venerdì 27 luglio 2012

IL SONAGLIO E IL RAMO D'ARGENTO


~ SONAGLIO E RAMO D'ARGENTO ~




Vi è mai capitato di dover fare un rituale in silenzio? Magari perché dovevate svolgerlo in gran segreto o semplicemente perché non c’era motivo di parlare ad alta voce o addirittura non c’era nulla da dire.
Invece avete mai svolto un rituale con il suono come protagonista? Un rito pieno di suoni di campane, di tamburi, di canti e di voci, del martellare continuo, o semplicemente con il suono della propria voce protesa verso l’ universo.
La differenza è sostanziale ma non può essere spiegata a parole, eppure esiste, e chi lo ha provato lo sa. Un metodo non è necessariamente migliore di un altro, ma lo stato d’animo e l’atmosfera che si crea sono molto devesi, questo si nota specialmente in rituali di gruppo dove l’insieme di percussioni sonagli e voci si fondono l’un con l’atra. Tuttavia anche un rituale solitario, usando la propria voce o il proprio strumento può favorire il crearsi di una sensazione diversa da un rituale dove non prevedete questa partita.
Potreste essere il tipo di persona che si imbarazza nel cantare insieme ad altra gente in un rituale, magari pensate di essere stonati, allo stesso modo magari vi vergognate anche di suonare campane, recitare, e parlare all’ interno del rituale; questo blocco è abbastanza comune sopratutto per gente che è nuova ai rituali, o non ha mai praticato in gruppo. Non siamo tutti grandi oratori, poeti, musicisti o cantanti, dopo tutto.


"La musica esprime sentimento e pensiero, senza linguaggio, ma è al di sotto e prima del discorso, ed è al di sopra e al di là di tutte le parole." ~ Robert G. Ingersoll

La musica è fortemente legata al rituale, e questo avviane in tutto il mondo dai tempi dei tempi. E’ naturale e istintivo battere le mani pestare i piedi, a ritmo con altri compagni, E’ naturale e istintivo muoversi e fare rumore, tenere il tempo sincronizzato con il battito del nostro cuore, con i suoni della pioggia che cade, dei ruscelli gorgoglianti, lo sbatter d’ali degli uccelli, il ritmo tranquillo della Terra.
La musica è importante e in un rituale non è da meno, tanto che la musica può diventare un mezzo di comunicazione rituale. La musica è parte integrante di noi stessi e della vita, fornisce un mezzo per esprimere una vasta gamma di sentimenti umani, da un senso di appartenenza che in genere la gente non sa esprimere diversamente. Basta pensare alle mode e i movimenti che nascono dalla musica ( Punk, Dark, Metal, Emo, Musica da discoteca ecc..)
I primi rituali che l’uomo ha compiuto quasi sicuramente sono stati accompagnato da balli battiti di mani, canti, percussioni ritmiche. I primi strumenti impiegati senza dubbio erano bastioni, contro altri bastoni, ossa, pietre, combinazioni di bastoni ai quali era appeso qualcosa che sbattendo produceva suoni( primi sognagli), conchiglie ed infine tamburi.


"La scoperta del canto e la creazione di strumenti musicali la loro origine è dovuta a un impulso umano che si trova in una profonda intenzione e consapevole: la necessità del ritmo nella vita ... il bisogno è profondo, e trascende dal pensiero, e non viene considerato a nostro rischio e pericolo. " ~ Richard Baker

E 'interessante notare come nella cultura cristiana occidentale, tamburi o sonagli e altri strumenti a percussione erano fino a poco tempo fa considerati come strumenti del diavolo e ne vietavano l'uso in molti eventi religiosi. Tuttavia, quando venivano usati come strumenti di celebrazione privata in casa, la loro reputazione come strumenti del diavolo veniva ignorata!

La musica, come il canto o il rumore, è uno strumento molto utile per creare coesione del gruppo. Può aiutare a disciplinare la mente se questa vaga durante il rituale. Un sonaglio, un ramno d’ argento una campana o il ritmo di un tamburo è in grado di dare qualcosa su cui rimanere concentrati. In oltre talvolta più dare un ruolo per tutti all’interno del rituale.

