giovedì 3 maggio 2012

Beltane

Divinità: regina di maggio, il giovane cervo, il cacciatore, il campione
Erbe: incenso puro, rose, melissa, limone
Pietre : cristallo di quarzi, eliotropio, calcite arancione, malachite.



… Gli dei adulti si amano. E’ il giornod ell’ amore che esplode in tutta la sua fertile potenza.
La dea diviene gravida, si alzano i Pali di Maggio,e vi si balla attorno tra fuochi e tamburi.
L'Uovo si è schiuso ed è iniziata l'Era del Serpente….
L’uovo di Oestara si è schiuso e il “serpente”, simbolo della Grande Dea, è uscito dal guscio e si manifesta nella vita che divampa nella natura: nelle fioriture e nelle cucciolate. È il tempo di celebrare con gioia i colori vividi e i profumi vibranti della stagione, le brezze che annunciano la prossima estate e l'estasi della terra dopo il lungo inverno.
Beltane (fuoco luminoso) o Primomaggio è il giorno con cui incomincia la fase estiva delle attività legate alla terra e una volta era il momento in cui il bestiame veniva portato ai pascoli dopo lo svernamento e la benedizione dei falò accesi a Beltane, appunto i fuochi di Beltane – ricorda la Rede:


"Quando la Ruota incomincia a girare
comincino i fuochi di Beltain a bruciare.”

 
Beltane (più comunemente pronunciato "Bell-tayn", o "Beel-teen", "Beel-Tawn-uh", o "Byal-Tinn") è uno dei Sabba maggiori dell’ anno, di solito è celebrata il 1 ° maggio , ma può essere celebrato già dalla notte del 30 aprile, a seconda della tradizione o – se si è solitari - semplicemente a scelta personale. Nella tradizione celtica si celebra il 1 ° Maggio o durante la prima luna piena in Toro. La tradizione scozzese di PectiWita invece celebra il sabba il 15 Maggio. Nella tradizione nordica, il periodo delle celebrazioni va dal 22 Aprile al 1 Maggio sotto la festività di Valpurgis- Thrimilci.
La notte di Valpurga è una notte di festa e baldoria, le nove notti che intercorrono tra il 22 e il 30 ( duratnte le quali cade anche la moderna Festa della Terra, proprio il 22) sono venerate in ricordo dei nove giorni in cui Odino “ All Father” rimase appeso a Yggdrasil l’ albero del mondo. Durante la nona notte Walpurgisnacht (30 Aprile) Egli vide le rune, le afferò nella sua morte rituale momentanea. In quel momento tutta la luce dei nove mondi si spense e per un istante regnò il caos più totale. Allo scaccare della mezzanotte poi, la luce tornò in modo abbagliante, così come tornò la vita del Dio dopo il suo sacrificio e in onore di ciò ci sono fuochi danzanti accesi ancora oggi. Durante la notte di Walpurgisnacht i morti hanno spazio sulla terra e in oltre in questa data si conclude anche la Caccia Selvaggia. Il primo Maggio è invece la festa di Thirimilci – l’inizio dell’ estate, festa di gioia e di fertilità quanto Ostra, in questo periodo la maggior parte della gente del Nord era finalmente uscita dal freddo e dalla neve.
Altri nomi utilizzati per questo Sabbat sono Bealtaine (irlandese Wittan), Pentecoste o Vecchio Bhealltainn (Scottish PectiWita), Bealtinne (Caledonii o Druidi), Samhradh e La Baal Tinne (Faery Wicca), Roodmas, Rudemas ( stregoneria messicana), Walburga ( teutonica), Walpurgis Eve, Estate Celtica, Giamonios, Tanas Day - La Giornata di Tana (Aridian), Floralia, Il Grande Rito, primo maggio, e maggio Eve. E 'noto anche come Cetshamain in Irlanda, ed è uno dei pochi festival irlandesi.

