giovedì 3 maggio 2012

Beltane

Divinità: regina di maggio, il giovane cervo, il cacciatore, il campione
Erbe: incenso puro, rose, melissa, limone
Pietre : cristallo di quarzi, eliotropio, calcite arancione, malachite.



… Gli dei adulti si amano. E’ il giornod ell’ amore che esplode in tutta la sua fertile potenza.
La dea diviene gravida, si alzano i Pali di Maggio,e vi si balla attorno tra fuochi e tamburi.
L'Uovo si è schiuso ed è iniziata l'Era del Serpente….
L’uovo di Oestara si è schiuso e il “serpente”, simbolo della Grande Dea, è uscito dal guscio e si manifesta nella vita che divampa nella natura: nelle fioriture e nelle cucciolate. È il tempo di celebrare con gioia i colori vividi e i profumi vibranti della stagione, le brezze che annunciano la prossima estate e l'estasi della terra dopo il lungo inverno.
Beltane (fuoco luminoso) o Primomaggio è il giorno con cui incomincia la fase estiva delle attività legate alla terra e una volta era il momento in cui il bestiame veniva portato ai pascoli dopo lo svernamento e la benedizione dei falò accesi a Beltane, appunto i fuochi di Beltane – ricorda la Rede:


"Quando la Ruota incomincia a girare
comincino i fuochi di Beltain a bruciare.”

 
Beltane (più comunemente pronunciato "Bell-tayn", o "Beel-teen", "Beel-Tawn-uh", o "Byal-Tinn") è uno dei Sabba maggiori dell’ anno, di solito è celebrata il 1 ° maggio , ma può essere celebrato già dalla notte del 30 aprile, a seconda della tradizione o – se si è solitari - semplicemente a scelta personale. Nella tradizione celtica si celebra il 1 ° Maggio o durante la prima luna piena in Toro. La tradizione scozzese di PectiWita invece celebra il sabba il 15 Maggio. Nella tradizione nordica, il periodo delle celebrazioni va dal 22 Aprile al 1 Maggio sotto la festività di Valpurgis- Thrimilci.
La notte di Valpurga è una notte di festa e baldoria, le nove notti che intercorrono tra il 22 e il 30 ( duratnte le quali cade anche la moderna Festa della Terra, proprio il 22) sono venerate in ricordo dei nove giorni in cui Odino “ All Father” rimase appeso a Yggdrasil l’ albero del mondo. Durante la nona notte Walpurgisnacht (30 Aprile) Egli vide le rune, le afferò nella sua morte rituale momentanea. In quel momento tutta la luce dei nove mondi si spense e per un istante regnò il caos più totale. Allo scaccare della mezzanotte poi, la luce tornò in modo abbagliante, così come tornò la vita del Dio dopo il suo sacrificio e in onore di ciò ci sono fuochi danzanti accesi ancora oggi. Durante la notte di Walpurgisnacht i morti hanno spazio sulla terra e in oltre in questa data si conclude anche la Caccia Selvaggia. Il primo Maggio è invece la festa di Thirimilci – l’inizio dell’ estate, festa di gioia e di fertilità quanto Ostra, in questo periodo la maggior parte della gente del Nord era finalmente uscita dal freddo e dalla neve.
Altri nomi utilizzati per questo Sabbat sono Bealtaine (irlandese Wittan), Pentecoste o Vecchio Bhealltainn (Scottish PectiWita), Bealtinne (Caledonii o Druidi), Samhradh e La Baal Tinne (Faery Wicca), Roodmas, Rudemas ( stregoneria messicana), Walburga ( teutonica), Walpurgis Eve, Estate Celtica, Giamonios, Tanas Day - La Giornata di Tana (Aridian), Floralia, Il Grande Rito, primo maggio, e maggio Eve. E 'noto anche come Cetshamain in Irlanda, ed è uno dei pochi festival irlandesi.

Questo Sabba è soprattutto una festa della fertilità, con incantesimi della Natura e le offerte agli Elementali. Il ritorno della vera e propria fertilità è ora molto evidente. I poteri degli elfi e delle fate sono in crescita e raggiungeranno il loro massimo potere durante il Solstizio d'Estate. Le celebrazioni più poplari sono volte a saltare i manici di scopa o a ballare intorno ai pali maggio, che sono simboli della fertilità. Il salto dei falò e suonare i corni sono altre forme di celebrazione tradizionale. Tessere e intrecciare sono le arti tradizionali in questo periodo dell'anno, l'unione di due sostanze per formarne una terza è linea con lo spirito di Beltane. Questo Sabba rappresenta infatti l'unione del Dio e della Dea, il matrimonio sacro, tutta la vita nuova, e la fertilità per tutte le cose viventi.
Si celebra quindi l’ handfasting (matrimonio) della Dea e del Dio, che segna anche il risveglio della fertilità della terra nella sua pienezza. Questo è l'unione tra la Grande Madre e il sio giovane consorte, questo accoppiamento porta nuova vita sulla terra. E 'sul piano spirituale, l'unificazione del Maschile Divino e del Femminile Divino per portare avanti il terzo, la coscienza. Sul piano fisico l'unione della terra e del sole per realizzare la fecondità della stagione di crescita.
 