"C'è musica nei sospiri di una canna;
C'è musica nello sgorgare di un ruscello;
C'è musica in tutte le cose, se gli uomini avessero le orecchie:
La loro terra non è che l'eco delle sfere ".
~ Lord Byron

Canti danze e movimenti possono essere parti importanti per aumentare il potere e mantenere l’ energia durante il rito o il lavoro o l’incantesimo che si sta lanciando. Coloro che non cantano o ballano possono suonare, avendo cosi una posizione assai importante all’ interno del cerchio, la musica da loro prodotta aiuta a mantenere un flusso di energia duraturo e quindi fare un gran dono agli altri. Non sono necessari grandi spariti o canti, ritmi semplici e naturali sono facili da eseguire con campane tamburi e sonagli.
Come il mito di Orfeo, spiega: la musica apre le porte degli Inferi. Tornando ai modelli antichi, ci sono ampie prove che la musica costituisce una parte importante del rituale basta guardare gli sciamani d’ amercia, che con questi metodi combattono la lotta contro gli spiriti maligni o raggiungono altri mondi aprendo il dialogo tra gli spiriti.

La musica è stata a lungo usata per fare magia. Il suono crea una vibrazione che influenza l'ambiente e agisce per noi. La Musica e il suono hanno dimostrato di saper influenzare il nostro subconscio, forse ci tocca mentre ancora siamo nel grembo materno. La Musica stimola la parte destra del nostro cervello ed ignora il lato sinistro, consente così di connettersi con il lato più intuitivo e artistico di noi stressi.

"La musica è il mediatore tra lo spirituale e la vita sensuale." ~ Ludwig van Beethoven

I Sonagli sono gli unici strumenti che si trovano in ogni tradizione musicale o rituale in tutto il mondo. Chiunque può giocare con un sonaglio, è forse il più semplice strumento creato dall'uomo. La maggior parte delle culture hanno una qualche forma di sonaglio che viene dato ai bambini come un giocattolo o uno strumento di protezione magica. In molte società, i sonagli distinguono persone di potere, come Sciamani e Capi.
Tecnicamente, i sonagli e i rami sono classificati come "idiofoni", ma la semplice etichetta non trasmette la varietà e tutta la loro essenza, i materiali con cui sono creati e i contesti in cui vengono usati.
I Sonagli, e tutti gli strumenti, possono essere strumenti molto potenti. Poiché il suono, la vibrazione, questo piccolo potere ultrasonico, può essere molto utile nel favorire la proiezione dell’ energia aggiungendo un piccolo extra al potere personale.

Il suono di una campana o di un sonaglio viene utilizzato nei rituali per consacrare lo spazio sacro, perché il suono di molti strumenti si pensa scacci gli spiriti “malvagi” e che inviti "quelli buoni". Anche il suono dei corni può scacciare gli spiriti cattivi.
I Sonagli sono utilizzati per guarire, e parlare come la voce di una divinità.
Vengono impiegati attivare le proprietà degli oggetti magici come le erbe, perline, pietre, ecc.. Nel lavoro rituale viene spesso utilizzato per evocare le divinità, spiriti e poteri.
Il suono del sonaglio può essere una barriera protettiva, un marker di tempo, e l'attivazione dell’ intenzione.
Il sonaglio è eccellente per fare il lavoro di diagnosi simile alla ricerca radioestetica, per aprire le zone dove l'energia è bloccata, per ristabilire il flusso di energia, e per contribuire a rimuovere energie inappropriate.
Nella mitologia celtica, il ramo d'argento, o la campana, erano un passaporto per la terra fatata e per altri mondi (e lo sono ancora).
I sonagli tendono a portare gli spiriti in un luogo. I Sonagli sono utilizzati anche per dirigere l'energia molto nello stesso modo in cui si usa la bacchetta in tradizioni quali la Wicca.
Il potere della maggior parte dei sonagli si trovano nei toni vibrazionali e in come i suoni vengono pronunciati.
La musica ha sicuramente un grande potere, in particolare per quegli individui che sono sensibili ad essa abbastanza per sentirla nelle loro ossa. L’anima si riempie di musica, quando è se ne ha bisogno in momenti particolari o quando si deve lavorare su qualcosa, e questo nn avvinbe solo per la musica rituale non credete? Niente funziona meglio della musica per colmare un vuoto creativo e riempirlo con il potere!!
E ' anche un grande strumento di meditazione

"La musica è uno sfogo dell'anima." ~ Frederick Delius

Sonagli e rami hanno una forma che si presta bene alla decorazione, scultura o alla decorazione con perline sul manico. Il che significa che possono essere ornati con i segni, simboli ancestrali, totem e opere d'arte personalizzate, tutto questo contribuirà a mantenere le connessioni in prima linea nella vostra coscienza quando si utilizza il sonaglio.
Sciamani e streghe hanno meditato e camminato tra i mondi per trovare ciò che le immagini rappresentano sul loro sonaglio.

