giovedì 29 marzo 2018

TERZA LUNA ||SNOTRA LA PRUDENTE

                                      

TERZA LUNA
Sotto la luna del frassino
pilastro del calvario di Odino.
Chiamo Snotra, Signora dei lavoratori
vergine laboriosa, rendi la mia schiena forte
e le mie mani abili; donami la perseveranza
per svolgere i lavori che devono essere fatti
Che siano lavori del corpo, mani
mente, cuore o spirito. Fa che io impari
a guardare il lavoro fino alla fine,
che sia dolce o amaro sulla lingua.


Snotra è una di quelle dee che sembra essere la personificazione di un'idea morale, un semplice riflesso di Frigg. Elencata da Snorri come la tredicesima dea Aesir (Gylfaginning, ch. 35), si dice che sia saggia e prudente. Infatti, il suo nome deriva dalla parola snotr "saggio, prudente", che può essere usata per descrivere qualsiasi uomo o donna saggio, sensibile e temperato.
I significati legati alla parola snotr e le qualità della dea Snotra, hanno origine tutte dalla stessa matrice. È una dea della virtù, una degna donna, prudente, dal portamento gentile, saggia, ben educata, pulita, intelligente, giudiziosa, moderata nei modi ed è un pilastro dell'autodisciplina. Uno di pochi riferimenti nella vecchia letteratura dove si trova il suo nome, è nel Rígsþula dell'Edda antica (v 25). In questa storia, si racconta di come il dio Rig è nato le diverse persone, tra cui una delle figlie dello yeoman Karl chiamato Snot. Snotra, quindi, non rappresenta il sovrano, l'eroe, lo skaldo, o lo sciamano, ma incarna piuttosto i tratti ideali della persona media.