La maggior parte dei praticanti considera questo come l'inizio del Half Light of the Year ( La luce di Mezzo)- l'estate - in contrapposizione alla metà oscura dell'anno – l’Inverno - che inizia a Samhain. La maggior parte dei pagani considera questa come la metà dell'anno governata dalla Dea, mentre la metà oscura è governata dal Dio. Come già detto - questo è un Sabba della fertilità - e tradizionalmente è considerato il tempo nel quale il Dio e la Dea si sposano. E 'anche considerato il tempo in cui lui la ingravida come "connessione sessuale" in questo giorno. Questa unione è rappresentata simbolicamente con la costruzione del Palo di Maggio. Nei tempi antichi, il Palo di Maggio veniva fatto da un albero di pino comunale che era stato decorato a Yule, gli venivano rimossi la maggior parte dei suoi rami in questo momento. Alcuni dei rami più alti potevano essere conservati. Tradizionalmente, i nastri attaccati intorno alla parte superiore del Palo di Maggio sono di colore rosso e bianco: il rosso come il Dio Sole e il bianco come la Dea Vergine, o il bianco per la fanciulla e il rosso per la Madre. Durante la danza gli uomni sono soliti a intrecciare i nastri rossi mentre le donne quelli bianchi. Mentre ballano, tessono e intrecciano i nastri in modo da formare un canale di nascita simbolica avvolto attorno al palo fallico, rappresentando l'unione della Dea e Dio. Molti pagani scelgono questo periodo per celbrare i loro Handfastings. Un altro giorno scelto per questi eventi è il sabba successivo – il Solstizio dì estate.

Simbolicamente, si sceglie di rappresentare Beltane con i fiori freschi all’ interno del calderone e su tutto l’altare. I fiori più rappresentativi della fetsa sono: rose, campanule, calendule, margherite, primule e lilla. Anche gli specchi sono presenti tra le decorazioni, per chi non ha la possibilità di aver un vero Palo di Maggio piantato in giradino è possibile costruirne uno in miniatura da tenere sull’ altare o in alternatuva è possibile tenere un sibolo fallico a forma candela sempre per rappresentare la fertilità. Dall’ intreccio e dalla tessitura della paglia, creando le cose di vimini, cesti e tessuti sono arti tradizionali in questo periodo nella Ruota dell'Anno. Altri simboli utilizzati per rappresentare Beltane è sono i cestini maggio, uova, zangole e calici. Beltane celebra l’amore, l’attrazione, il corteggiamento, l’unione, e tutti quei piccoli e grandi desideri istintivi che chiamiamo “febbri” o “amori” primaverili. Molto prima che fossero inventate le elezioni di concorsi di bellazza, nell’ antichità nei villaggi eleggevano una bella giovane coppia per rappresentare il re e la regina di Maggio, che nei paesi anglosassoni venivano chiamati John Thomas e Lady Jane.

Beltane è il tempo del latte e del miele, il periodo che più degli altri i Pagani dedicano al piacere. Dopo il risveglio primaverile i corpi sono pieni di energia. Adesso siamo nelle ore piene del mattino immaginario della Ruota dell’Anno. Il tempo migliore per sbocciare e fiorire, desiderio e soddisfazione.
Beltane è una delle feste principali nel calendario popolare ed è celebrato con miele, focacce di farina d’avena e formaggi. Il motivo di questo è ovvio. Cercando simboli per l’altare di Beltane, ricordate che la mucca e l’ape saranno le immagini della Dea; loro creano il miracolo del latte e del miele.
Beltane, è la controparte di Samhain, dividono l'anno nelle sue due stagioni primarie, Inverno (parte scura) ed estiva (parte chiara). Come a Samhain è usanza onorare la morte, Beltane la sua parte contraria, chiede di onorare la vita. E 'il momento in cui il sole è completamente liberato dalla sua schiavitù d'inverno ed è in grado di governare l'estate e la vita ancora una volta. Beltane, come Samhain, è un momento di "non tempo", quando i veli tra i due mondi sono più sottili. Nessun tempo è quando i due mondi si mescolano e si uniscono e la magia abbonda!
L'inizio di estate, annuncia un momento importante, per l'inverno non c’è più tempo ed inizia il suo declino, noi ne conserviamo ancora la stanchezza, in passato le scorte di cibo stravano inziando a scarseggiare in questo periodo ed era giunto il tempo finalmente di rifarsi. Il non-colore grigio di fine inverno, rappresenta perfettamente la monotonia e la fatica che permea su così tanti livelli fino ad oggi. Abbiamo bisogno di Beltane, come la terra ha bisogno del sole, il nostro spiro necessita di bearsi di questo ritorno e di questa festa. A Beltane inizia la seconda parte del cammino della Ruota, quella che gli alchimisti chiamano "coagula" (contrapposta alla fase "solve" che abbiamo attraversato nel cammino invernale) cioè dopo aver rese fluide, rinnovate, disponibili le nostre potenzialità ora si tratta di consolidare i risultati interiori raggiunti per proseguire verso altri traguardi sia nell'ambito spirituale che in quello materiale. Beltane segna il passaggio verso la stagione di crescita, il risveglio immediato della terra dal suo sonno. Questa festa è un momento in cui la generosità della terra sarà ancora una volta manifesta. Maggio è un periodo in cui sbocciano i fiori, gli alberi sono verdi e la vita torna a sbocciare. La speranza di raccolti abbondanti, non è troppo lontana, cosi come la beatitudine spensierata che solo l’ estate può portare.
Le celebration includono l’ amoreggiare in tutta la campagna, la danza attorno all’albero di maggio, saltare sopra i fuochi per assicurarsi la fertilità, girando attorno al fuoco per tre volte (sole-saggio) per avere fortuna il prossimo anno, atletici tornei, la musica, il bere, i bambini che raccolgono i fiori di maggio: la raccolta, le cavalcate, le corone di fiori, le ghirlande sono decorazioni tipiche di questa festa, così come nastri e stelle filanti. I fiori sono un simbolo fondamentale di Beltane, si segnano la vittoria dell’ estate sull’ l'inverno e la fioritura di sensualità in tutta la natura e la grazia che essa porterà.

