il cammino dei pellegrini verso S.Giacomo di Compostela si compiva attraverso la Provenza e la Galizia finchè non sorgeva Sirio, la portatrice di Fuoco, Luciferus, la stella del Mattino.”È curioso come, dall’altro capo del mondo, i Nativi Americani dedichino, invece, la lunazione di agosto a un pesce, battezzandola "Luna dello Storione”… lo storione vive nelle acque marine salate ma, durante la bella stagione, risale i fiumi muovendosi contro corrente, per accoppiarsi e deporre le sue uova in acqua dolce.
Per i Nativi Americani, lo Storione è il “re delle acque” e rappresenta la forza delle emozioni.
In realtà vi è una singolare corrispondenza qui da noi, nel mondo occidentale, dove il mese di agosto - grazie alla consuetudine dei più di prendere ferie in questo periodo - è tempo di spostamenti, di cambio radicale di ambiente, spesso di nascita di nuovi amori, di accoppiamenti…
Il periodo è, dunque, un momento positivo per liberare le proprie vere emozioni profonde.
Complici le giornate serene e la possibilità di uscire dalla morsa dello stress e dei condizionamenti quotidiani, possiamo risalire le acque del nostro sé profondo e pensare a noi stessi, liberare quello che veramente siamo, dedicarci alle attività che più amiamo, almeno per tutta la parte crescente della lunazione che coincide con il periodo classico di ferie...
Mentre osserviamo il cielo costellato di “stelle cadenti”, lanciamo nella notte i nostri desideri.


Questa luna è tempo di festeggiamenti, governata dalle Menadi. Esse si sottraggono ad ogni raziocinio, ad ogni discorso,ad ogni trattativa e ogni discussione razionale. Con le loro danze e con il loro eccessi travolgono tutto. Estranee a tutti gli argomenti assennati, le Menadi sono pazze per la danza, allegre implacabilmente vitali e piene di forza. Le Menadi vivono insieme senza uomini, libere nei boschi sacri, un esempio precursore delle femministe di oggi, essendo loro”femmine selvagge”. Si dice che esse ingoiassero ovuli malefici e psilocibina che produce effetti di ebbrezza.
Tuttavia le droghe qui sono intese come sovente ritualemente si fa, come psicopompo, che portano a determinati stati di coscienza alterata quando questo grado non è raggiungibile con altri mezzi come la danza e la meditazione. La danza di per se stimola e trasforma la chimica del cervello, quindi la danza delle Menadi precede l’estasi e la provochi e non viceversa. Attraverso esercizi e danze consapevoli il cervello viene sviluppato in modo da dare visioni, questa diviene quindi una danza di potere. Le menadi sono all’ apice della loro forza ,danzano il nuovo mondo, danzano cambiando le condizioni del potere.
Questo vuole essere il messaggio delle Menadi, danzate, sbattete i piedi a terra, essere fuori di sé e così si accenderà il mondo.Danzando fu cerato il mondo, quando Tiamat sfrecciò sull’ acqua, quando Gea partorì la terra, quando le nove streghe in una danza selvaggia cavarono da se stesse le montagne.
La danza in tutte le culture è vista come un legame con l’universo e le forze divine. Soprattutto quando i gesti delle mani hanno importanti significati: scongiurare, esorcizzare, attirare, sciogliere, sedurre. In Asia e in Africa la danza è un mezzo per andare in trance ed essere in collegamento con il divino, durante queste danze non si avvertono dolori fisici persino in presenza di ferite o bruciature gravi.

Questa luna cade come abbiamo visto sotto il dominio del sabba di Lugnasadh e con esso si celebra l’abbondanza, un abbondanza che andrebbe condivisa con quei popoli da cui potremmo imparare a danzare.
In questo periodo cade anche un altro periodo di raccolta delle erbe, chiamata  nelle antiche usanze “I trenta giorni delle donne”. E’ il periodo , fino all’ 8 di settembre, in cui le piante raccolte andrebbero asciugate per svilupparne al meglio la loro forza.
Questi trenta gironi vengono ritenuti un periodo particolarmente magico, in cui la natura si offr in modo speciale alle donne, dando loro i suoi segreti e tesori.. Si diceva che durante questo periodo niente sia tossico, ed è un momento propizio per ogni tipo di raccolta animale, vegetale e minerale.. E’ un periodo favorevole alle guarigioni.

