mercoledì 1 novembre 2017

Lune Nordiche : UNDICESIMA LUNA || GNA




 UNDICESIMA LUNA

Sotto la Luna dell'Edera
Tortuosa come il Serpente del Mondo
Io chiamo Gna, la messaggera
che raggiunge il cielo con il suo volo
nelle braccia del vento, come l'edera
si rivolge verso il cielo fra le braccia della quercia.
Signora, lascia che io mai ignori le sussurrate
Parole degli Dèi e che le mie preghiere
possano essere portate rapide e sincere nei Loro cuori.


Snorri (Gylfaginning, 35) elenca Gna (Gná) come la quattordicesima Dea Aesir (ásynja) e la identifica come l'assistente di Frigg. Il suo nome è legato al verbo gnæfa, che significa "torreggersi in alto" o "a destinazione". Gna è la messaggero speciale di Frigg, in grado di viaggiare con grande
velocità attraverso l'aria e l'acqua e tra i mondi. Lei vede tutto e riferisce di nuovo a Frigg. Gna realizza queste missioni cavalcando il suo meraviglioso destriero, Hofvarpnir ("Hoof Thrower").
Alcuni scrittori del diciannovesimo secolo, che vedevano le vecchie divinità come simboli della natura, presentano a Gna come personificazione della brezza gentile, inviata da Frigg, la dea del cielo, per portare il buon tempo a Midgard.
Grimm confronta Gna alla personificazione di Rumor della mitologia classica - quel messaggero divino inviato attraverso l'aria per ascoltare tutto ciò che succede e riporta le notizie agli alti dèi, che hanno bisogno di sapere tutto. L'equivalente latino di Fama, pressoiniezione femminile, che significa "parlare, rumoreggiare, riportare, pettegolezzo etc...". Fama è spesso ritratta con ali o piume, o in volo come un uccello. 
Quindi ricorda i corvi di Odino, che volano attraverso i mondi e riferiscono all'All Father ogni cosa.
La funzione di Gna è molto simile a quella di Huginn e Muninn: lei raccoglie anche le notizie e le riferisce a Frigg. Ovidio ha attribuito a Fama una casa con molti approcci; questo ricorda la casa in cui Loki si dice si sia nascosto dopo aver scambiato insulti con gli altri dèi (Lokesanna).

Guerber confuse Gna con Hljod (1) nella storia di Re Rerir. Il re ricevette una mela magica da Odino, perche sua moglie potesse concepire. Guerber attribuisce il ruolo a Frigg,  che come consigliere di Odino è la vera donatrice della mela. Guerber non fa alcuna citazione per questa versione del racconto, quindi è difficile dire dove l'ha ottenuto o quanto sia autentico. Però, a causa della connessione di Frigg con il concepimento e il parto, poteva certamente essere considerata come la donatrice della mela e di fertilità e, anzi, è assolutamente possibile che Odino ha avuto questa mela da sua moglie.
Con Frigg come il donatore della mela, per logica viene da pensare che Odino desidera l' ancella di Frigg, Gna come proprio messaggero. Nonostante le origini poco chiare di questa versione della storia, mostra come è simile il rapporto di Frigg con Gna a quello di Odin con le sue fanciulle, o Valkirie.
Come le assistenti femminili di Odin, Gna porta i messaggi di Frigg e lavora per sua volontà,  condividendo i poteri di Frigg.

I tratti sciamanici di Gna
Gna presenta anche una serie di caratteristiche sciamaniche. Ha un magico destriero che viaggia tra i mondi e attraverso gli elementi, è un familiare simbolo nello sciamanesimo nordico. In questo è simile a Skirnir, il messaggero nello Skírnismál che cavalca il destriero di Frey a Jotunheim e Hermod, che cavalca Sleipnir in Helheim su richiesta di Frigg per cercare di riscattare Balder. In tutti questi casi un dio o dea cavalca un cavallo magico in un altro mondo per agire lì per conto di un'altra divinità più potente. Come sciamana, Gna viaggia verso questi altri mondi per scoprire informazioni e per compiere atti magici, in questo caso per conto di Frigg e degli Aesir.
In una storia associata a Gna (Gylfaginning, 35), sta cavalcando attraverso i mondi un giorno quando alcuni  Vanir la guardano e la vedono nel cielo. Uno di loro esclama: "Che cosa rilevi nell'aria?" e Gna risposte:

Non volare, ma andarmene via
rapidamente sulle nuvole
Su Hofvarpnir, generato da Hamskerpir
fuori di Gardrofa.
[Gylfaginning, ch. 35]
Qui Gna mostra chiaramente di viaggiare in altri mondi, in questo caso Vanaheim. È anche interessante che il Vanir non riconosca Gna.
Forse stava volando troppo in alto o troppo veloce, o il Vanir è così isolato dal resto dei mondi che non conoscono i membri dell'Aesir. Un'altra possibilità è che Gna sia una shapeshifter e non sia 
apparsa nella sua solita forma in questa storia. Il punto finale da notare è l'elemento dell'umorismo che Gna espone. I nomi del padre del cavallo e il luogo, che significano rispettivamente "nascondere l'indurente" e "interruttore di recinzione". Gna sembra scherzare nell'abitudine in stile vecchio norvegese il recitare formalmente il genitore di qualcuno quando si presenta a uno sconosciuto. Invece di ammettere chi è lei, Gna recita al Vanir un enigma sul suo modo di viaggiare e dà il lignaggio del suo cavallo invece del suo.

Gna può apparire a chi la incontra come una piccola, molto esile donna o una ragazza piuttosto, non più vecchia di un adolescente, con masse di capelli molto ondulati, neri o scuri, che si muovono selvaggiamente intorno a lei. Lei porta una sensazione di grande, quasi isterica, di euforia,  il ridacchiare selvaggio e il piacere in un quasi movimento costante. Ha pelle chiara e blu, o forse verde, occhi, che scintillano notevolmente. Non è mai a riposo e non smette di ridere mentre corre
dentro e fuori le camere della sala di Frigg. Spende molto del suo tempo in giro su un enorme cavallo Baio la cui parte posteriore è incredibilmente larga. Ride in tono sconvolgente.Per lei"Tutto
è una fonte di divertimento ", e in qualche modo, in mezzo a tutta questa stupidità, riesce
eseguire correttamente le operazioni di Frigg, ma non solennemente!



I riti a Gna possono essere eseguiti per ottenere il suo aiuto per trasportare messaggi di e a Frigg, l'All Mother, e per chiedere a Gna di incoraggiare Frigg a concedere favori o offrire assistenza per un progetto appropriato. 

Gna, nel suo ruolo come messaggero, può anche essere chiamata per accelerare, proteggere e incoraggiare qualsiasi messaggio che includa lettere, telefonate, telegrammi mails, sms etc... Allo stesso modo, le persone che lavorano nelle professioni che coinvolgono qualsiasi tipo di comunicazione possono chiamarla per aiuto e per proteggere il loro lavoro. 

A causa delle sue caratteristiche sciamaniche,  Gna può essere invocata per aiutarvi in qualsiasi operazione magica che prevede viaggi verso l'altri mondi e comunicazione con gli esseri che vi abitano. È questo infatti, il tempo in cui può essere più facile mettersi in contatto con essi. Il velo che occulta il Mondo Invisibile è più sottile in questa stagione.

Gna sembra essere associata a colori leggeri ma forti, come gialli brillanti, arancio, verdi o blue. 

I suoi Simboli riguardano i messaggi, per esempio, una lettera e le persone o gli esseri da contattare, che potrebbero essere posti simbolicamente sull'altare se il rito è per una specifica comunicazione. Un altro simbolo è Hofvarpnir, il cavallo di Gna. 

L'uso di strumenti a percussioni e danza nel il rituale è molto efficace per Gna, che sembra apprezzare un'atmosfera di maggiore improvvisazione e informalità rispetto ad alcune delle altre dee.

Una chiamata per Gna potrebbe prevedere queste parole.

Gna viaggiatrice
veloce messaggero di Frigg,
guida di Hofvarpnir
Tu che sali attraverso le torri alte del cielo,
Tu che veloce percorri le correnti scure del mare,
Tu che sei gli occhi e le orecchie del cielo,
la voce della dea.
Forti risate, braccio di luce
più veloce della luce o del pensiero
Portate il seme al grembo,
la parola al cuore,
il saluto della stirpe e il rumore della voce.
Vieni a noi, selvaggia,
Porta fama e fantasia,
Portare il mistero e unirsi,
Portare le nostre menti e i nostri cuori 
Gna Messaggera Vieni!