Questo Sabba è soprattutto una festa della fertilità, con incantesimi della Natura e le offerte agli Elementali. Il ritorno della vera e propria fertilità è ora molto evidente. I poteri degli elfi e delle fate sono in crescita e raggiungeranno il loro massimo potere durante il Solstizio d'Estate. Le celebrazioni più poplari sono volte a saltare i manici di scopa o a ballare intorno ai pali maggio, che sono simboli della fertilità. Il salto dei falò e suonare i corni sono altre forme di celebrazione tradizionale. Tessere e intrecciare sono le arti tradizionali in questo periodo dell'anno, l'unione di due sostanze per formarne una terza è linea con lo spirito di Beltane. Questo Sabba rappresenta infatti l'unione del Dio e della Dea, il matrimonio sacro, tutta la vita nuova, e la fertilità per tutte le cose viventi.
Si celebra quindi l’ handfasting (matrimonio) della Dea e del Dio, che segna anche il risveglio della fertilità della terra nella sua pienezza. Questo è l'unione tra la Grande Madre e il sio giovane consorte, questo accoppiamento porta nuova vita sulla terra. E 'sul piano spirituale, l'unificazione del Maschile Divino e del Femminile Divino per portare avanti il terzo, la coscienza. Sul piano fisico l'unione della terra e del sole per realizzare la fecondità della stagione di crescita.
 
La maggior parte dei praticanti considera questo come l'inizio del Half Light of the Year ( La luce di Mezzo)- l'estate - in contrapposizione alla metà oscura dell'anno – l’Inverno - che inizia a Samhain. La maggior parte dei pagani considera questa come la metà dell'anno governata dalla Dea, mentre la metà oscura è governata dal Dio. Come già detto - questo è un Sabba della fertilità - e tradizionalmente è considerato il tempo nel quale il Dio e la Dea si sposano. E 'anche considerato il tempo in cui lui la ingravida come "connessione sessuale" in questo giorno. Questa unione è rappresentata simbolicamente con la costruzione del Palo di Maggio. Nei tempi antichi, il Palo di Maggio veniva fatto da un albero di pino comunale che era stato decorato a Yule, gli venivano rimossi la maggior parte dei suoi rami in questo momento. Alcuni dei rami più alti potevano essere conservati. Tradizionalmente, i nastri attaccati intorno alla parte superiore del Palo di Maggio sono di colore rosso e bianco: il rosso come il Dio Sole e il bianco come la Dea Vergine, o il bianco per la fanciulla e il rosso per la Madre. Durante la danza gli uomni sono soliti a intrecciare i nastri rossi mentre le donne quelli bianchi. Mentre ballano, tessono e intrecciano i nastri in modo da formare un canale di nascita simbolica avvolto attorno al palo fallico, rappresentando l'unione della Dea e Dio. Molti pagani scelgono questo periodo per celbrare i loro Handfastings. Un altro giorno scelto per questi eventi è il sabba successivo – il Solstizio dì estate.

Simbolicamente, si sceglie di rappresentare Beltane con i fiori freschi all’ interno del calderone e su tutto l’altare. I fiori più rappresentativi della fetsa sono: rose, campanule, calendule, margherite, primule e lilla. Anche gli specchi sono presenti tra le decorazioni, per chi non ha la possibilità di aver un vero Palo di Maggio piantato in giradino è possibile costruirne uno in miniatura da tenere sull’ altare o in alternatuva è possibile tenere un sibolo fallico a forma candela sempre per rappresentare la fertilità. Dall’ intreccio e dalla tessitura della paglia, creando le cose di vimini, cesti e tessuti sono arti tradizionali in questo periodo nella Ruota dell'Anno. Altri simboli utilizzati per rappresentare Beltane è sono i cestini maggio, uova, zangole e calici. Beltane celebra l’amore, l’attrazione, il corteggiamento, l’unione, e tutti quei piccoli e grandi desideri istintivi che chiamiamo “febbri” o “amori” primaverili. Molto prima che fossero inventate le elezioni di concorsi di bellazza, nell’ antichità nei villaggi eleggevano una bella giovane coppia per rappresentare il re e la regina di Maggio, che nei paesi anglosassoni venivano chiamati John Thomas e Lady Jane.