Un altro animale simbolico insieme allo Storione e il Segugio di questa luna è il Gatto.
La pianta è la Rosa Canina. Essa appartiene alle piante sacre insieme al sambuco, ginepro, frassino e il vischio. Potete bere una tisana di questa pianta che rafforza il cuore prima della danza.
A questa luna appartiene la magia del fuoco, la concentrazione simile alla trance attraverso una fiamma di candela appartiene a questo momento.

Altri nomi di questa lunazione:
Luna dello Storione, Luna dell'Orzo, Luna del Cereale, Luna del Malto, Luna della Mietitura, Luna del Grande Raccolto, Luna di Agosto, Luna piena rossa, Luna allegra, Luna delle prime Ghiande, Luna matura, Luna di seta dei Cereali, Luna della Raccolto, Luna delle Bacche, Luna delle Donne, Luna dei Gelsi, Luna centrale, Luna del Lampo, Luna dei Ciliegi dolci, Le anatre giovani volano nella Luna, Luna di alleggerimento, Luna del giorno del Cane, Luna della muta delle Piume, Luna della Disputa , Luna di Calore, Luna della Frutta, Ultima Luna della Frutta, Luna di Secchezza, Luna del taglio del Legno,  Sturgeon Moon.

Suggerimenti:

~  Indossa abiti gialli, oro, marroni per onorare il raccolto,
~ Usa candele gialle e oro
~ Brucia incenso al patchuli.
~ Decora l'altare con festoni di carta colorata foto o cose di antenati , fasci di spighe e cereali
~ Per il banchetto servite biscotti d'avena e pane dolce e bevande la malto.
~ Asaprgete il cerchio con il fascio di spighe. Una volta sciolto il cerchio, appendete il fascio sopra     l’area del banchetto se siete all’ aperto, o portatelo fuori su un albero per donarlo poi agli uccelli.
~ Scrivete un biglietto di ringraziamento per i vostri antenati e bruciatelo, l'incenso trasporterà il messaggio.
~ Meditate sulla vita e cercate di riallacciare un rapporto perso, potete aiutarvi con una preghiera da esprimere alla Dea

Oh Graziosa Dea
Fanciulla, Madre, e Anziana
Sia benedetto il tuo nome.
Su questa tua Terra a vivere in pace aiutami
E protezione ta le tue braccia accordami.
Lungo la via che ho scelto di seguire guidami
Il tuo immenso amore eterno mostrarmi
Mentre di essere gentile cercherò
Con quanti l’ Arte nostra non comprenderanno
Verso il ciclo di rinascita per mano accompagnami
Perché il tuo spirito in me per sempre viva e mi protegga.
Cosi sia.

~ Bruciate simbolicamente le condizioni a cui volete mettere fine, scrivendoli su un foglio e buttandoli nelle fiamme. Guardate come bruciano e poi potete provare a leggere simbolicamente nella cenere o nelle braci: notate quali emozioni o immagini sorgono

~ Fissate la fiamma di una candela concentrandovi su un percorso personale spirituale, mentre siete seduti, potete raggiungere altri luoghi, e vedere altri eventi.
Si possono anche mandare messaggi attraverso la fiamma.

~ Come detto questo è un momento di danza, l’ideale sarebbe svolgere la danza di questa luna all’ aperto in un deserto, ai piedi di un vulcano, dove la potenza del fuoco sia al culmine. Questa danza è un iniziazione all’ elemento fuoco, una danza di trance una danza di potenza. Necessita di una preparazione per non incappare in problemi fisici. Questa danza si costruisce lentamente e rifluisce allo stesso modo. Può durare- a seconda della costituzione di che la esegue – fino a  tre giorni, interrotta ogni tanto da un sonno di trance.
Nonostante questo, è meglio per i nostri ritmi e le nostre abitudine proceder con una danza corta, che dura una notte o una sera, il che è già abbastanza estenuante.