"La musica esprime ciò che non può essere detto e su cui è impossibile rimanere in silenzio". ~ Victor Hugo





- Il Sonaglio 




Tipicamente è fatto di zucca, zoccoli, pelle e legno, ossa o corna. La zucca è probabilmente un uno dei materiali più popolari per i sonagli di provenienza A americana e Africana. Tuttavia e esistono anche altri ortaggi naturali possono essere usati come sonagli, essi tendono ad avere un suono naturale molto più bello, di strumenti artificiali.
Il sonaglio è un contenitore di elementi magici così come magico è di per se lo strumento musicale. I materiali che si possono trovare all’ interno di un sonaglio, sovente sono noti solo al proprietario, essi sono dichiarazioni personali delle magie e dei lavori che si stanno svolgendo o si sono svoltovi nel percorso spirituale che lo sciamano sta compiendo. Uno sciamano può metterci settimane o anni per raccogliere i vari oggetti che inserirà nel sonaglio.
Nella mitologia greca Ercole per conto di suo cugino Euristeo re di Micene, ha completato una delle sue dieci fatiche con l’aiuto del sonaglio. La sesta fatica prevedeva che Ercole uccidesse gli uomini.uccello che si nutrivano di Stintali. Atena aiutò Ercole dandogli un paio di sopnagli realizzati da Efesto per spaventare gli uccelli e farli scappare dai loro nidi. Una volta in volo, Ercole era in grado di prendere la mira e sparare agli uccelli con le frecce avvelenate Hydra.


"La musica lava via dall'anima la polvere della vita quotidiana". ~ Berthold Auerbach



-Il Ramo d’argento 



Conosciuto anche come prolungamento della campana o ramo di melo. "Craebh ciuil" in gaelico e irlandese è il nome usato per il ramo musicale. Un ramo con una campana si adatta alla definizione di un sonaglio in quanto è uno strumento a percussione che produce il suono quando scosso. I suoi usi rispecchiano anche quelli dei sonagli rituali utilizzati nelle diverse culture nel corso della storia. Funziona in modo simile al sonaglio sciamanico e al tamburo. L'archeologia ha anche scoperto "bacchette" che possono essere stati i rami con campane di Druidi o Bardi.
Questo tradizionalmente dovrebbe essere un ramo di un albero d'argento con le mele d'oro che suonavano come campane, tale albero è spesso ritratto con fiori bianchi. A volte il numero delle mele varia da tre, sei o nove ed esse pendono dal ramo d'argento.
Quando un membro del Sidhe invita un essere umano nell'Altromondo, lui / lei può portare un ramo un albero di mele, spesso questo è offerto all’ umano che è stato invitato. Il ramo fatato produce un suono tintinnante che fa addormentare e bandisce il dolore .
Alcuni gruppi, come la Henge di Keltria, utilizzano un ramo con le campane per rappresentare l'albero Bile, o albero del mondo, simile a come alcune streghe utilizzano un stang.
Anche se i rami con le campane sono tradizionalmente simboli di Druidi e Bardi, ogni praticante li può utilizzare.
Il suono delle campane è gradito agli dei e attira la loro attenzione, mentre allo stesso tempo è offensivo per le orecchie degli spiriti maligni che vengono così allontanati.
Altri potrebbero conoscere questo strumento come "il ramo d'oro". Il ramo d'oro è un ramo di quercia che ha il vischio attaccato ad esso. Nella zona della Gran Bretagna le bacche di vischio sono bianchei, ma in altre parti del mondo, esse sono di colore giallo.


"E gli uccelli continuano a cantare ...
E la canzone è travolgente ...
Come un argento ...
Un diluvio d'argento scintillante ... "
~Stevie Nicks


Allo stesso modo, un ramo d'argento con tre mele d'oro viene portato al re Cormac.