Le linee guida etiche
Le virtù che Snotra esemplificate non dovrebbero essere confuse con concetti cristianizzati venuti più tardi, quali la mitezza, castità e pietà, ne con i tratti distintivi del pallido tipo di eroina che raggiunse il suo apice nel romanzo Vittoriano. Le virtù tenute in grande considerazione dai Norvegesi pagani erano qualità come l'onore, il coraggio, la lealtà, la verità, l'ospitalità, l'autosufficienza, l'operosità, perseveranza e disciplina. Se questi tratti della personalità vi sembrano familiari, lo sono perché hanno continuato a essere considerati attributi personali desiderabili dal popolo germanico anche dopo la cristianizzazione dell'Europa e sono stati tramandati fino alla nostra società. 
Molte delle qualità etiche assunte e cresciute dalla religione cristiana, erano in realtà già onorate secoli prima tra gli europei pagani e sono state semplicemente "acquisite" dalla chiesa come mezzo per facilitare l'integrazione nella nuova fede. 
L'onore è più di una virtù; è una parte intrinseca dell'essere di una persona. È una coscienza interiore, la consapevolezza che tu sei cosa dovresti essere e che le tue azioni si dimostrano vere e giuste. L'onore è basato non solo sugli atti nel presente, ma include anche tutto ciò che una persona ha fatto nel passato. L'onore racchiude tutte le altre virtù, e loro, a loro volta, sono necessarie per preservare l'onore dal male. Una persona il cui onore viene a mancare, di solito dimostra questo, iniziando a scivolare in altre aree, come ad esempio diventando vigliacchi o avari. Insieme all'onore arriva la fortuna. 
La Fortuna significa più di una svolta favorevole nel lancio dei dadi; significa un potere interiore che si estende nel mondo fisico in modo che tutti i tuoi sforzi siano ripagati. La fortuna è la manifestazione esteriore dell'onore; quando dentro sei vero e giusto, tu prosperi in tutto ciò che fai. Per mantenere il tuo onore, hai bisogno di coraggio. 
Il coraggio era una delle qualità più ammirate tra i primi pagani e è ancora importante oggi nel nostro mondo complesso e confuso. Significa non solo il coraggio fisico ma anche la volontà di difendere ciò in cui credi, anche quando rischi dei guai e spiacevoli avvenimenti. La mancanza di paura non è necessariamente la chiave per avere il coraggio, ma piuttosto la capacità di perseguire i tuoi obiettivi. Il coraggio può anche includere essere in grado di sopportare disagi fisici e sofferenze.
La lealtà è la manifestazione visibile dell'onore in azione. Significa essere fedele a te stesso, ai tuoi parenti, ai tuoi amici e ai tuoi dei. La lealtà include essere aperti, onesti e affidabili, ed essere disposti a rallegrarsi con i tuoi compagni nei bei momenti e difenderli nei momenti difficili. Coloro senza vincoli di onore o lealtà verso qualcuno, hanno perso la loro umanità; loro esistono oltre i confini della società e dimorano già nei regni del caos. Strettamente legato alla lealtà è la virtù della verità. 
La verità qui si riferisce alla personale onestà e al mantenere la parola data. Significa verità essenziale e giustezza, piuttosto che inesorabile verità letterale. Anzi, a volte la verità è meglio servita con sottigliezza e astuzia invece che con ostinazione, in particolare quando si tratta dei tuoi nemici. Ai tuoi amici e parenti, però, dovresti aprire il tuo cuore e la tua mente e dire e fare ciò che tu senti davvero. Soprattutto, dovresti presentarti sinceramente nei fatti, sia passati che futuri, non indulgere né vantarti, nè esercita modestia esagerata. 
L'ospitalità era una necessità in passato, quando un viaggiatore non aveva modo di rifugiarsi nei motel e nei ristoranti. Ma più di questo, è il collante che tiene insieme la società umana e come tale è ancora più importante oggi, quando la società è così frammentata e alienata. La generosità è anche un riflesso dell'onore; l'avarizia è un sicuro segno di mancanza di fortuna e volontà. L'atto di dare forma a un legame tra chi dà e chi riceve, così  come è l'ospitalità, soddisfa bisogni spirituali ed emotivi, così come quelli fisici. Non adempiere a questa virtù, invia un messaggio all'universo e a te stesso che ti manca potere e sei incapace di provvedere a te stesso o agli altri. La generosità ti proclama come forte e onorevole, dimostra che ti fidi abbastanza della tua futura fortuna e prosperità per distribuire ciò che ora hai anche agli altri. Oltre a dare regali materiali, ospitalità significa trattare gli ospiti con premura, cortesia, rispetto e soprattutto, mantenendo pace tra tutte le parti durante ogni visita o festività.
Strettamente legato all'ospitalità è la virtù dell'autosufficienza. L'ospitalità funziona se tutti i partecipanti sono persone oneste, generalmente capaci di sostenersi; usare la virtù della generosità per indurre gli altri a sostenere la propria pigrizia è tanto male quanto essere avaro.
L'autosufficienza implica anche assumersi la responsabilità delle proprie azioni e scelte e non essere sempre alla ricerca di qualcuno o qualcosa da incolpare. Con queste responsabilità arriva il vantaggio della libertà, dell'essere il padrone di te stesso e perseguire i tuoi soli obiettivi e desideri.
L'industriosità cresce per l'autosufficienza: non puoi prenderti cura di te stesso se non fai alcun lavoro. Questo non significa un lavoro ingrato, ma piuttosto provare gioia nel fare e sforzarsi per farlo. Significa puntare all'eccellenza invece che alla mediocrità. L'eccellenza non arriva da sola; dobbiamo lavorare sodo per raggiungere obiettivi degni, e la gioia del successo è maggiore quando sai di averlo guadagnato. Il lavoro è anche legato stretta mente alla libertà. Essere in grado di fare cose, ottenere cose, piuttosto che dipendere da qualcun altro che te le fornisca, ti dà un senso di orgoglio e indipendenza che poche altre cose possono dare. Porta la consapevolezza che puoi esercitare controllo sul tuo ambiente e sulla tua vita. 
La perseveranza è una questione di autosufficienza e di laboriosità, mantenuta nel lungo periodo. Significa essere in grado di lavorare a lungo termine, obiettivo per obbiettivo attraverso tempi difficili, problemi e disagi. Significa essere in grado di rimandare la gratificazione immediata per raggiungere un obiettivo degno e non arrendersi ogni volta che un nuovo tentativo fallisce o annoiarsi quando si è esaurita l'eccitazione iniziale e diventa routine. 
La resistenza è parte della perseveranza, essere in grado vivere il fallimento, le difficoltà e la sfortuna e continuare nonostante queste sul tuo percorso senza cedere alla disperazione o autocommiserazione.
L'autodisciplina significa esigere l'eccellenza da te stesso, e poi dagli altri. Fa parte del processo di auto-realizzazione, che è diventato così popolare nella psicologia moderna. Significa costantemente
sforzarsi di migliorarsi e perfezionarsi. La disciplina implica vivere la vita attivamente invece di lasciare che il fato ti controlli. I tratti della personalità apprezzati come la moderazione, l'autocontrollo e l'uniformità del temperamento fanno anche parte di questa virtù.
In tutto l'Hávamál, una raccolta di saggi consigli, la persona saggia viene avvertita di mangiare e bere moderatamente, tenere la lingua a freno e mantenere la calma in situazioni difficili. Questo tipo di autodisciplina è esemplificato da La regina Sigrid di Svezia, che fu corteggiata dal re cristiano Olaf Tryggvason.  Quando ha rifiutato di convertirsi, ma piuttosto ha suggerito al re che ciascuno avrebbe dovuto adorare cosa preferiva, Olaf la colpì in faccia con il suo guanto e la chiamò cagna. Anche se si trovavano presso la corte della regina e lei avrebbe potuto dare ordine a tutti i suoi uomini di vendicare il suo onore, disse semplicemente, con grande controllo, "Potrebbe essere il giorno della tua morte."ma cio non avvenne subito: Sigrid, aspettò che fosse il momento giusto per ripristinare il suo onore e Olaf, alla fine, ha incontrato la morte.  
Sebbene i vichinghi sono famosi per la loro rabbia indomita e venivano spesso disegnati come assetati di sangue, in realtà essi cercavano quanto più spesso potevano di evitare conflitti, faide e litigi. È ancora importante oggi evitare conflitti inutili e improduttivi. Non sei responsabile per le tue emozioni, ma lo sei per le tue azioni. Snotra è una dea che può ispirare le persone a mantenere il controllo di se stessi e a soppesare gli eventi con obiettività prima di agire.