Il momento
Rodmas - Beltane è un momento in cui le energie della luce e della vita si manifestano nel loro aspetto più gioioso e trionfale.
Questo è un tempo in cui celebriamo il ritorno dell'estate e della fertilità, periodo di scampagnate e feste all'aperto.
E' un periodo dell'anno in cui di solito ci sentiamo fisicamente bene, in cui i nostri bioritmi si sono adattati alle accresciute ore di luce e ci siamo lasciati alle spalle i momenti critici della fine dell'inverno e dell'inizio della primavera. Quindi è il momento adatto per operare, per condurre a realizzazione le cose che ci siamo prefissati di compiere. Anche psicologicamente i nostri pensieri si volgono all'esterno, per fare e operare.
Questa estroversione stagionale fa sì che questa sia un'epoca propizia ai nuovi amori e alle nuove amicizie, come anche al rafforzamento delle relazioni già esistenti. E' il momento di passare più tempo con gli altri. E' anche tempo di stimolare la nostra creatività e la nostra fertilità interiore.

Il Falò
Il fuoco - che divampa nei falò accesi sulle colline, sulle spiagge lambite dal mare, dentro i nostri cuori, in cima alla timida candela accesa sul davanzale dell’appartamento di città - è fuoco di amore, passione e ispirazione. Fuoco che ardendo produce.
Molto diverso dalla calda brace che ci ha riscaldati d’inverno, non somiglia nemmeno alla fiamma dell’incendio che lascia fredda e grigia cenere dietro di sé. Il fuoco dell’ispirazione è nutrimento per la vita. È forza che ci spinge al movimento; ci chiama fuori e riscalda il nostro cuore che ritrova l’amore.
I giovani un tempo saltavano sopra il fuoco per propiziarsi la fortuna nella ricerca della sposa o dello sposo, i viaggiatori saltavano il fuoco per assicurarsi un viaggio sicuro e le donne incinte per assicurarsi un parto facile.
Oggi saltiamo sul fuoco per ritrovare nuova energia, per portare positività dentro di noi e nella realtà che viviamo.
Si credeva anticamente che la rugiada del mattino di Beltane inducesse a fiorire la bellezza delle donne per tutto l'anno.
I fuochi - che ancora oggi accendiamo - celebrano il potere della vita e della fecondità della terra. L’obiettivo delle celebrazioni è quello di propiziare abbondanza e fortuna nella duplice natura materiale e spirituale.
Beltane è la porta che si apre verso una consapevolezza maggiore, ma è anche la forza interiore che ci aiuta nel quotidiano.
Tradizionalmente alla vigilia di Beltane si spegnevano tutti i fuochi e poi riaccendevano dalle braci del Fuoco Beltane. Le fonti di questo fuoco sacro, erano in realtà due grandi falò realizzati con i nove legni sacri. ( Betulla, Sorbo, Quercia, Salice, Biancospino, nocciolo, Melo, Vite, Abete, Sambuco – o Melo, Cedro, Corniolo, Agrifoglio, Ginepro, Quercia, Pino, Pioppo e Sorbo). Si ritiene che i falò fossero un'invocazione a Bel, il Dio Sole, per ricevere le Sue benedizioni. Le greggi venivano ritualmente spinte fra le due fonti infuocte per garantire la loro fertilità, così come per purificarli e proteggerli.
Si ballava intornoa i fuochi al suopno dei tamburi che conducevano danze e visioni, Il Palo di Maggio eretto e il fuoco fiuammeggiante, il re e la regina di maggio andavano poi nei campi e nei boschi a benedire questi con la loro fertilità. Le altre coppie li imitvano successivamente. Questa usanza è stata mantenuta per molto tempo, anche i contadini dopo le celebrazioni e i ringraziamnti per la promessa crescita delle messi si recavano al centro delle loro prorpietà per fare l’amore.
I falò sono una celebrazione del ritorno della vita e della fecondità della terra, offrendo protezione, guarigione e purificazione a chiunque passi attraverso di essi.