Per quanto riguarda invece la pianta di questa luna, l'edera è un’importante pianta magica contro gli spiriti maligni e simbolo di fedeltà. Il suo impiego durante il rituale potrebbe riguardare proprio coroncine  e rami intrecciati di questa pianta perche portino protezione alla vostra casa.
Viene portata dalle donne per la buona fortuna in generale, ed indossata dalle spose per la stessa ragione: a loro veniva donata per rafforzare la fedeltà nei confronti del marito. Inoltre veniva anticamente usata per legare a sé la persona amata.
Ovunque cresca o e’ seminata, guarda contro le negatività e i disastri.
Le fate amano nascondersi tra le foglie di questa pianta. Era usata per proteggere le greggi, il latte e i prodotti caseari. Le tradizioni antiche volevano che l’edera, il caprifoglio e il sorbo rosso fossero intrecciati insieme in una corona e posti sotto i contenitori del latte.
Come Gna questa pianta si scaglia contro il cielo.

Durante questa Luna si può benedire la terra che presto riposerà sotto il freddo.
Usate per le benedizioni Acqua Canforta.

E' possibile fare un piccolo incantesimo per chiuder le questioni in sospeso. Cosa che con il progredire dei giorni diviene sempre più importante. 
In una borsina mettete 3 spicchi d'aglio e recitate qualcosa di opportuno elencando le vostre situazioni in sospeso affinché vengano chiuse.
Aggiungete se potete anche un cristallo di rocca nel sacchetto e mettete la borsina sotto il vostro letto, per farla agire durante il sonno.

Come per ogni Luna Piena ringraziate la linea di sangue femminile:
Qui potete invocare a modo vostro le divinità o il lignaggio, alcuni potrebbero chiamare l'intera stirpe di antenati, mentre altri, solo quella femminile le Disir .



(1) Hljod o Ljod ( Old Norse Hljóð ) è una gigantessa nella mitologia norvegese. Secondo la Völsunga saga, Hljod, figlia di Hrímnir, sposò l'eroe Völsung. Le ebbe dieci figli, uno dei quali era Sigmund e una figlia Signy. Aveva precedentemente portato la mela dagli dei che avevano permesso alla madre di Völsung di concepirlo.

Il passaggio in cui si parla di Hljóð è:

Þat er nú sagt, at Frigg heyrir bæn þeira ok segir Óðni, hvers þau biðja. Hann verðr eigi örþrifráða ok tekr óskmey sína, dóttur Hrímnis jötuns
E 'ora dice che Frigg ha ascoltato le loro preghiere e disse  che è Óðinn quello che pregavano. Non era senza risorse e prese la sua cameriera, la figlia dello jötunn Hrímnir. [Völsunga saga chapter 2,]

Nella traduzione di Eiríkr Magnússon e William Morris , il brano è molto liberamente tradotto:

E così si dice che Odin ascolta la loro preghiera, e Freyia non meno ascolti quelle dei quali la pregavano: così lei, mai mancante di tutti i buoni consigli, la chiama il suo bastone.

Ad esempio, Margaret Clunies Ross afferma che "Óðinn invia una valeria per nome di Hljóð". Più tardi nello stesso capitolo, ilsuo sposo Völsung ripete la storia della mela:

Nú þá er hann var alroskinn at aldri, þá sendir Hiróður hónaður, dóttur sína, é eryrr er getit, þá er hún fór með eplit til Reris, föður Völsungs.
"Ora, quando era completamente entrato nella tenuta dell'uomo, Hrimnir il gigante gli manda sua figlia Ljod, di cui ha raccontato la storia, che ha portato la mela a Rerir, il padre di Volsung". 


Fonti :
Appunti personali relativi al rituale www.northernpaganism.org
Norse Goddess Magic: Trancework, Mythology, and Ritual - Alice Karlsdóttir
NON COPIARE SENZA AUTORIZZAZIONE E SENZA CITARE LA FONTE!
Völsunga saga chapter 2, by Eiríkr Magnússon and William Morris 
Völsunga Saga: The Story of the Volsungs and Niblungs, with certain Songs from the Elder Edda, ed. H. Halliday Sparling, London: Scott, [1888] voluspa.org.
Prolonged Echoes Volume 1, Old Norse Myths in Medieval Northern Society, Odense: Odense University, 1994, 

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