lunedì 1 ottobre 2012

Stádhagaldr


Stadh
Stádhagaldr è un sistema attivo di magia che consiste nell’assunzione di posture runiche o gesti dall’effetto magico.
I gesti e le posture sono parte o quasi  di tutte le scuole metafisiche o di magica. Si può vedere dalla semplice posizione delle mani giunte per la preghiera, o dalle posizioni asana dello yoga. Stádhagaldr è pressoché simile come “intento”. Il numero e la complessità delle posizioni sono molteplici, ed esprimono la grande varietà delle forze presenti, tuttavia sono posizioni abbastanza facili e dolci che non spingano a sforzi o a limiti il corpo umano.

Gli obiettivi generali del stádhagaldr sono:
1. controllo del corpo attraverso la postura (stadha)
2. Controllo del pensiero attraverso il canto (galdr)
3. Controllo del respiro
4. Controllo delle emozioni
5. Diventare consapevoli dei regni delle rune del e del sé
6. Controllo e la direzione della volontà.

Lo Stadhagaldr viene utilizzato come modalità di integrazione psicologica e  di trasmutazione personale, e viene impiegato anche in tutti gli altri tipi di operazioni magiche.
I primi esperti tedeschi di rune del 20 ° secolo (FB Marby, SA Kummer, e Karl Spiesberger) hanno sviluppato lo yoga runico come mezzo per sfruttare i flussi di potere presenti sulla terra e nell'atmosfera.
Secondo Marby ci sono cinque zone cosmiche da non sottovalutare: (1) interno-spazio, la terra (2) spazio terra materiale, (3) lo spazio delle onde, (4) lo spazio cosmico, e (5) Super Space cosmica.

Lo spazio interno della terra è una vasta zona, ma contiene spazi tranquilli che irradiano energia. Questo rispetto alla zona più esterna dello spazio cosmico, che è tranquillo e luminoso. Lo spazio cosmico, zona 4, ha il compito di emanare radiazioni dalla zona dello spazio cosmico ed è influenzato dagli organi fisici (stelle, pianeti, ecc) che lo occupano. Spazio e terra, la materia fisica del pianeta, che è molto caricata con antiche forme di energia che scorrono attraverso di essa in vari modelli. Le onde spaziali sono quella zona appena sopra la superficie della terra. Questa è la zona in cui gli schemi energetici ricevuti dall'alto e dal basso sono liberamente scambiati.
Chi partica quest’arte rende se stesso in grado di ricevere e inviare modelli di energia da e per tutte e cinque queste zone (diventa un'antenna per la ricezione e la trasmissione di onde radio runiche.) Utilizzando le corrette posture runiche, combinate con l'intonazione del suono giusto runico, si può disegnare certe forze o una combinazione di forze e poi ridisegnare e riorientarele.
L'interazione di forze all'interno di queste zone energetiche costituisce i fenomeni dell'universo. Diventando consapevoli di loro, imponendo loro, e guidandoli consapevolmente, con quest’arte si partecipa attivamente l'evoluzione e la ristrutturazione del cosmo.
Le rune sono le chiavi per l'assorbimento della recezione, e la proiezione di queste forze. Il primo effetto avviene sulla trasformazione e la guarigione della persona.
Solo chi è davvero consapevole e istruito dovrebbe iniziare a praticare lo Stadhagaldr poiché un uso scorretto potrebbe produrre effetti dannosi. E’ bene ricordare le parole di Odino nell’Hávamál stesso e valutare la propria preparazione.

Tu sai come incidere?
Tu sai come interpretare?

Tu sai come dipingere?
Tu sai come provare?
Tu sai come invocare?
Tu sai come sacrificare?
Tu sai come mandare?
Tu sai come immolare?

È meglio non essere invocato
che [ricevere] troppi sacrifici:
un dono è sempre per un compenso.
È meglio essere senza offerte
che [ricevere] troppe immolazioni.
Così Þundr incise
prima della storia dei popoli;
poi egli si levò su
da dove era venuto

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