La Regina di Maggio e Il Palo di Maggio
Ma la danza intorno al palo di maggio è parte di un rituale più grande di fertilità e di comunione tra maschile e femminile che si svolge appunto a Beltane. L'introduzione della danza con i nastri è antica, ma non è nata con il rituale del palo. Il rito tradizionale prevedeva l'incoronazione di un Re e di una Regina di Maggio, che avrebbero funto da Dea e Dio durante i festeggiamenti. Al termine degli stessi, durante la notte, la coppia si sarebbe appartata nei boschi per celebrare l'unione sessuale. Questa unione avrebbe fecondato la terra infertilita e avrebbe permesso al nuovo anno di essere abbondante e privo di carestie.
I bambini nati dai rapporti tenuti durante la notte di Beltane venivano considerati "figli degli dei". Ma non era una festa dedicata solo alla Regina e al Re di Maggio. La tradizione vuole anche che le ragazze in cerca di un compagno si rendessero particolarmente attraenti e vestissero di bianco, a simboleggiare la luna e la purezza della giovinezza. Intorno al palo infatti la festa si teneva per tutta la giornata e oltre alle danze e ai fuochi accesi in onore di Belenus, che splendevano per tutta la notte, si svolgevano anche simbolici riti di corteggiamento a cavallo. Gli uomini su destrieri neri e le donne su giumente bianche. Le donne si davano alla fuga e gli uomini avrebbero dovuto faticare per prendere la propria amante. Un rito che si svolgeva anche a piedi, ovviamente. Questa tradizione ripercorre il mito celtico di Rhiannon (Epona), dea dei cavalli e della terra e di Pwyll, Signore di Dyfed (una regione del Galles). Ma la peculiarità del Palo di Maggio rimane anche in Italia a lungo. A S. Pellegrino, vicino a Perugia, questa tradizione si svolge da sempre, assieme alla festa che coinvolge tutto il paese e che è una delle più caratteristiche d'Italia. Pare infatti che anche quando la guerra sconvolgeva il paese, le donne del luogo hanno mantenuto viva la tradizione di alzare il palo nel centro storico per decorarlo con la corona di fiori.
Il Palo di Maggio è legato, nella sua metamorfosi, al più noto "Albero della Cuccagna", rappresentato anche dal celebre dipinto di Goya e che si ripercorre anche nel nord Europa, in Svezia (Majstång) e in Germania (Maibaum), ma è diffuso anche in Francia, Spagna in Inghilterra (Maypole) e nell'Isola di Malta e ovviamente qui in Italia, nelle province di Verona, Mantova, Lecco, Varese, ma anche a Milano, Cesenatico e Udine. L'albero, nelle sue varianti, altro non è che un palo che viene innalzato al primo di maggio (o durante le feste patronali) e viene imbandito con ogni tipi di leccornia per rappresentare la fertilità e l'abbondanza. La sua superficie viene però cosparsa di grasso, così che la sfida è cercare di afferrare ciò che è possibile raggiungere nonostante la difficoltà ad arrampicarsi fino a alla cima. Questa stessa tradizione ha legato strettamente anche l'albero di Yule e di conseguenza l'albero di Natale, cosparso di dolci. Il palo era infatti simbolo fallico di fertilità e veniva eretto appunto in concomitanza con i due solstizi.
Ci sono altre usanze che ripercorrono la tradizione benaugurale del primo maggio. Una di queste chiede di appendere dei cestini di fiori alle porte delle case, dopodiché di bussare alla porta cercando di andare via prima che gli abitanti si accorgano del fatto. Se dovesse capitare che si venisse visti ci sarebbe uno scambio di baci di auguri. Sulla stessa scia c'era la peculiarità di regalare ramoscelli fioriti alle ragazze come augurio di fertilità o, in alcune regioni di Italia, quello che chiamano "Il Cantamaggio", ossia una peculiare camminata di canti per le vie dei paesi entrando nelle corti delle case al seguito di uno stuolo di una dozzina di uomini armati di chitarre e fisarmoniche pronti a bussare alle porte e cantare canzoni popolari; ad ogni visita la tradizione vuole che venga loro offerto da mangiare e da bere in cambio di una bella canzone. Questa stessa tradizione la si riscontra in maniera e circostanze diverse anche in Germania (o almeno, io l'ho incontrata). Quando mia cugina si è sposata, al suo matrimonio con suo marito tedesco a Francoforte, durante la festa che è seguita alla cerimonia, ad un tratto gli amici invitati hanno rapito la sposa. Il marito, appena si è accorto della cattura (era stato distratto appositamente), si è trovato davanti all'uscita del locale dove stavamo festeggiando. A quel punto doveva scegliere se andare a destra o sinistra, e presa la sua decisione (tra l'altro sbagliata, per sua disgrazia), in base alla tradizione, è dovuto entrare in tutti i bar che ha incontrato sulla strada e offrire da bere a tutte le persone presenti in quel momento, fino a che non ha incontrato di nuovo la sua sposa.
Ci sarebbero decine di pagine da scrivere ancora sulle tradizioni legate al Palo di Maggio, ma mi fermo qui. Spero di poter presto aprire una sezione apposita per trattare le tradizioni come si deve.

