venerdì 20 luglio 2012

« LUNA DELLELLE GRANAGLIE » Luna Piena di Agosto


« LUNA DELLELLE GRANAGLIE »
Luna Piena di Agosto



Spiriti della natura : driadi, menadi.
Erbe : camomilla, la radice di S. Giovanni, alloro, angelica, finocchio, arancio, iperico, ruta.
Colori : giallo, oro.
Fiori : lillà, rosa canina, ginestra, girasole, calendula.
Profumi : incenso, eliotropio.
Cristalli : corniola, diaspro, agata rossa, occhio di gatto, cornalina.
Alberi : nocciolo, cedro, ontano.
Animali : leone, fenice, draghi, falco, aquila, gatto.
Divinità : Ganesha, Thoth, Hathor, Diana, Ecate, Nemesis.
Energia : energia del raccolto; raccogliere, apprezzare. Vitalità, salute. Amicizia.

Questa luna è legata al raccolto alla maturità, ma il suo messaggio è molto diverso da quello della luna precedente.Annuncia la maturazione dei cereali, questo è un momento molto importante per la strega perché nel suo nucleo il cereale serba i misteri dei cicli di vita e morte e rinascita.
Ogni seme è il frutto del cereale primogenito eppure questa vita si rinnova ogni ano per offrire energia e nutrire il nostro corpo Vi sono poche cose sulla terra più potenti e antiche.
Celebrando questa luna ci ricordiamo di quanto abbiamo on comune con i cerali. Entrambi discendiamo dalla prima coppi e il loro sangue scorre ancora nelle nostre vene. Ciascuno di noi è un anello che forma la vita eterna.Fin dalla notte dei tempi il grano o frumento è stato considerato uno dei cereali che hanno contribuito a nutrire l’umanità; dal grano dipendeva la ricchezza del popolo o la povertà in caso di carestia, infatti è stato definito “nutrimento divino”.
Nelle Cure Miracolose, Suor Ildegarda, una monaca medievale, raccomanda: “il grano tagliato in luna crescente dai mietitori fornisce più farina di quello mietuto in luna calante, perché la luna crescente possiede la sua forza completa, che è un po’ ridotta a luna calante. Al contrario può essere raccolto a luna calante se deve mantenere la sua forza di germinazione, meglio se fosse tagliato in luna crescente (…)” La santa definisce il grano un buon alimento caldo e forte, ottimo per il buon sangue; inoltre scrive nei suoi ricettari: “E chi sente dolori alla schiena o ai lombi faccia cuocere chicchi di frumento in acqua e ne faccia un impacco sul punto dolente, il calore del frumento scaccerà le forze di questo malanno”.
 Nella medicina popolare il grano ha sempre avuto un’azione curativa oltre che nutritiva; per curare l’anemia ed il rachitismo si consiglia di aggiungere nell’alimentazione un cucchiaio al giorno di germogli di grano, così come il frumento integrale, ottimo per combattere la stitichezza, se assunto regolarmente dà buoni risultati.
È tempo di manifestazione. Questa luna, come le precedenti, è legata al raccolto e ci parla di frutti maturi, di trasformazioni avvenute, di cammino percorso,
Secondo la tradizione classica la Dea collegata a questo periodo è la greca Demetra, che si manifesta nell’oro dei chicchi maturi delle spighe del grano, mostrandoci che - così come i semi maturano collegati l’uno con l’altro - anche noi essere umani, nella nostra specifica individualità e unicità siamo tutti collegati e legati al destino della Terra generosa che ci sostiene e ci nutre.
Il mito dice che Demetra - Ceres per gli antichi romani - è figlia di Crono e di Rea, e sorella di Zeus che la rese madre di Persefone. Madre e figlia sono dee della fertilità e della vita del mondo vegetale, che in primavera rinasce, in estate fruttifica e in autunno muore.
Creativa e protettiva, Demetra rappresenta il principio materno della natura che sostiene e porta ricchezza e abbondanza, cibi e frutti vari in grande quantità. Come dea del frumento, insegna l'agricoltura e la produzione dei beni materiali agli esseri umani e - generosa e dispensatrice - non solo nutre la terra e i suoi abitanti. ma si prende cura del loro benessere fisico e affettivo tutelando la stabilità della famiglia e delle comunità.
Secondo la visione occidentale, quindi, la Lunazione del Grano, coronando la maturazione dei cereali (e del frumento in particolare), segnala il momento di maggiore espansione sia della natura, sia dei percorsi di evoluzione interiore.