Un giorno, all'alba, in maggio, Cormac, nipote di Conn, era solo a Tea Mir in Tara. Vide venire verso di lui un guerriero dai capelli grigi che portava sulla sua spalla un ramo d'argento che aveva tre mele d'oro. Fù piacevole e rilassante ascoltare la musica che il ramo emetteva, gli uomini feriti, bambini o donne malati a letto, si addormentavano con la melodia quando il ramo veniva scosso.
Il guerriero disse a Cormac che veniva da una terra dove è nota solo la Verità, dove non c’è 'né l'età né la decadenza, né tristezza, né invidia, né gelosia, né odio, né superbia. Il guerriero chiese tre doni a Cormac in cambio del suo ramo ed egli accetto, a Cormac venne dato il ramo magico, ed il guerriero dai capelli grigi scomparve. Cormac non seppe dove fosse andato.
Cormac si trovava nel palazzo, la famiglia si meravigliò del ramo, Cormac glielo puntò contro in modo che essi caddero in un sonno profondo fino allo stesso momento del giorno successivo.
Alla fine dell’anno, il guerriero tornò e chiese a Cormac il corrispettivo per il suo ramo.
"Si deve esserti dato!”dichiarò Cormac.
"Io prenderò Ailbe, vostra figlia", affermò il guerriero.
Così prese la figlia con lui e le donne di Tara pronunciarono tre grida dopo la figlia del re di Erin fu andata via. Ma Cormac scosse il Ramo su di loro in modo che egli bandì il loro dolore e le mise tutte a dormire.
Il mese successivo, il guerriero dai capelli grigi si avvicinò, prese Carpre Lifechair, il figlio di Cormac. Il pianto e il dolore non cessò a Tara, e quella notte nessuno mangiò o dormì, tutti erano pieni di tristezza e dolore. Ma quando Cormac scosse il Ramo su di loro, il dolore sparì.
Il guerriero venne di nuovo il mese dopo ancora "Cosa chiedi tu oggi?" disse Cormac.
"Tua moglie", disse il guerriero "e anche Ethne il Longsided, figlia del re di Dunlang Leister."
Poi prese la moglie di Cormac e la portò via con lui.
Allora Cormac seguì il guerriero e il popolo di Tara con esso, ma una grande nebbia, spessa come un muro, scese su di loro, e Cormac si trovò solo in una pianura. Era nella Terra Promessa. Palazzi di bronzo, d'argento e le case di paglia bianca con ali di uccelli, poi Cormac MacAirt trovò la fortezza di Manannan. In essa vi erano quattro case e un pozzo (altre volte è una fonte) di acqua scintillante, il quale era circondato da nove Noccioli che crescevano attorno ad esso alti e rigogliosi, e nelle cui limpide acque nuotavano indisturbati cinque salmoni. Essi si nutrivano esclusivamente delle nocciole che cadevano dagli alberi, assumendone così il potere spirituale, e lasciando i gusci a galleggiare nei cinque ruscelli che si diramavano dal pozzo stesso. Il suono della caduta dei noccioli nell’acqua era più dolce di qualsiasi musica che si potesse cantare,Cormac vide accanto alla fontana la donna più bella del mondo,. Si fece una grande festa e Cormac si fece il bagno nella fontana fatata, nel mentre il guerriero iniziò a cantare e Cormac si addormentò. Quando si svegliò, vide la moglie ei figli accanto a lui. Il guerriero che li aveva portati era Manannan Mac Lir dei Tuatha de Danaan. .

Lì, nel Altromondo, Cormac guadagnò insieme al ramo anche una coppa magica, che si sarebbe rotta se 'tre parole di falsità fossero state pronunciate in sua presenza,'. Manannan come il dio-iniziatore, disse Cormac, re dell’alta d'Irlanda, "Prendi la tua famiglia, allora, e la Coppa e che tu la possa usare per discernere la verità e la falsità. Tu avrai il Ramo d’argento per la musica e la gioia. Il giorno in cui morirai esse spariranno con te.”
"Sono Manannan, figlio di Lir, e la ragione per cui ti ho portato qua è così che si potevi vedere la Terra Promessa.”
In seguito, Manannan spiegò a Cormac che i cinque fiumi sono in realtà come i cinque sensi, attraverso i quali si ottiene la Conoscenza, irraggiungibile senza essersi prima abbeverati alla fonte originaria
Iil giorno dopo, quando Cormac si alzò, si trova sulla verde terra di Tara, con la moglie e il figlio e la figlia, e con il suo ramo e la sua Coppa, che d’ora in poi chiamò " Cormac Cup", ed essa fu utilizzata per distinguere la verità e la falsità dei gaelici.