Preparazione: Se si pratica in gruppo sarebbe opportuno incontrasi di pomeriggio per un picnic con frutta e bevande, e poi cercare materiali per fare delle maschere e costumi per la danza. Muschio, pannocchie, foglie di mais, felci, cereali, foglie di cicuta, corone di fiori, terra per dipingere. Ciò che confezionate non deve essere di intralcio alla danza. Ognuno deve pensare a che animale che energia o che stato vuole impersonare.
Prima di indossare le maschere , rilassatevi ballando cercando di muover tutto il corpo.

Quindi è tempo di travestirsi, ci si siede poi in cerchio con la schiena verso il centro, dove ci sarà l’altare con i simboli degli elementi: acqua e Fuoco in forma di candela, aria in forma di un erba che fa fumo e la Terra in forma di una pietra, una radice o qualcosa di simile.
In gruppo ci si posizionerà spalla, lasciando che lentamente si faccia notte. Guardate nell’oscurità, liberatevi da ogni pensiero e problema, lamentatevi ululate, piangete, stillate.
L’ importanza del gruppo in questa cerimonia facilita la progressione. Mentre ci si lamenta, si sospira si mugola, piagnucola sospira ciò che non va, si borbotta cosa fa arrabbiare,  ci si immerge negli ululati delle altre e nei loro lamenti, finche una di loro non scoppia a rider poiché tutto questo divine davvero ridicolo.Per una pratica solitaria, necessita invece di più attenzione dovete udirvi  da soli ed  estraniarvi affinché la consapevolezza renda i sosti lamenti ridicoli come quelli di un gruppo, e vi facciano rider, rider di gusto, cosi come sarebbe in gruppo, le risate spazzano via tutto, finche il potere dell’ oralità non travolge tutte, fino alle lacrime scacciando ogni problema che ora appare comico.
Quando la risata si placa, tutte le donne si alzano, si danno la mano, per un pò si chiude il cerchio, poi toccano tutte  con la mano sinistra la spalla della donna che gli sta davanti, cosi il cerchio viene chiuso mediante mai e spalle; la direzione della danza p ora a sinistra, guida il piede sinistro. L amano destra resta libera per scandire il rimo battendo sulla coscia. Al piede sinistro potete legare dei sonagli. La danza procede in cerchi lentamente , non cresce ne rallenta, ogni donna entra nel proprio travestimento e si trasforma. Lentamente nascono suoni, si aggiungono canti a rinforzarla, schiocchi e grida animalesche, con un ritmo costante.
Il canto si fa più forte più pressante, ad un certo punto una donna salta in mezzo al cerchio e comincia a ballare e cantare la sua trasformazione: nulla va spiegato o parlato. Quando ha finito rientra nel cerchio. Tutto ciò prosegue finche non si interrompe naturalmente il cerchio, o quando da soli si è esausti. Ci si lascia semplicemente cader a terra.
Si possono qui lasciare doni alla terra.
Se si vuole restare a dormire in quel luogo insieme, ci si posiziona con i piedi verso l’interno del cerchio, le mani allungate verso l’esterno con le punte delle dita che toccano quelle dell’altra e si intona una ninna nanna.


Fonti:
Le tredici Lune - Luisa Francia
L'arte della Strega - Dorothy Morrison
Ilcalderonemagico.it
Il cerchiodellaluna.it