Beltane è il tempo del latte e del miele, il periodo che più degli altri i Pagani dedicano al piacere. Dopo il risveglio primaverile i corpi sono pieni di energia. Adesso siamo nelle ore piene del mattino immaginario della Ruota dell’Anno. Il tempo migliore per sbocciare e fiorire, desiderio e soddisfazione.
Beltane è una delle feste principali nel calendario popolare ed è celebrato con miele, focacce di farina d’avena e formaggi. Il motivo di questo è ovvio. Cercando simboli per l’altare di Beltane, ricordate che la mucca e l’ape saranno le immagini della Dea; loro creano il miracolo del latte e del miele.
Beltane, è la controparte di Samhain, dividono l'anno nelle sue due stagioni primarie, Inverno (parte scura) ed estiva (parte chiara). Come a Samhain è usanza onorare la morte, Beltane la sua parte contraria, chiede di onorare la vita. E 'il momento in cui il sole è completamente liberato dalla sua schiavitù d'inverno ed è in grado di governare l'estate e la vita ancora una volta. Beltane, come Samhain, è un momento di "non tempo", quando i veli tra i due mondi sono più sottili. Nessun tempo è quando i due mondi si mescolano e si uniscono e la magia abbonda!
L'inizio di estate, annuncia un momento importante, per l'inverno non c’è più tempo ed inizia il suo declino, noi ne conserviamo ancora la stanchezza, in passato le scorte di cibo stravano inziando a scarseggiare in questo periodo ed era giunto il tempo finalmente di rifarsi. Il non-colore grigio di fine inverno, rappresenta perfettamente la monotonia e la fatica che permea su così tanti livelli fino ad oggi. Abbiamo bisogno di Beltane, come la terra ha bisogno del sole, il nostro spiro necessita di bearsi di questo ritorno e di questa festa. A Beltane inizia la seconda parte del cammino della Ruota, quella che gli alchimisti chiamano "coagula" (contrapposta alla fase "solve" che abbiamo attraversato nel cammino invernale) cioè dopo aver rese fluide, rinnovate, disponibili le nostre potenzialità ora si tratta di consolidare i risultati interiori raggiunti per proseguire verso altri traguardi sia nell'ambito spirituale che in quello materiale. Beltane segna il passaggio verso la stagione di crescita, il risveglio immediato della terra dal suo sonno. Questa festa è un momento in cui la generosità della terra sarà ancora una volta manifesta. Maggio è un periodo in cui sbocciano i fiori, gli alberi sono verdi e la vita torna a sbocciare. La speranza di raccolti abbondanti, non è troppo lontana, cosi come la beatitudine spensierata che solo l’ estate può portare.
Le celebration includono l’ amoreggiare in tutta la campagna, la danza attorno all’albero di maggio, saltare sopra i fuochi per assicurarsi la fertilità, girando attorno al fuoco per tre volte (sole-saggio) per avere fortuna il prossimo anno, atletici tornei, la musica, il bere, i bambini che raccolgono i fiori di maggio: la raccolta, le cavalcate, le corone di fiori, le ghirlande sono decorazioni tipiche di questa festa, così come nastri e stelle filanti. I fiori sono un simbolo fondamentale di Beltane, si segnano la vittoria dell’ estate sull’ l'inverno e la fioritura di sensualità in tutta la natura e la grazia che essa porterà.

Il momento
Rodmas - Beltane è un momento in cui le energie della luce e della vita si manifestano nel loro aspetto più gioioso e trionfale.
Questo è un tempo in cui celebriamo il ritorno dell'estate e della fertilità, periodo di scampagnate e feste all'aperto.
E' un periodo dell'anno in cui di solito ci sentiamo fisicamente bene, in cui i nostri bioritmi si sono adattati alle accresciute ore di luce e ci siamo lasciati alle spalle i momenti critici della fine dell'inverno e dell'inizio della primavera. Quindi è il momento adatto per operare, per condurre a realizzazione le cose che ci siamo prefissati di compiere. Anche psicologicamente i nostri pensieri si volgono all'esterno, per fare e operare.
Questa estroversione stagionale fa sì che questa sia un'epoca propizia ai nuovi amori e alle nuove amicizie, come anche al rafforzamento delle relazioni già esistenti. E' il momento di passare più tempo con gli altri. E' anche tempo di stimolare la nostra creatività e la nostra fertilità interiore.