Nella mitologia irlandese, Bran, figlio di Re Febal, stava passeggiando sulla spiaggia nei pressi della sua dimora. Improvvisamente, sentì alle sue spalle una musica dolcissima, irresistibile, tanto da costringerlo a sedersi e a rimanere ad ascoltarla. Inevitabilmente si addormentò e al suo risveglio trovò accanto a sé un ramo d'argento ricoperto di gemme, che non aveva mai visto in nessuna delle terre che aveva visitato. Lo prese stupefatto e tornò alla sua dimora. Dopo pranzo, durante le danze, si fece strada tra i cavalieri una fanciulla dagli abiti strani che, chiesto il permesso, cantò una canzone per Bran, molto simile a quella che era echeggiata sulla spiaggia... le strofe, soavi e ben incastrate nella melodia, elencavano le meraviglie della leggendaria terra di Lir da cui raccontava di venire... una terra posta su quattro brillanti pilastri di bronzo bianco, su cui corrono cavalli scintillanti, risplendono tutte le specie di fiori, dove non esiste morte, fatica, tradimenti e angosce, ma solo dolci melodie da ascoltare, fulgide nebbie avvolgenti di una bellezza incomparabile... “ci sono altre isole lontane ad occidente...e ognuno di loro è assai più vasta dell'Irlanda” concluse... Detto questo, la fanciulla magicamente riprese il ramoscello argentato e sparì così come era arrivata... Bran il mattino seguente non potè fare a meno di partire con la sua nave e pochi compagni. All'alba del terzo giorno incontrò un uomo con un grande carro marino, di nome Mannan Mc Li, che lo spronò ad andare avanti cantandogli di mari come praterie, di salmoni grossi come vitelli e di terre felici. Bran cantò la sua terra, devastata da lotte fratricide e dall'odio umano. Mannan, rivelatosi figlio di Lir, gli rivelò che un giorno sarebbe venuto un uomo capace di riportare la pace, ma che lo stesso uomo sarebbe stato ucciso dai suoi simili. Bran continuò il viaggio e giunse nell'Isola dell'Allegria, dove fu accolto con sonore risate da una moltitudine di gente. Alcuni compagni vollero rimanere lì, ma lui decise di andare avanti, giungendo infine nell'Isola delle Donne. Lì furono accolti con tutti gli onori, rimasero diversi giorni, riposando in letti sontuosi, amoreggiando e mangiando da piatti dove le cibarie non finivano mai. Infine la nostalgia della Patria e la voglia di vedere l'isola di Lir li spinsero a riprendere il viaggio. La donna più autorevole li mise però in guardia: non avrebbero dovuto rimettere piede a terra qualora fossero tornati in Irlanda. Ripresero il viaggio e dopo pochi giorni, giunsero su una spiaggia dove incontrarono delle persone. Alle loro domande, Bran rispose: “Sono il figlio di Re Febal, partii pochi giorni fa dall'Irlanda”. Gli fu risposto: “Non ti conosciamo, anche se del viaggio di Bran si parla nelle nostre leggende fin da epoche mitologiche...”. I viaggiatori si guardarono perplessi... avevano capito che il loro viaggio era durato un'eternità... Uno di loro saltò giù dalla nave... prima ancora di toccare suolo, diventò un mucchio di cenere, come se fosse stato sepolto da centinaia di anni... Sconvolti, raccontarono alle persone a riva la loro storia e le loro peregrinazioni... infine si congedò e riprese la via del mare. Nessuno seppe se raggiunsero mai l'isola dai pilastri di bronzo bianco... perchè da allora non si sentì parlare più di loro...


Le Mele giocano una parte importante nella mitologia celtica, e le mele d'oro tintinnanti del ramo d'argento sono simboleggiate dalle campane appese sul ramo del druido.
Nel mito e nella leggenda britannica, le mele sono identificative con l'isola di Avalon, il cui nome deriva dalla parola gallese per Apple= afal (Aval pronunciato).

Nella leggenda di Thomas il Rimatore (13 ° secolo), Thomas Laird Learmont del castello di Ercildoune, viene avvicinato da una megera che lo porta in un viaggio. Gli mostra tre percorsi, uno dei quali porta alla terra dei Sidhe. Mentre è affamatissimo, gli si prestano davanti frutti lussureggianti di tutti i tipi, ma egli è avvertito: non deve mangiare alcun frutto se non voleva rimanere lì intrappolato per sempre. La megera gli disse che la sua fame poteva essere alleggerita con una mela.
Raggiunto un certo la mela smonta da cavallo per cogliere per Thomas una mela, essa dice allì umo che dopo avere mangiato questa mela egli sarà onorato con il dono della Verità. In quel momento la donna si trasforma in una donna bellissima e insieme raggiungono il castello dove faranno festa per tre giorni. Alla fine la donna gli dice che deve tornare al suo mondo dove sono passati sette anni.
Quando Thomas torna a casa scopre che gli è stato donato il dono della profezia, la poesia, e un arpa incantata. Egli diventa un saggio governante dei suoi territori e, nel tempo verrà poi richiamato nella terra delle fate dove rimarrà..

Nel racconto dei Figli della Tuirenn, figlio di Tuirenn, Lugh per l’uccisione di suo padre Cian chiese che si eseguissero otto prove “ otto compiti impossibili" questo era il prezzo per la vita di suo padre. Il primo di questi fu quello di portare tre mele dal giardino delle Esperidi, nella parte orientale del mondo.
Queste otto mele avevano alcune caratteristiche:le dimensioni di un bambino di un mese di età, il colore d'oro brunito, e sapevano di miele; mangiarle voleva dire guarire tutte le ferite e le malattie e le mele fortunatamente non sarebbero diminuite, e se gettate via, avrebbero rimbalzo alle mani del lanciatore.
I Figli di Tuirenn riuscirono a realizzare tutti e otto i compiti, ma furono mortalmente feriti durante l’ultima prova. Lugh rifiutò loro di utilizzare i poteri di guarigione.