mercoledì 18 luglio 2012

Mojo


Mojo


Cos’è un Mojo

Il mojo è un sacchetto, un talismano che può essere realizzato per diversi scopi.
Non va fatta quindi confusione con cose starne come è successo in America per un certo periodo. Sembrava che tutti avessero sentito la parola “ mojo” ma che nessuno sapesse cosa significasse in realtà, specialmente per le persone bianche.
Qualcuno mise in giro la voce che un Mojo fosse l’atto sessuale o che si trattasse dell’ organo sessusle maschile. Sicuramente non aiutò a fare chiarezza uno dei soprannomi usati da Jim Morrison "Mr. Mojo Risin ' dove  tale soprannome poteva proprio significare che il Mojo fosse un pene. Lo stesso film Austin Power non fece altro che rafforzare questa tesi,  avvalorandone anche il significato che forse poteva attribuirsi allo stesso nome di Morrison di “uomo oggetto”. Altre persone diedero a questo nome una connotazione diversa utilizzandolo per diverse marche, nomi e soprannomi ecc..
In ogni caso, il nome "Mr. Mojo Risin '" non è altro che l'anagramma di "Jim Morrison" che egli si affibbiò dopo che nel 1960, sentì tale parola "mojo" in una registrazione dal cantante blues Muddy Waters.
 orniamo però quindi a dare la sua vera definizione. Un Mojo è un amuleto, fatto con un sacchetto che ha origine afro-amaricane, ed appartiene alle pratiche dell hoodoo. Spesso si confeziona utilizzando della flanella e nella quel si inglobano oggetti con un valore magico. Per alcuni la parola Mojo deriverebbe proprio dalla parola “ magia” modificata per essere opportunamente celata, ma è più probabile che sia legato alla parola occidentale "mojuba", cioè una preghiera di lode e di omaggio. Si tratta quindi di una "preghiera in una borsa" - un incantesimo si può portare.

Nulla quindi di molto diverso dai comuni sacchetti confezionati da streghe e stregoni di tutto il mondo. Il mojo ha anche altri nomi con cui viene conosciuto: mano, mano-mojo,  borsa che evoca, evocare, mano della fortuna,  sacchetto trucco, sacchetto magico, sacchetto di radici, borsa, gris-gris, Toby, Jomo ecc..
Esistono alcuni tipi speciali di mojo come per esempio quelli della regione di Memphis che vengono indossati solo dalle donne, chiamato sacchetto della nazione. Oppure quello chiamato Jack Jack o palla Jack che viene utilizzato come un pendolo per divinare.
La parola "gris-gris" sembra francese (e in francese significa "grigio-grigio"), ma è semplicemente un francesizzato della parola dell'Africa gree gree. Gree gree significa "fetish" o "fascino", quindi un gris-gris o gree gree-bag è una borsa fascino. Nei Caraibi,  questo tipo di borse vengono chiamate sacco di Vanga o oanga. Vanga in africana significa anche "fascino" o "incantesimo" - ma questa parola non è molto conosciuta  negli Stati Uniti. Mentre con “evocare” si intende l’evocare il lavoro (incantesimo) o il potere di una donna erborista e maga. Anche trucco ha questo significato, indica la magia , l’incantesimo.
La "mano in questo contesto significa una combinazione di ingredienti. Il termine può derivare dall'uso del dito della mano e delle ossa dei morti all’ interno dei mojo realizzati per vari scopi, l'uso di una radice di una rara orchidea è chiamata mano della fortuna.
Viene spesso impiegata in Mojo per i giocatori d'azzardo.

Come si fa un Mojo

Come già detto sembra che si prediliga l’utilizzo di flanella, in particolare di quella rossa, ma è anche vero che alcuni utilizzano i colori della boirsina a seconda della corrispondenza necessaria cosi come si fa con le candele in magia. Quindi un mojo verde aiuterà fortuna e finanze, uno bianco  sarà una protezione benedizione, un mojo rosso per l’amore, uno blu per guarigione e pace ecc.. Esistono anche alcuni tipi di mojo in pelle ma sono molto meno frequenti rispetto a quelli in flanella, infatti questo tipo veniva forse più utilizzato dagli indiani d’america  rispetto che dai praticanti dell’ Hodoo afro-americano.
Come avrete già intuito anche quello che si trova all’ interno del Mojo può cambiare moltissimo a seconda del suo scopo. Ovviamente un mojo d’amore sarà diverso da uno che propizi le finanze ecc..
Tra gli oggetti piu comuni si trovano radici  e erbe, minerali, cristalli e pietre, carte di protezione, parti di animali, capelli unghie, ossa piume, cose colorate per rafforzare la proprietà del mojo, sonagli di serpenti a sonagli, rane secche, cuori di rondine, ali di pipistrello, monete metalli, gettoni, amuleti di pietra lavorati ecc.. alcuni praticanti moderni mettono anche solo rappresentazioni di alcuni di questi ingredienti.