Il Falò
Il fuoco - che divampa nei falò accesi sulle colline, sulle spiagge lambite dal mare, dentro i nostri cuori, in cima alla timida candela accesa sul davanzale dell’appartamento di città - è fuoco di amore, passione e ispirazione. Fuoco che ardendo produce.
Molto diverso dalla calda brace che ci ha riscaldati d’inverno, non somiglia nemmeno alla fiamma dell’incendio che lascia fredda e grigia cenere dietro di sé. Il fuoco dell’ispirazione è nutrimento per la vita. È forza che ci spinge al movimento; ci chiama fuori e riscalda il nostro cuore che ritrova l’amore.
I giovani un tempo saltavano sopra il fuoco per propiziarsi la fortuna nella ricerca della sposa o dello sposo, i viaggiatori saltavano il fuoco per assicurarsi un viaggio sicuro e le donne incinte per assicurarsi un parto facile.
Oggi saltiamo sul fuoco per ritrovare nuova energia, per portare positività dentro di noi e nella realtà che viviamo.
Si credeva anticamente che la rugiada del mattino di Beltane inducesse a fiorire la bellezza delle donne per tutto l'anno.
I fuochi - che ancora oggi accendiamo - celebrano il potere della vita e della fecondità della terra. L’obiettivo delle celebrazioni è quello di propiziare abbondanza e fortuna nella duplice natura materiale e spirituale.
Beltane è la porta che si apre verso una consapevolezza maggiore, ma è anche la forza interiore che ci aiuta nel quotidiano.
Tradizionalmente alla vigilia di Beltane si spegnevano tutti i fuochi e poi riaccendevano dalle braci del Fuoco Beltane. Le fonti di questo fuoco sacro, erano in realtà due grandi falò realizzati con i nove legni sacri. ( Betulla, Sorbo, Quercia, Salice, Biancospino, nocciolo, Melo, Vite, Abete, Sambuco – o Melo, Cedro, Corniolo, Agrifoglio, Ginepro, Quercia, Pino, Pioppo e Sorbo). Si ritiene che i falò fossero un'invocazione a Bel, il Dio Sole, per ricevere le Sue benedizioni. Le greggi venivano ritualmente spinte fra le due fonti infuocte per garantire la loro fertilità, così come per purificarli e proteggerli.
Si ballava intornoa i fuochi al suopno dei tamburi che conducevano danze e visioni, Il Palo di Maggio eretto e il fuoco fiuammeggiante, il re e la regina di maggio andavano poi nei campi e nei boschi a benedire questi con la loro fertilità. Le altre coppie li imitvano successivamente. Questa usanza è stata mantenuta per molto tempo, anche i contadini dopo le celebrazioni e i ringraziamnti per la promessa crescita delle messi si recavano al centro delle loro prorpietà per fare l’amore.
I falò sono una celebrazione del ritorno della vita e della fecondità della terra, offrendo protezione, guarigione e purificazione a chiunque passi attraverso di essi.