« LUNA DELLA COPPIA »Luna Piena di Maggio



Spiriti della natura: Elfi e folletti
Erbe: Sambuco, menta, rosa, artemisia, timo, millefoglie, dictamnus albus conosciuto come dittamo di Creta o limonella.
Colori: verde, marrone e rosa
Fiori: mughetto, digitale, rosa e ginestra
Profumi: rosa e sandalo
Pietre: smeraldo, malachite, ambra e corniola
Alberi: biancospino
Animali: gatto, lince, leopardo, rondine, colomba e cigno.
Divinità: Bast, Venere, Afrodite, Maia, Diana, Artemide, Pan, Dio Cornuto
 
Maggio si apre con Beltane, il festival dell'abbondanza che segna il ritorno della stagione calda e della fertilità. Questo è il mese dei sapori, del piacere e degli amori. Il Sole è attivo e manifesta il suo vigore giovanile, la Luna è ricettiva, accogliente e risplende carica di promesse.
Questa Luna è importante perché onora il matrimonio del Signore e della Signora e la loro unione sulla terra. Essi percorrono la terra danzando con gioiosa radiosità che nasce dall’ essere innamorati.
E l’estasi e la passione di questa danza d’ amore si riflette in ogni loro passo. I fiori sbocciano, i rami degli alberi si riempiono di foglie verdi, i venti le piogge primaverili si quietano, lasciando spazio a cieli azzurri e al calore del sole. Sulla Terra si crea una grande armonia.  Gli animali da latte sono al culmine della loro produzione.
Il ciclo vegetale è nel pieno della fioritura e già si prepara a dare i frutti, tutta la natura è in fase espansiva e per analogia con gli astri questo è il tempo del Toro, la prima terra dello Zodiaco. Dopo l'esplosione iniziale dell'Ariete, che è coincisa con il risveglio della Terra, la fase Toro è un tempo di consolidazione, di beatitudine e di godimento dei sensi. Toro è un segno profondamente femminile e matriarcale, il più sensuale di tutto lo zodiaco, sede di Venere ( Dea di bellezza, amore e piacere), esaltazione di Giove, pianeta che tutto espande, arricchisce e fa crescere. E così la natura, in questo tripudio di fiori, profumi e colori, ci seduce con la sua abbondanza mentre il sole già caldo ma non ancora soffocante ci accarezza la pelle con raggi morbidi e avvolgenti.
Sul piano fisico, l’energia di questa Luna offre un momento propizio portare a termine i progetti. I livelli di produttività si alzano. Gli Obbiettivi – persino quelli difficili- tutt’a un tratto sembrano a portata di mano. E dato che il Signore e la Signora sfiorano anche i nostri cuori nella loro danza, anche l’amore entra in gioco.
Indubbiamente, questa è una delle lune più potenti dell’ anno per la strega. E’ un momento in cui l’impossibile diventa possibile. Se nella vita attiva questo è un buon momento per continuare a operare come api industriose, nella vita spirituale è arrivato il momento di analizzare sé stessi rispetto ai rapporti di coppia.
Su un piano spirituale celebrando la più sacra tra tutte le nozze, quella tra il Dio Sole e la Dea Terra, riceviamo  il sostentamento - materiale e spirituale - per tutti gli esseri viventi. Così anche per noi è un tempo particolarmente adatto per abbandonarci all'amore e al piacere, ma anche per esprimere la nostra creatività e fertilità interiori. Toro/seconda casa infatti agisce su un piano che è soprattutto materiale, in quanto mira alla costruzione delle nostre sicurezze. Ciò significa che le nuove vie che abbiamo sperimentato a partire dall’equinozio di primavera possono ora trasformarsi in vere e proprie risorse e dare i loro primi concreti frutti.L' invito per chi è single è a dare inizio a nuove unioni, come nell’antica tradizione dei fuochi di Beltane. Per tutti gli altri ad aprirsi, a saper riconoscere e godere delle gioie e soddisfazioni della vita, connettendosi con il senso di abbondanza e pienezza di cui la natura è il più evidente riflesso.