Generalmente quello che non può mancare in un Mojo sono almeno tre elementi. Alcuni  cosi come nei sacchetti di magia popolare prevedono l’impiego di un numero dispari di ingredienti, quindi da 3 a 7, 9 etc. a volte anche 5,11 o 13. La scelta del numero può variare a seconda di come piace lavorare.
Chi lavora con tre ingredienti sicuramente farà in modo che uno sia un oggetto personale, uno sia un simbolo di protezione, e due minerali appaiati contati come uno, o un pezzo di qualche animale, alcune parti di erba, semi, che se impiegati in misture vengono contati comunque come una sola parte.
Alcuni ancora preferiscono aggiungere anche un “ marchio di fabbrica” come per esempio del tabacco da fiuto aggiunto in ogni borsa, o una specifica miscela di erbe, l’impiego di una moneta etc. Tutto questo non è molto comune, soprattutto nei moderni praticanti, ma è bene saperlo.
Altre persone aggiungono ai propri sacchetti delle pergamene con sigilli medievali, come anche i Sigilli di Salomone, o trovati nel 6° e 7° libro di Mosè.


Creare e nutrire un Mojo

Costruire un mojo non solo avere una borsetta piena di cose da portarsi dietro, questo è un vero e proprio rito, che a seconda di chi lo confeziona va dal fabbricare la borsa a riempirla a dargli vita. Può essere fumigato, attraverso l’incenso, o attraverso una candela, o con il respiro per dargli la vita. Vengono recitate delle preghiere e ancora altri modi vengono usati per sortire l’effetto di questo passaggio iniziale.
Una volta che cosi viene “fissato”, il mojo è "vestito"con un liquido di qualche tipo. I liquidi più comunemente utilizzati per alimentare una mano sono l'alcol, il whisky, un profumo, fluidi corporei come la saliva o urine (o di fluidi sessuali per un amore), o con un appropriata unzione con olio. La borsa non viene generalmente inzuppata , ma semplicemente tamponata con il liquido.

E’ necessario alimentare il mojo e tenerlo vivo perché in esso risiede uno spirito che può essere. Ed è questa la grande differenza che esiste tra un mojo e un sacchetto magico europeo. Il praticante che confeziona un mojo crede che il mojo è vivo, e in esso abita uno spirito, e contiene un frammento dello spirito del suo proprietario. Insomma è un po come in eurova vengono considerati gli alrauns.
Pochissimi maghi e streghe europee considerano allao stesso modo uno dei loro talismani religiosi, astrologici ai quali semmai viene attribuito il potere del pianeta della transizioni astrologiche o dell’ energia di una pietra, ma non vengono considerati vivi. Spesso per giunta questi hanno un efficacia limitata e vengono poi sostituiti invece che nutriti e conservati.
Una seconda differenza tra i talismani europei e i mojo sta nella loro alimentazione, i mojo vengono nutriti con liquidi profumati che derivano da erbe, oli, profumi floreali o con liquori in cui l’erba è stata in infusione. Queta è considerata magia della natura, l’utilizzo di questi liquidi fatti con qualcosa che si è raccolto in un sito della propia terra, ne fa corrispondere anche il genius loci di quel luogo e quindi la magia di quegli esseri attivi, animali, piante, minerali etc.. legati su un piano invisibile.


Come portare un Mojo.

Mojos fatti per un individuo vengono solitamente confezionati sulla persona, sempre lontani dalla sua vista. Raramente vengono indossati su una corda intorno al collo, è invece abbastanza comune appuntarlo all'interno del reggiseno di una donna, o sotto i vestisti all’ altezza della vita, anche in una tasca di un pantalone. A volte viene espresso specificatamente come va indossato per esempio per i mojo d’amore questi dovrebbero essere a contatto con la pelle. I Mojos destinati a purificare o proteggere una posizione sono generalmente collocati vicino alla porta, nascosta in modo che non possa essere visto da estranei.
Il fatto che il mojo non debba essere in mostra e quindi visto da altri è importante perche se qualcuno lo tocca questo potrebbe perdere il suo potere. Ciò viene conosciuto come “ uccidere la mano” ed è ancora più importante quando si tratta di “sacchetti di nazione”.
La consuetudine di nasconderli sotto le donne legati sopra il ginocchio come una giarrettiera è stata un altro motivo di confusione sul significato della sua parola, difatti molto spesso veniva usato per creare doppi sensi all’ interno di canzoni blus dove l’uomo “andava a scoprire il mojo sotto la gonna”



