mercoledì 8 gennaio 2014

La bufonite



Un potente amuleto
Nel Medioevo, era considerata un grande amuleto, veniva indossata intorno al collo o come anello incastonata come una pietra preziosa.

Vecchi rospi, fossili e pietre magiche
A lungo si è creduto che queste pietre venissero dalla testa di vecchi rospi da qui il suo nome bufonite – da bufo – rospo. In realtà essa è un fossile, più precisamente si tratta di denti di pesce pietrificati. Nonostante la realtà la tradizione vuole che questa pietra fosse vomitata da un vecchio rospo maschio dopo che lo si fosse strofinato con un panno rosso.
Spesso appare in forma tondeggiante e non sono di grandi dimensioni, talvolta la loro forma può essere allungata e appaiono di colore nero/marrone ma ne esistono anche di bianche, ruggine, grigio, verde e marrone / rosso.

I suoi nomi
Crapaudine. Bufonite. Thimble, Pietra Toad. Batrachite. Chelonite. Occhio di Lupo .Pietrificata, Occhio di serpente, Occhio d’ uccello.

Credenze e superstizioni
Nel Medioevo, la Crapaudine, è stata chiamata pietra del "veleno".
E 'stato utilizzato come profilassi in caso di avvelenamento, vertigini e epilessia.
Oltre ad essere un antidoto contro il veleno, si credeva che fosse capace di cambiare temperatura diventando molto calda o di cambiare colore, quando si testava un paziente avvelenato, o in presenza di un simile pericolo.
Era indossata come protezione da malattie renali e contro la formazione dei calcoli. Ancora, poteva guarire una fistola se veniva sfregata su questa per una dozzina di giorni.
Durante la Grande Peste, è stato utilizzata ponendola sul cuore per rafforzarlo. Perché avrebbe il potere di estrarre il veleno dal cuore guarire quindi le bolle e la pestilenza.
Avevano un effetto protettivo contro ogni incantesimo su bestiame, bambini e donne in gravidanza.

Ha una forte somiglianza con il rospo vista la sua forma, ed è per questo forse che si son sviluppate tante assonanze partendo dal nome con questo animale.
Intesa in tal senso la pietra poteva e può esser questa per la magia simpatica : nel folklore rane e rospi hanno un significato molto profondo e ricco, ma talvolta son stati visto come esseri malvagi e velenosi, da qui la probabile credenza che essa curi dall’avvelenamento e che fosse impiegata in filtri contro il veleno.
Che in alcune parti del mondo i rospi siano velenosi è una realtà essi sono pericolosi per gli animali domestici e predatori, poiché il loro veleno è emesso attraverso la pelle come meccanismo di difesa, ma difficilmente lo sono per l’uomo a meno ché il veleno non entri in contatto con le mucose della bocca. A tal proposito si potrebbe aprire un lungo argomento su pratiche sciamaniche e uso del rospo come enterogeno.

Fu solo nel XVII secolo che si scoprì in ogni caso che questa pietra non proveniva affatto dalla testa di un rospo ma che in realtà fosse un fossile.
Nonostante ciò alcune credenze sono sopravvissute e ancora oggi si pensa che essa abbia poteri curativi.
Nel XIX secolo alcuni folkloristi scoprirono quanto si estendevano le sue capacità, tra queste: fermare emorragie, prevenire aborti spontanei, stimolare la lattazione, curare dolori al petto, poteri afrodisiaci, proteggerete bestiame, neonati e madri.
Walter Scott scrisse che La Pietra Toad è un famoso amuleto, che non è mai alla portata di qualcuno se non in cambio di 1.000 monete d'argent. E 'sovrano nel proteggere i neonati e le loro madri dalle fate, tanto che fu preso in prestito da sua madre più volte per questa virtù.( Tratto da una Lettera datata 4 aprile 1812 Sir Walter Scott a Joanna Baillie)

Fonti antiche
Plinio la cita nella sua Storia Naturale (37: 55, 149) (I secolo dC), senza troppi dettagli sul suo folklore o sul suo uso medicinale e probabilmente confonde questa pietra con un'altra poiché egli, spesso confonde rane e rospi. Si ferma a menzionare il colore di tre rane.
Più tardi, Cyranides parla più chiaramente di una pietra dalla testa di rospo e di come farne un ottimo amuleto:
Il Rospo terrestre, chiamato saccos, il cui respiro è velenoso, contiene una pietra nelle ossa della testa. Se si afferra in luna calante, mettetela in un pezzo di biancheria per 40 giorni, quindi apritelo e prendete la pietra, si otterrà un potente amuleto. Appendetelo alla cintura, cura edema e la milza, come io stesso ho sperimentato. (Evans 1922: 19). ( la parola "milza" può anche significare il veleno).)




La pietra che invece ci possono donare le fate è chiamata bufonite, da bufo, nome scientifico del rospo. Secondo la tradizione infatti queste pietre si formano nel corpo di tale animale.
Alla vigilia del giorno di San Giovanni o durante la notte stessa, oppure in una qualsiasi splendida notte dell'anno, soprattutto quando c'è la luna piena, potete offrire un dono alle Fate. Se donate con cuore sincero, sicuramente conquisterete la loro fiducia ed il loro favore. Preparate un dolce di avena o mettete del miele e del vino in una tazza oppure, ancora meglio, offrite alle Fate un canto, una danza o una poesia creati da voi o che trovate piacevoli. Prima di iniziare dite ad alta voce: "Questo è per le Fate"; ditelo nuovamente dopo aver offerto il dono, cosa che andrà fatta all'aperto, in un luogo appartato, selvaggio e solitario.
Ben presto, probabilmente il giorno dopo, scoprirete che le Fate vi hanno dato qualcosa in cambio; siate vigili, ma non offrite i vostri doni pensando di ricavarne qualcosa né aspettatevi nulla. Rimanete semplicemente all'erta. Sicuramente molto presto scoprirete nella natura un qualche oggetto strano e grazioso, oppure potrete trovare delle monete d'argento. Qualunque cosa troviate, conservatela per sempre, perché si tratta di un dono sacro e vi porterà fortuna e felicità.
Nella maggior parte dei casi l'oggetto che troverete sarà una bufonite, un ciottolo rotondo e venato di disegni splendidi e misteriosi, che sembra mandare bagliori, dalle tinte delicate. Tenetelo con voi e ponetelo sotto il guanciale; secondo la saggezza popolare, queste pietre sono gioielli mistici che si trovano nella testa di un rospo. Coloro che possiedono questa pietra saranno fortunati in amore, saggi nella divinazione e la loro vita sarà benedetta.