Si pensa che il nome maggio derivi da Maia, una divinità romana legata alle gravidanze e alla fertilità in generale; l'associazione di questo mese con la figura materna e persistito fino ai nostri giorni con la Madonna.Questa luna parla di amore materno e fertilità, in questa luna consiglio di ascoltare la Terra, la nostra buona madre che pulsa e respira di vita propria.Dedicate questa luna a Lei alla sua forza e al suo respiro che sempre ci accompagna.
Un’ottima idea è celebrare la coppia di cui si fa parte con un rito d’amore. Spesso dimentichiamo di celebrarci a vicenda, soprattutto quando il rapporto è consolidato..., ma è importante farlo!
È un buon momento anche per rinnovare l’impegno e manifestare apertamente il reciproco amore. Ma, se non si è parte di una coppia, oppure se con il partner non tutto va così serenamente da aver voglia di celebrare… che fare?Oppure (se proprio si è allergici al concetto di coppia) è un buon momento per riflettere sul modo di rapportarsi con gli altri, il mondo familiare, la socialità...
Sicuramente questo è il miglior momento per rivedere, aggiustare, rinfrescare le relazioni.
Durante la luna nuova si può procedere a una buona purificazione dai vecchi modi di pensare, per togliersi le vecchie “strutture mentali” che ci trasciniamo dietro, sia nei rapporti sia nella solitudine. Meglio ancora se abbiamo iniziato a prepararci dalla precedente luna calante… il punto è fare un “reset” delle proprie attitudini verso l’altro (o verso "gli altri" in senso lato): svuotarsi delle malinconie, del rammarico, dei rimpianti e trovare la sostanza vera dei nostri desideri, i nostri veri bisogni e i nostri valori profondi.  Per rendersi pronti all’amore è importante lavorare su di sé e cercare di analizzare ciò che veramente siamo. Questo porta a capire meglio il nostro desiderio (l'Eros che ci muove dall'interno), ma anche ad individuare gli sbagli che si sono compiuti nei rapporti passati… magari scoprendo che in amore e nelle relazioni si cade nell’errore di presentare ai partner delle istanze totalizzanti, facendo di “lui/lei” l'arbitro della propria felicità (caricando l'amore di responsabilità che non ha) o attribuendo all'esterno cause che faremmo meglio a cercare in noi stessi. Riflettendo, invece, potremmo convenire che la soddisfazione di alcuni bisogni non può che venire da dentro di noi e che ve ne sono altri che non sono nemmeno essenziali, o che possono essere soddisfatti altrove, soprattutto non necessariamente nel rapporto di coppia. È fondamentale riuscire a individuare, con l’aiuto di questa Luna, ciò che di importante abbiamo dentro e che deve essere valorizzato e offerto nell’amore: siamo tutti persone uniche e irripetibili ed abbiamo molto da offrire. Nell’amore la danza che si intreccia è a turno attiva e passiva, per entrambi i partner… se non si è capaci di dare il meglio di sé non si sarà capaci di ricevere ciò che l’altro offre. È dunque sulla “propria” capacità attiva/ricettiva che è bene focalizzarsi, più che sulle aspettative.


Gli altri nomidella luianzione:

Luna dei Fuochi, Winnemanoth (mese della gioia), Luna di Maggio, Luna bivalente, Luna del Fiore, dei Fiori, Luna del Latte, Luna delle Lepri,
Luna felice, Luna doppia, Luna luminosa, Luna della Rana o del ritorno delle Rane, Thrimilcmonath, mese del latte abbondante, Luna del Gelso, Luna grassa dei Cavalli, Luna della Fragola, Luna delle Madri, Luna allegra, Luna di gioia, Luna dellOrso Luna, del Tasso
Sibilla la danza lunare
La settima luna dell’ anno cade durante il periodo dei festeggiamenti di Beltane, periodo in cui si è soliti celebrare la fertilità. Alle feste di maggio pagane subentrano le danze cristiane e la funzione mandriana. Ma la filosofia femminile non si esaurisce in un eterna fertilità e riproduzione. Quindi la figura mitica legata a questa luna è la Sibilla né madre, né dea della fertilità, ma Profeta, Veggente e Saggia.
Nei lessici mitologici le Sibille sono chiamate “ donne ispirate”, in origine educate a istruite nuove Muse.