In agosto si verifica un rilevante fenomeno non solo astronomico, che nell'antichità classica si verificava in luglio: il levare eliaco di Sirio. Un astro si leva eliaco, ossia con il Sole, quando, per la prima volta nell'anno, si rende visibile per un istante prima del sorgere del Sole per scomparire subito dopo nei bagliori dell'alba. In altre parole significa sorgere in congiunzione con il Sole precedendolo in condizioni di visibilità. Procedendo nel moto annuale verso oriente nella sfera celeste il sole s'allontana a poco a poco dalle stelle occultate dalla sua luce così che queste si rendono per la prima volta nuovamente visibili per pochi istanti, all'orizzonte orientale poco prima del levare del sole.
Gli antichi chiamavano la richiesta profondità del sole sotto l'orizzonte 'arco di visione'. Il caso più favorevole per le stelle fisse è costituito da Sirio, Alfa del Cane maggiore, perchè è l'astro più luminoso.
La sacralità di Sirio, la Sothis greca e Septet egizia, è confermata da secoli di osservazioni accurate fin dalla remota antichità, quando, nel 5500 a.C., il sorgere eliaco di Sirio, che all'equinozio di primavera si presentò a 0° di Ariete, al punto gamma, segnò l'inizio dell'Età esiodea, del Ferro, del Kali-Yuga.Nell'antichità Sirio era cantata come Venere del Mattino, colei che accompagna la barca di Ra, con frequenti confusioni con il pianeta Venere: stella del mattino, guida dell'uomo, iniziatrice di era... Stella imperitura... Stella infaticabile.
Il levare eliaco di Sothis determinava l'inizio del nuovo anno del calendario sacro egizio e preannunciava l'arrivo delle piene fecondatrici del Nilo.
La devozione alla Stella del Mattino prosegue nel medioevo cristiano, simbolo di Maria Vergine. San Bernardo riporta in auge l'inizio del cammino iniziatico nel nome di Maria Nascente, la Iside che nasce eliaca, dedicandole le chiese borgognone e le cattedrali gotiche.
Il cammino dei pellegrini verso S.Giacomo di Compostela si compiva attraverso la Provenza e la Galizia finchè non sorgeva Sirio, la portatrice di Fuoco, Luciferus, la stella del Mattino.”È curioso come, dall’altro capo del mondo, i Nativi Americani dedichino, invece, la lunazione di agosto a un pesce, battezzandola "Luna dello Storione”… lo storione vive nelle acque marine salate ma, durante la bella stagione, risale i fiumi muovendosi contro corrente, per accoppiarsi e deporre le sue uova in acqua dolce.
Per i Nativi Americani, lo Storione è il “re delle acque” e rappresenta la forza delle emozioni.
In realtà vi è una singolare corrispondenza qui da noi, nel mondo occidentale, dove il mese di agosto - grazie alla consuetudine dei più di prendere ferie in questo periodo - è tempo di spostamenti, di cambio radicale di ambiente, spesso di nascita di nuovi amori, di accoppiamenti…
Il periodo è, dunque, un momento positivo per liberare le proprie vere emozioni profonde.
Complici le giornate serene e la possibilità di uscire dalla morsa dello stress e dei condizionamenti quotidiani, possiamo risalire le acque del nostro sé profondo e pensare a noi stessi, liberare quello che veramente siamo, dedicarci alle attività che più amiamo, almeno per tutta la parte crescente della lunazione che coincide con il periodo classico di ferie...
Mentre osserviamo il cielo costellato di “stelle cadenti”, lanciamo nella notte i nostri desideri.