Altre leggende irlandesi che coinvolgono le mele sono il “ Viaggio a Maeldùin" e la storia della "Finn e il Man in the Tree."

Iduna, moglie del dio nordico della poesia, Bragi, possedeva una cassetta di mele. Se uno qualsiasi degli Dei sentiva l'avvicinarsi della vecchiaia, avevano solo da chieder una di queste mele per restare giovani. Iduna venne rapita da un gigante (grazie all’ inganno di Loki) nel tempo, gli altri Dei si resero conto di stare invecchiando rapidamente. Loki fù inviato in suo soccorso in modo che potesse riportare Iduna e la giovinezza agli Dei.

Più comunemente, le campane utilizzate per simboleggiare queste mele sacre e magiche sono le tintinnanti campane di natale: le “jingle bells”. Jingle bells sono naturalmente le campanelle che si sentono suonare sulla canzone Jingle Bells. Gli archeologi hanno trovato campane in Inghilterra risalenti al tempo dell'occupazione romana o prima. Nel nord Europa nel folklore celtico, attribuisce al tintinnio delle campane la possibilità che queste trasportino in un altro mondo. Nel Mabinogion, Rhiannon campanelle tintinnano dolcemente, per attirare Pwyll e la sua famiglia nella terra del Sidhe. Campane jingle bells, sono sacre a Epona, chi è la dea dei cavalli, del mondo sotterraneo e della sovranità. Queste campane infatti nono conosciute anche con il nome letteralmente tradotto: “campane cavallo”
Una campana da sola (di solito d'oro o argento) sono chiamate "nacchere" sono stati appese sui cavalli da battaglia dei cavalieri nel medioevo per bellezza e come simbolo di ricchezza.
In tempi più moderni, le campane sui cavalli sono considerati come una fonte di buona fortuna, e come protezione dal male dalle malattie. Molti ritengono che queste campane attraggono la ricchezza o altro tipo di fortuna.
La realizzazione del ramo–sonaglio e la campana può richiedere settimane o mesi di preparazione da parte dello sciamano o della strega.
La raccolta dei materiali spesso le persone si riferiscono ai propri antenati, ai propri guardiani spirituali o spiriti alleati in modo che questi possano guidare nella scelta. Se per realizzarlo si ha intenzione di tagliare un ramo per fare il manico, è buona norma fare offerte all’ albero e instaurare una relazione con esso, cosi come si fa solitamente per le bacchette magiche o qualsiasi altro strumento simile.



Come fare il vostro Ramo d’ argento. 

Trovate un semplice ramo durante una passeggiata, oppure fate amicizia con un albero locale da cui prelevare il ramno. I legni più adatti sono il melo, il biancospino, e la quercia, ma tuttavia è possibile utilizzare il legno di un albero con cui ci si sente particolarmente affini. Ringraziate l’albero e dategli un regalo di qualsiasi tipo.
Potete una volta portato il ramo a casa, scegliere se tenerlo coperto di corteccia o spogliarlo da essa, se il ramo è molto ramificato potete scegliere quali appendici recidere e quali tenere.
Lasciate che il ramo si asciughi per bene in un luogo buio e asciutto per evitare che marcisca o si spezzi quando lo userete come Ramo d’argento o sonaglio.
Si può in otre decidere di dipingerlo d’argento, oppure lasciarlo naturale, o semplicemente avvolgerlo con del filo o un nastro, che comunemente sarà ovviamente d’ argento, ma tuttavia alcune persone lo scelgono di un colore diverso. In alcune tradizioni druidiche il colore del nastro viene adottato a seconda del livello di iniziazione.
Potete aggiungere le campane legandole al ramo con il filo o il nastro, potete farle penzolare o aderire al ramo ( le campane troppo pendenti potrebbero attorcigliarsi tra loro) potete appenderle a gruppi o a grappoli, lasciate libera l’ispirazione affinché vi guidi; scegliete sempre una combinazione di campane che sia un multiplo di 3, numero sacro alla mitologia celtica e in molte altre tradizioni. Tre , sei, nove, dodici, quindici, diciotto, ecc..( anche il 13 è un numero accettabile e importante)
Le campane o i campanellini tondi sono i più comuni, ma qualsiasi tipo di campanellino, campana sonaglietto troviate va bene, utilizzate quello che sentite giusto per voi, ascoltate il suono di diverse campane la combinazione di alcune tra loro per trovare il suono giusto per voi.. Campane d’ oro, di rame o di bronzo sono tradizionalmente usate su questi rami.
Oltre alle campane potete scegliere di mettere piccole sculture, simboli dipinti, piume, cristalli, o qualsiasi cosa che sia legata a voi.
Un altro modo per fare una campana, è quello di usare un filo rigido di ferro, e piegarlo forma di un ramo, legate la campana a questo filo.
Qualsiasi modo utilizziate per confezionarlo, l’importante e che vi divertiate mentre lo componete, non esiste un” modo giusto” per comporre uno strumento magico.
Un ultimo consiglio è quello di scrivere il vostro nome magico in Ogham sul manico.