Il loro compito più importante era vedere quale strada avrebbe preso la comunità. Erano esseri intermedi tra dee e dei ed esseri umani ecco perché potevano vedere. Vivevano ritritate e ascoltavano il linguaggio della natura, degli animali e delle ispirazioni divine. A esse le pietre come le piante e gli animali , rivelavano i loro segreti. Nei tempi antichi queste figure erano tenute di gran conto.
Le sibille erano anche istruite in tutte le arti: musica, poesia, astronomia, astrologia, l’arte della rappresentazione, le tecniche di oracolo, le scienze naturali. Durante la trance l’oracolo slegava tempo e spazio e poteva vedere tutti i tempi. Le Sibille si preparavano a questo momento con il digiuno, e bevendo di determinati infusi. Potevano leggere le fiamme dei fuochi, o in una ciotola colma d’acqua, nel fumo delle erbe,nel volo delle nuvole ecc..
L’alloro, la menta, foglie di belladonna, l’achillea, il sambuco erano ritenute foglie da oracolo, esser solo più tardi venero usate come allucinogeni o fatte bruciare perché i loro fumi producono vibrazioni, odore che rendono lo spirito ricettivo.
Le domande e le risposte che le Sibille profetizzavano erano tutto meno che banali.
Nell’ Alto Palatino, ai confini con lì ex Germania dell’ Est si trova un “ Bagno delle Sibille” ( Sibyllenbad), o piuttosto ciò che ne rimane, uno spazio oracolare dove avevano luogo oracoli con l’acqua.
Nella zona alpina bavarese, le notte di oracolo si chiamato ”Losnächte” ,da losen, lusen, ascoltare. Un oracolo va compreso ascoltando e vedendo.
Questa luna cade in un periodo in cui l’udito e la vista possono sparire, cioè la notte di Valpurga, la “notte libera”. In questa notte è tutto lecito, le donne possono fare giustizia, vendicarsi, togliere dai cardini prote e finestre,, mettere alla gogna i nemici delle donne ecc.. La notte di Valpurga infatti non è una notte di fertilità ma di potere femminile, i sapere femminile, e la voglia femminile. Una volta agli uomini che in questa notte ascoltavano di nascosto le donne si tagliavano le “falde”. Altri venivano buttati negli stagni legati agli alberi ed esposti al pubblico ludibrio. A Valpurga si dimostra che il “femminile” ha molte sfumature.

 
L’animale di questa luna misteriosa è la civetta, Incarna la saggezza e la previsione, ma anche la telepatia. E’ un animale di vista acuta, può mirare a catturare una preda da una distanza di cinquanta metri d’altezza. In autunno può sapere come sarà l’inverno e quindi come sarà la sua covata. Simbolicamente la civetta è una animale importante perché è notturno e non sopporta la luce del giorno. È quindi un uccello lunare, che spesso viene contrapposto all’ aquila, simbolo solare. Il grido della civetta oggi giorno è considerato un suono nefasto; ma noi sappiamo che invece questi animali sono buone accompagnatrici delle streghe e legate alla dea Atena. Luce nelle tenebre, sguardo chiaro, saggezza: queste sono le qualità importanti, a cui una donna della notte non può rinunciare.
 
La pianta di questa luna è l’achillea millefoglie. I suoi succhi guariscono i crampi, forti emorragie e secrezioni, sopratutto nelle donne; viene chiamata anche sopraciglio di Venere, grazia delle donne e erba delle donne, erba emostatica o erba delle ferite.
A prescindere dalla sua azione guaritrice, l’achillea essa ha un compito divinatorio molto importante. I gambi secchi di achillea sono spesso usati come bastoncini oracolari usati come I Ching, o altri oracoli di legno dove vengono lanciato sette bastoncini per sette volte al fine di leggerne il responso.

Per sviluppare poteri chiaroveggenti, non è male appendere al collo per un certo periodo di tempo una radice di achillea precedentemente fatta seccare con cura in tessuti di lino. Per sogni profetici è buono un cuscino di Achillea secca.
 
La danza. La settima danza lunare consiste nell’ apprendere la forza profetica e nell’ esercitarsi. Il periodo migliore per gli esercizi di questo genere è il novilunio, perché la luna nuova va verso l’interno.
Per preparasi a questa danza ecco un esercizio importante da svolgere da soli o in gruppo.
Il punto centrale dell’esercizio è una ciotola d’acqua, dovrebbe essere di legno o di zucca, o ceramica possibilmente non di metallo. Neppure una ciotola che usate spesso va bene, e l’acqua deve essere possibilmente acqua piovana raccolta o acqua che è rimasta nel contenitore per almeno un giorno.
Ci si siede intorno alla ciotola e ci si concentra sull’ acqua. Ispirate con la schiena dritta e nello stesso tempo attingete con le mani dal basso in alto; espirando lasciate ricadere le mani delle mani verso il basso quello che avete attinto.
Questo esercizio produce un flusso concentrato di ossigeno nella colonna vertebrale e fa respirare il cervello, specialmente la ghiandola pineale, della quale, per quel che riguarda gli esercizi profetici, non possiamo fare a meno. Concentrazione , respiro tranquillo, attinge con le mani e lasciar cadere acqua immaginaria.
Quando la concentrazione è molto forte una donna si alza in piedi, va verso la ciotola al centro, si china sulla superficie dell’ acqua e guarda. Tiene per sé ciò che vede. Ogni donna nel cerchio fa altrettanto. Quando tutti hanno guardato nella ciotola, l’acqua viene versata a terra accompagnandola con desideri di guarigione; oppure, se nelle vicinanze c’è un ruscello- fiume-lago-stagno-sorgente, vi viene versata accompagnandola con buoni desideri. Dopo, tutte parleranno delle loro visioni e della loro difficoltà con essa. Il cerchio viene sciolto.