Questa luna è tempo di festeggiamenti, governata dalle Menadi. Esse si sottraggono ad ogni raziocinio, ad ogni discorso,ad ogni trattativa e ogni discussione razionale. Con le loro danze e con il loro eccessi travolgono tutto. Estranee a tutti gli argomenti assennati, le Menadi sono pazze per la danza, allegre implacabilmente vitali e piene di forza. Le Menadi vivono insieme senza uomini, libere nei boschi sacri, un esempio precursore delle femministe di oggi, essendo loro”femmine selvagge”. Si dice che esse ingoiassero ovuli malefici e psilocibina che produce effetti di ebbrezza.
Tuttavia le droghe qui sono intese come sovente ritualemente si fa, come psicopompo, che portano a determinati stati di coscienza alterata quando questo grado non è raggiungibile con altri mezzi come la danza e la meditazione. La danza di per se stimola e trasforma la chimica del cervello, quindi la danza delle Menadi precede l’estasi e la provochi e non viceversa. Attraverso esercizi e danze consapevoli il cervello viene sviluppato in modo da dare visioni, questa diviene quindi una danza di potere. Le menadi sono all’ apice della loro forza ,danzano il nuovo mondo, danzano cambiando le condizioni del potere.
Questo vuole essere il messaggio delle Menadi, danzate, sbattete i piedi a terra, essere fuori di sé e così si accenderà il mondo.Danzando fu cerato il mondo, quando Tiamat sfrecciò sull’ acqua, quando Gea partorì la terra, quando le nove streghe in una danza selvaggia cavarono da se stesse le montagne.
La danza in tutte le culture è vista come un legame con l’universo e le forze divine. Soprattutto quando i gesti delle mani hanno importanti significati: scongiurare, esorcizzare, attirare, sciogliere, sedurre. In Asia e in Africa la danza è un mezzo per andare in trance ed essere in collegamento con il divino, durante queste danze non si avvertono dolori fisici persino in presenza di ferite o bruciature gravi.

Questa luna cade come abbiamo visto sotto il dominio del sabba di Lugnasadh e con esso si celebra l’abbondanza, un abbondanza che andrebbe condivisa con quei popoli da cui potremmo imparare a danzare.
In questo periodo cade anche un altro periodo di raccolta delle erbe, chiamata  nelle antiche usanze “I trenta giorni delle donne”. E’ il periodo , fino all’ 8 di settembre, in cui le piante raccolte andrebbero asciugate per svilupparne al meglio la loro forza.
Questi trenta gironi vengono ritenuti un periodo particolarmente magico, in cui la natura si offr in modo speciale alle donne, dando loro i suoi segreti e tesori.. Si diceva che durante questo periodo niente sia tossico, ed è un momento propizio per ogni tipo di raccolta animale, vegetale e minerale.. E’ un periodo favorevole alle guarigioni.

Un altro animale simbolico insieme allo Storione e il Segugio di questa luna è il Gatto.
La pianta è la Rosa Canina. Essa appartiene alle piante sacre insieme al sambuco, ginepro, frassino e il vischio. Potete bere una tisana di questa pianta che rafforza il cuore prima della danza.
A questa luna appartiene la magia del fuoco, la concentrazione simile alla trance attraverso una fiamma di candela appartiene a questo momento.

Altri nomi di questa lunazione:
Luna dello Storione, Luna dell'Orzo, Luna del Cereale, Luna del Malto, Luna della Mietitura, Luna del Grande Raccolto, Luna di Agosto, Luna piena rossa, Luna allegra, Luna delle prime Ghiande, Luna matura, Luna di seta dei Cereali, Luna della Raccolto, Luna delle Bacche, Luna delle Donne, Luna dei Gelsi, Luna centrale, Luna del Lampo, Luna dei Ciliegi dolci, Le anatre giovani volano nella Luna, Luna di alleggerimento, Luna del giorno del Cane, Luna della muta delle Piume, Luna della Disputa , Luna di Calore, Luna della Frutta, Ultima Luna della Frutta, Luna di Secchezza, Luna del taglio del Legno,  Sturgeon Moon.

Suggerimenti:

~  Indossa abiti gialli, oro, marroni per onorare il raccolto,
~ Usa candele gialle e oro
~ Brucia incenso al patchuli.
~ Decora l'altare con festoni di carta colorata foto o cose di antenati , fasci di spighe e cereali
~ Per il banchetto servite biscotti d'avena e pane dolce e bevande la malto.
~ Asaprgete il cerchio con il fascio di spighe. Una volta sciolto il cerchio, appendete il fascio sopra     l’area del banchetto se siete all’ aperto, o portatelo fuori su un albero per donarlo poi agli uccelli.
~ Scrivete un biglietto di ringraziamento per i vostri antenati e bruciatelo, l'incenso trasporterà il messaggio.
~ Meditate sulla vita e cercate di riallacciare un rapporto perso, potete aiutarvi con una preghiera da esprimere alla Dea

Oh Graziosa Dea
Fanciulla, Madre, e Anziana
Sia benedetto il tuo nome.
Su questa tua Terra a vivere in pace aiutami
E protezione ta le tue braccia accordami.
Lungo la via che ho scelto di seguire guidami
Il tuo immenso amore eterno mostrarmi
Mentre di essere gentile cercherò
Con quanti l’ Arte nostra non comprenderanno
Verso il ciclo di rinascita per mano accompagnami
Perché il tuo spirito in me per sempre viva e mi protegga.
Cosi sia.