Alcune Ricette:

Ecco alcuni tipi di mojo, ai quali solitamente si aggiunge in nome o il desiderio del proprietario su un foglietto di carta:


·  Per ricevere soldi: 
Una moneta d’argento, un pizzico di zucchero, una calamita, e la radice John Conqueror ( o una pietra per la prosperità) avvolto in una banconota. Messi in un sacchetto di flanella verde con un metallo un sacchetto portamonete e alimentato con olio Van Van ( o un olio per la prosperità).

·  Per attirare l'amore: 
Una coppia di calamite coperte di sabbia magnetica - o meno tradizionali ma ugualmente efficace un paio di Scotty Dogs - fissato in un sacchetto di flanella rossa e alimentato con olio per l’amor e la passione.

 ·  Per fortuna e protezione: 
Due calamite e due chiodi di ferro di cavallo, in un sacchetto di flanella rossa, unghie, capelli allo scopo di proteggere dal male da altri incantesimi e scongiura il male provocato da altri.
Al posto dei capelli del proprietario, per l'uso di questo Mojo per la protezione magica contro la stregoneria può risultare molto potente con l'aggiunta di un pizzico di sale.

·  Per rimuovere un incantesimo, interrompere le condizioni, o scacciare il male: 
Una parte di una catena spezzata, un anello rotto, un osso di ratto o topo( anche finto), una conchiglia “occhio di gatto”, una miniatura in metallo, osso o di plastica di un cranio , un pizzico di erba cinque dita, e un pugnale in miniatura. In un sacchetto di flanella rossa e alimentato con olio di arresto.

·  Per fortuna nel gioco d'azzardo: 
Una radice di mano fortunata , un pizzico di erba a cinque dita, un paio di dadi in miniatura, e una radice John Conqueror , in un sacchetto di flanella rossa e unto con olio per la fortuna o con l'urina del vostro amante. L'aggiunta di un cuore essiccato di pipistrello e un dente di coccodrillo o un dente tasso, o ancora  un piede di coniglio o di  alligatore.

·  Per il ritorno di un amante: 
Un osso di gatto nero avvolto nella bambagia, fissato in un sacchetto di flanella rossa e alimentato con un Olio di Riconciliazione .

·  Per la pace in casa: 
Una radice di Angelica , un capello, un fascino fatto di capelli dei familiari, una colomba-con-ramoscello d'ulivo, germogli di balsamo di Gilead, semi di lino, boccioli di rosa, fiori di lavanda e foglie di basilico, in un sacchetto di flanella blu pallido e alimentato con un olio per la casa e la pace.

·  Per un desiderio di avverarsi: 
Sette Sette faglioli rossi , una zampa di coniglio , e un pezzo di pergamena su cui il desiderio è stato scritto con inchiostro di sangue di drago (o altro inchiostro rosso), in un sacchetto di flanella rossa e unto con olio di Van Van .Alcune persone scrivono un desiderio diverso per ogni chicco, sette desideri in totale.

·  per buona fortuna: 
Radici di serpente, radice di Viburnum alnifolium , un pezzo di zolfo (zolfo), e una calamita, in un sacchetto di flanella rossa. Puo essere aggiunta l’immagine di una ferro di cavallo o un quadrifoglio.

·  Per un lavoro stabile: 
Una radice di John il Conquistatore , un orologio in metallo, radici di Viburnum alnifolium, radice di ghiaia, il sale , e cristalli di pirite, in un sacchetto di flanella verde e alimentato con oli per il lavoro . Una versione più semplice,impiega: sale e radice di ghiaia infilati in tasca.