Come fare un sonaglio da una zucca






Trovate una zucca di circa cinque centimetri di diametro( o qualsiasi dimensione preferite), scegliete una zucca con la pancia e il collo allungato, che assomigli ad una bottiglia (di fatto venivano usate anche come borracce).
Fate un foro da 2 a 6 cm all’ altezza della fine del collo prima della pancia, tagliate il foro circolarmente in modo da spostare il pezzetto e poi poterlo rincollare. Una alternativa è quella di rimuovere l’intero collo della bottiglia e poi rincollarlo.
Iniziate quindi a svuotare la zucca molto delicatamente con un cucchiaio, ricordatevi di tenere assolutamente i semi. Se il foro dovesse essere troppo piccolo per infilare un cucchiaio potete utilizzare un filo di ferro ricurvo e usarlo per scavare. Togliete la maggior parte della polpa, più ne lasciate, più sarà ovattato il suono del vostro sonaglio. Potete aiutarvi con un kit per intagliare la verdura se necessario
Lasciate asciugare la zucca per una settimana o più in un luogo ascritto o potete asciugarla la forno. La zucca in ogni caso deve asciugarsi completamente all’interno.

Con un coltello o la carta vetrata potete modellare il manico come preferire, sabbiando il manico sarà piu facile dipingerlo, la lunghezza si esso in oltre, dovrebbe essere di circa 4-8 centimetri e deve essere comodo da tenere in mano.

Mettete una piccola manciata di sassolini dentro la zucca, non usate ciottoli di grandi dimensioni,aggiungete a questi una dozzina dei semi di zucca che avevate conservato. Questo serve per dare potenza al sonaglio di medicina. ( Alcune persone preferiscono aggiungere la granella di mais o di grano indiano nei loro sonagli per aumentare la potenza della fertilità della zucca) E’ in oltre possibile aggiungere altri semi, erbe secche, piccoli oggetti che hanno un significato importante per chi fabbrica il proprio sonaglio. Il mio sonaglio è pieno di semi di zucca, semi di anice, finocchio e cumino, Un po’ di ciottoli di fiume, farina di mais, salvia essiccata, bacche di ginepro e alcune perle di legno fatte da alberi locali.
Aggiungete tutti gli elementi in piccole quantità e ascoltate il suono che emettono finche non pensiate che vada bene.
L’aggiunta dei contenuti come la vera e propria realizzazione del sonaglio spesso viene fatta durante un rituale.
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A questo punto potete inserire un bastione se avete sostituito il collo della zucca con del legno, e attaccarlo nel foro con della colla, nel caso questo sia traballante potete fermarlo con dello stucco, della resina , del mastice o legando tendini o nastri per renderli bastone più spesso in quella parte. In alternativa avrete tenuto il pezzetto tagliato per svuotare la zucca che dovrebbe incastrasi perfettamente incollandolo con qualche goccia di colla.
Una volta asciutto e rincollato il manico p il pezzetto estratto per svuotare la zucca potete finalmente dipingerla come desiderate.
Colorate con vernice ad acqua, verniciate a polvere, con acquerelli tempera mescolata ad acqua. Se studiate i sonagli, potrete notare come quelli autentici possano darvi importanti suggerimenti per le decorazioni. Una volta dipinto e finita la decorazione del manico sarebbe bene proteggerlo con un fissativo, in questo modo eviterete che la vernice venga via o si rovini, e soprattutto potrete usare il vostro strumento anche sotto la pioggia senza temere che questo si bagni.
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Lasciate uno spazio vuoto per aggiungere decorazioni future sul sonaglio cosi come succede per i tamburi, fate attenzione quindi a sogni , meditazioni e viaggi che farete.
Il potere S del sonaglio, o del ramo d’argento o del tamburo cosi come di qualsiasi altro strumento o oggetto di potere, non ha nulla a che fare con la sua dimensione fisica, ma solo con la potenza del suo Spirito. Il vero potrete degli oggetto impiegati nelle pratiche sciamaniche e magiche non esitino nel mondo reale, pertanto ribadiamo che la parte più importante di un sonaglio è il suo spirito, potete chiamare esso a voi anche se dimenticate il sonaglio a casa.
Non stupitevi se quando viaggiate in altri mondi o attraversate la siepe il vostro sonaglio suona in modo diverso da quando lo udite nella realtà. Lo stesso vale per il suo aspetto che può cambiare rispetto alla realtà ordinaria. Annotate la forma che prende, come funziona ecc.. questa è la vera parte importante.