 
Ora si mettono tredici pietre o piume a forma di cerchio,( o anche altri oggetti). Le donne si dispongono all’ interno del cerchio che hanno fatto si danno la mano e chiudono gli occhi. Poi cerano un ritmo comune battendo le mani, rumoreggiano, battendo i piedi, cantando. Le donne saltano una dopo l’atra nel centro del cerchio, ciascuna canta, dice o pensa o la sua domanda e nello stesso tempo danza. Le altre tengono il ritmo e sostengono la danza oracolare di ogni donna nel punto centrale del cerchio. Quando tutte le donne hanno danzato la loro domanda, ballano gridano nel cerchio.
Per sciogliere il cerchio, ogni donna deve uscire dal cerchio e congedarsi da ciascuna delle tredici pietre; ringraziatela e toccatela. L’ultima le raccoglie tutte e le mette in un punto al centro, tutte si danno la mano e restano ferme attorno questo punto centrale concentrandosi ancora una volta sulle loro domande- risposte.
Poi tutte si recano sul punto centrale, stringendosi, si girano con la schiena verso ilc entro, si danno la mano e vanno all’ esterno finché il cerchio di mani si spezza.

Dopo è bene discutere su tutto e magari scriversi ciò che si èp visto. Immagini associazioni che vi passano per la testa così perché la vostra visione sia più chiara. Bisognerebbe prendere nostra anche del sogn che farete durante la notte stessa , esso potrebbe essere significativo.
Suggerimenti

# Indossa abiti sgargianti e adornati di fiori di stagione
# Usa candele oro e argento
# L' altare deve essere pieno di fiori e ornamentali nuziali
# L'incenso sarà quello di luna Piena o al Gelsomino
# Traccia il cerchio con un mazzo di fiori legato con nastri colorati [ se si celebra soli una volta sciolto il cerchio lasciate il mazzolino dove avete celebrato, nelle celebrazioni di gruppo lanciatelo come si fa con il buquet delle spose ai matrimoni]
# Per il banchetto servite dolci spumante e bevande gassate.
# Benedite nuovamente la terra e le barrette fertilizzanti

Oh Signore e Signora della Luna e del Sole
Io vi chiamo, Antichi
 Venite veloci questa terrà è da aiutare
Che senza difficoltà queste piante possan germogliare.

# Benedite anche il denaro usando simbolicamente qualche spicciolo perché questo possa prosperare

Oh  Fertile Fanciulla
il denaro vai a ammontare
perché la ricchezza possa prosperare


# Chiedete agli Dei di conferire passione a altri settori della vostra vita .Ottimo periodo per affetti nuovi e vecchi, rafforzare la capacità di Amare e provare compassione
# Potete dedicarvi a una delle Dea dell’ amore a seconda della vostra situazione sentimentale, Venere/Afrodite per l’amore generale, Cheng per chi vive rapporti a distanza o vive la solitudine, Era/ Giunone per rapporti già consolidati. Elaine, (la-Lily Maid), Dea celtica per l’amore non corrisposto infatti nella mitologia è spesso identificata come la bella fanciulla di Astolat, o più comunemente come la donna che si innamora di Lancillotto e muore di dolore quando il suo amore è corrisposto. Cerridwen per chi desidera avere un bambino

# E’ il momento perfetto per riaffermare la vostra devozione verso la Dea e rendere grazie.
 Per questo rituale è necessario: 2 candele bianche o argento, un panno bianco o argento (preferibilmente circolare per rappresentare la luna), o un grande specchio circolare,   un calice o coppa,  vino o succo d'uva. Rappresentazioni di fanciulla, madre e  anziana Biancospino o un mazzetto di fiori bianchi.

Sistemare l’altare, riempire il calice con vino o succo d'uva - questo rappresenta la Dea Madre, come la luna piena è la sua fase. Accendi le candele bianche o argento, queste sono candele illuminatrici e servono per inviare il messaggio alla Dea più potente.

 Rilassatevi e centratevi, liberate la mente. Quando si è pronti, ripetere la seguente (o parole a vostra scelta):


"Dolce Dea, Madre di tutti, io ti rendo onore e grazie.
Grazie per tutte le cose meravigliose che ho nella mia vita,
 E grazie per tutto ciò che deve venire.
Grazie per l'amore e l'amicizia che ricevo, e la protezione che offrono.
Onoro la tua presenza divina in tutto ciò che mi circonda, che abbonda in natura.
Che tu possa continuare a benedirmi e riempirmi d’amore,
che io possa crescere e continuare nel tuo cammino di pace e di saggezza. Cosi sia! Tu sia Benedetta"

Ora seduti tranquilli beatevi delle benedizioni e delle energie della Dea e il potere della luna
  
Fonti:
Le tredici Lune - Luisa Francia
L'arte della Strega - Dorothy Morrison
Ilcalderonemagico.it
Il cerchiodellaluna.it