La Regina di Maggio e Il Palo di Maggio
Ma la danza intorno al palo di maggio è parte di un rituale più grande di fertilità e di comunione tra maschile e femminile che si svolge appunto a Beltane. L'introduzione della danza con i nastri è antica, ma non è nata con il rituale del palo. Il rito tradizionale prevedeva l'incoronazione di un Re e di una Regina di Maggio, che avrebbero funto da Dea e Dio durante i festeggiamenti. Al termine degli stessi, durante la notte, la coppia si sarebbe appartata nei boschi per celebrare l'unione sessuale. Questa unione avrebbe fecondato la terra infertilita e avrebbe permesso al nuovo anno di essere abbondante e privo di carestie.
I bambini nati dai rapporti tenuti durante la notte di Beltane venivano considerati "figli degli dei". Ma non era una festa dedicata solo alla Regina e al Re di Maggio. La tradizione vuole anche che le ragazze in cerca di un compagno si rendessero particolarmente attraenti e vestissero di bianco, a simboleggiare la luna e la purezza della giovinezza. Intorno al palo infatti la festa si teneva per tutta la giornata e oltre alle danze e ai fuochi accesi in onore di Belenus, che splendevano per tutta la notte, si svolgevano anche simbolici riti di corteggiamento a cavallo. Gli uomini su destrieri neri e le donne su giumente bianche. Le donne si davano alla fuga e gli uomini avrebbero dovuto faticare per prendere la propria amante. Un rito che si svolgeva anche a piedi, ovviamente. Questa tradizione ripercorre il mito celtico di Rhiannon (Epona), dea dei cavalli e della terra e di Pwyll, Signore di Dyfed (una regione del Galles). Ma la peculiarità del Palo di Maggio rimane anche in Italia a lungo. A S. Pellegrino, vicino a Perugia, questa tradizione si svolge da sempre, assieme alla festa che coinvolge tutto il paese e che è una delle più caratteristiche d'Italia. Pare infatti che anche quando la guerra sconvolgeva il paese, le donne del luogo hanno mantenuto viva la tradizione di alzare il palo nel centro storico per decorarlo con la corona di fiori.
Il Palo di Maggio è legato, nella sua metamorfosi, al più noto "Albero della Cuccagna", rappresentato anche dal celebre dipinto di Goya e che si ripercorre anche nel nord Europa, in Svezia (Majstång) e in Germania (Maibaum), ma è diffuso anche in Francia, Spagna in Inghilterra (Maypole) e nell'Isola di Malta e ovviamente qui in Italia, nelle province di Verona, Mantova, Lecco, Varese, ma anche a Milano, Cesenatico e Udine. L'albero, nelle sue varianti, altro non è che un palo che viene innalzato al primo di maggio (o durante le feste patronali) e viene imbandito con ogni tipi di leccornia per rappresentare la fertilità e l'abbondanza. La sua superficie viene però cosparsa di grasso, così che la sfida è cercare di afferrare ciò che è possibile raggiungere nonostante la difficoltà ad arrampicarsi fino a alla cima. Questa stessa tradizione ha legato strettamente anche l'albero di Yule e di conseguenza l'albero di Natale, cosparso di dolci. Il palo era infatti simbolo fallico di fertilità e veniva eretto appunto in concomitanza con i due solstizi.
Ci sono altre usanze che ripercorrono la tradizione benaugurale del primo maggio. Una di queste chiede di appendere dei cestini di fiori alle porte delle case, dopodiché di bussare alla porta cercando di andare via prima che gli abitanti si accorgano del fatto. Se dovesse capitare che si venisse visti ci sarebbe uno scambio di baci di auguri. Sulla stessa scia c'era la peculiarità di regalare ramoscelli fioriti alle ragazze come augurio di fertilità o, in alcune regioni di Italia, quello che chiamano "Il Cantamaggio", ossia una peculiare camminata di canti per le vie dei paesi entrando nelle corti delle case al seguito di uno stuolo di una dozzina di uomini armati di chitarre e fisarmoniche pronti a bussare alle porte e cantare canzoni popolari; ad ogni visita la tradizione vuole che venga loro offerto da mangiare e da bere in cambio di una bella canzone. Questa stessa tradizione la si riscontra in maniera e circostanze diverse anche in Germania (o almeno, io l'ho incontrata). Quando mia cugina si è sposata, al suo matrimonio con suo marito tedesco a Francoforte, durante la festa che è seguita alla cerimonia, ad un tratto gli amici invitati hanno rapito la sposa. Il marito, appena si è accorto della cattura (era stato distratto appositamente), si è trovato davanti all'uscita del locale dove stavamo festeggiando. A quel punto doveva scegliere se andare a destra o sinistra, e presa la sua decisione (tra l'altro sbagliata, per sua disgrazia), in base alla tradizione, è dovuto entrare in tutti i bar che ha incontrato sulla strada e offrire da bere a tutte le persone presenti in quel momento, fino a che non ha incontrato di nuovo la sua sposa.
Ci sarebbero decine di pagine da scrivere ancora sulle tradizioni legate al Palo di Maggio, ma mi fermo qui. Spero di poter presto aprire una sezione apposita per trattare le tradizioni come si deve.

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