Per rendere vostro questo strumento dovete entrare in contatto con il suo Spirito,. In questo modo saprete in grado di imparare direttamente da esso. L’”iniziazione” del sonaglio avviane la prima volta che lo usate per chiamare gli spiriti, e lo portate in viaggio con voi neri regni degli spiriti vostri aiutanti o insegnati per mostralo a loro. Dopo questo “passaggio” sarete liberi di usarlo, e probabilmente nel momento dell’iniziazione, incontrerete il vero spirito del sonaglio o del ramo d’argento che avete preparato.
Se desiderate farvi un sonaglio sarebbe una buona cosa chiedere ai vostri spiriti aiutanti, divinità, totem, famigli, antenati un aiuto: dite a loro cosa si vuole fare con il sonaglio, per esempio per onorare loro o fare dei lavorio di guarigione, comunicare con gli spiriti della natura, o segnare un passaggio importante della vostra vita o ancora come dono per qualcun’ altro.
Fabbricare diversi tipi di sonagli fa si che possiate sperimentare le diverse vibrazioni e a che tipo di partita queste corrispondano o possano favorire.


- Benedizione del sonaglio



L'uso più comune per un sonaglio è quello di impiegarlo per chiamare le direzioni, il che comporta di porsi di fronte a una direzione e scuotere lo strumento un po’ di volte. Chiamando gli spiriti di quella direzione chiedete loro di aiutarvi.
Una volta che lo avete usato per richiamare anche altri tipi di spiriti non solo quelli delle direzioni potreste desiderare di ripulire con dei fumi di incenso o di smunge dalle energie negative o anche da quelle personali dopo averlo impiegato in guarigioni e trattamenti vari.

Tenete il sonaglio in mano e dichiarate il vostro intento con voce chiara. Scuotete il sonaglio da prima leggermente poi sempre più veloce, sentite liberi di muovervi , e di danzare e fare quanto vi sentite.
Mentre lo scuotete il sonaglio visualizzate la vostra energia che scorre nel sonaglio / ramo, potete cantare qualcosa di simile a questo:

Ecco, questo sonaglio / ramo,
la sua musica può essere ascoltata in molti mondi,
il suo canto può attirare l'attenzione di divinità e spiriti,
può portare la sua benedizione e purificazione,
può guarire,
può aprire il velo,
può guidarmi attraverso la siepe,
può proteggermi durante i miei viaggi,
può essere benedetto,
può essere benedetto
(Ripetete "può essere beato- benedetto», andando sempre più velocemente guadagnando energia)

Potete quindi scivolare in uno stato alterato di coscienza usando il sonaglio e canti scritti da voi stessi. Durante il suo utilizzo quando si accede a stati di trance succede che si smette di suonare inconsapevolmente, molti nemmeno se ne rendono conto
E’ importante trovare ritmi che donino un maggior senso di potere,m che facciano vibrare tutto il corpo finche l’energia non è all’ apice. Assicuratevi di rilasciarla poi nella direzione che preferite e rimettervi a terra dopo.
Con la musica il vostro sé interiore vi aiuterà a sincronizzarvi con i toni correlati se questo ha un senso, seguite l’istinto, lasciatelo libero di essere guidato dalla musica
Lasciate che il flusso di energia guidi i tuoi toni. Non si tratta di essere un musicista perfetto o con un ritmo perfetto, si tratta del collegamento con lo Spirito del sonaglio e usarlo come qualsiasi altro strumento.

Le registrazioni possono aiutare, se ci si sincronizza con il loro ritmo e suono. Ma fare da se la propria musica è il modo più efficace per aumentare l'energia.
Una volta che avete benedetto il sonaglio potete tornare ad usarlo come prima. Conservate il sonaglio in un pezzo di stoffa in un luogo sicuro



"La musica può impartire suggerimenti nobili,
Generare furia, accendere l'amore,
Con eloquenza insospettata può muoversi,
E gestire tutti gli uomini con l'arte segreta ".
~ Joseph Addison




Scritto da Juniper @http://walkingthehedge.net/





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