~ Bruciate simbolicamente le condizioni a cui volete mettere fine, scrivendoli su un foglio e buttandoli nelle fiamme. Guardate come bruciano e poi potete provare a leggere simbolicamente nella cenere o nelle braci: notate quali emozioni o immagini sorgono

~ Fissate la fiamma di una candela concentrandovi su un percorso personale spirituale, mentre siete seduti, potete raggiungere altri luoghi, e vedere altri eventi.
Si possono anche mandare messaggi attraverso la fiamma.

~ Come detto questo è un momento di danza, l’ideale sarebbe svolgere la danza di questa luna all’ aperto in un deserto, ai piedi di un vulcano, dove la potenza del fuoco sia al culmine. Questa danza è un iniziazione all’ elemento fuoco, una danza di trance una danza di potenza. Necessita di una preparazione per non incappare in problemi fisici. Questa danza si costruisce lentamente e rifluisce allo stesso modo. Può durare- a seconda della costituzione di che la esegue – fino a  tre giorni, interrotta ogni tanto da un sonno di trance.
Nonostante questo, è meglio per i nostri ritmi e le nostre abitudine proceder con una danza corta, che dura una notte o una sera, il che è già abbastanza estenuante.

Preparazione: Se si pratica in gruppo sarebbe opportuno incontrasi di pomeriggio per un picnic con frutta e bevande, e poi cercare materiali per fare delle maschere e costumi per la danza. Muschio, pannocchie, foglie di mais, felci, cereali, foglie di cicuta, corone di fiori, terra per dipingere. Ciò che confezionate non deve essere di intralcio alla danza. Ognuno deve pensare a che animale che energia o che stato vuole impersonare.
Prima di indossare le maschere , rilassatevi ballando cercando di muover tutto il corpo.

Quindi è tempo di travestirsi, ci si siede poi in cerchio con la schiena verso il centro, dove ci sarà l’altare con i simboli degli elementi: acqua e Fuoco in forma di candela, aria in forma di un erba che fa fumo e la Terra in forma di una pietra, una radice o qualcosa di simile.
In gruppo ci si posizionerà spalla, lasciando che lentamente si faccia notte. Guardate nell’oscurità, liberatevi da ogni pensiero e problema, lamentatevi ululate, piangete, stillate.
L’ importanza del gruppo in questa cerimonia facilita la progressione. Mentre ci si lamenta, si sospira si mugola, piagnucola sospira ciò che non va, si borbotta cosa fa arrabbiare,  ci si immerge negli ululati delle altre e nei loro lamenti, finche una di loro non scoppia a rider poiché tutto questo divine davvero ridicolo.Per una pratica solitaria, necessita invece di più attenzione dovete udirvi  da soli ed  estraniarvi affinché la consapevolezza renda i sosti lamenti ridicoli come quelli di un gruppo, e vi facciano rider, rider di gusto, cosi come sarebbe in gruppo, le risate spazzano via tutto, finche il potere dell’ oralità non travolge tutte, fino alle lacrime scacciando ogni problema che ora appare comico.
Quando la risata si placa, tutte le donne si alzano, si danno la mano, per un pò si chiude il cerchio, poi toccano tutte  con la mano sinistra la spalla della donna che gli sta davanti, cosi il cerchio viene chiuso mediante mai e spalle; la direzione della danza p ora a sinistra, guida il piede sinistro. L amano destra resta libera per scandire il rimo battendo sulla coscia. Al piede sinistro potete legare dei sonagli. La danza procede in cerchi lentamente , non cresce ne rallenta, ogni donna entra nel proprio travestimento e si trasforma. Lentamente nascono suoni, si aggiungono canti a rinforzarla, schiocchi e grida animalesche, con un ritmo costante.
Il canto si fa più forte più pressante, ad un certo punto una donna salta in mezzo al cerchio e comincia a ballare e cantare la sua trasformazione: nulla va spiegato o parlato. Quando ha finito rientra nel cerchio. Tutto ciò prosegue finche non si interrompe naturalmente il cerchio, o quando da soli si è esausti. Ci si lascia semplicemente cader a terra.
Si possono qui lasciare doni alla terra.
Se si vuole restare a dormire in quel luogo insieme, ci si posiziona con i piedi verso l’interno del cerchio, le mani allungate verso l’esterno con le punte delle dita che toccano quelle dell’altra e si intona una ninna nanna.


Fonti:
Le tredici Lune - Luisa Francia
L'arte della Strega - Dorothy Morrison
Ilcalderonemagico.it
Il cerchiodellaluna.it



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