Snotra è chiamata saggia perché si dice che abbia padroneggiato ogni tipo di conoscenza. Nell era moderna, la conoscenza e lo studio si riferiscono alle attività prettamente scolastiche, ma ai tempi dei vichinghi, il genere di cose che una persona esperta avrebbe dovuto sapere erano per la maggior parte, abilità pratiche. Snotra presumibilmente, essendo una dea e non un dio, in origine, presiedeva gli studi appropriati ad una donna, riflettendo le abilità casalinghe come Frigg e del Dee a lei associate.
Nella prima società germanica, la donna era responsabile di tutto ciò che accadeva all'interno della casa e nelle sue immediate vicinanze. Ciò includeva la pulizia, che era correlata alla salute della famiglia, dal momento che tante malattie nei primi tempi, sorsero dalle condizioni di vita poco igieniche.
La cucina era un'altra competenza necessaria, specialmente in un tempo in cui tutto doveva essere preparato da zero. Per una casalinga nordica, essere responsabile della cucina significava anche essere responsabile di tutti i depositi di grano, carne salata e altri prodotti alimentari. Questa era una responsabilità abbastanza critica, in un momento in cui le proprie capacità di trarre un bilancio determinavano se le scorte alimentari invernali sarebbero durate fino al nuovo raccolto.
L'importanza della donna si riflette anche nell'uso delle chiavi della casa come il simbolo dell'autorità della padrona della cascina. La cucina comprendeva anche le attività semi-spirituali di cottura e produzione della birra.
Oltre a preparare il cibo, sebbene di solito erano gli uomini ad occuparsi dei grandi campi coltivati, le donne in genere gestivano gli orti più piccoli ma vitali, fatti di verdure ed erbe necessarie ad una dieta sana e piacevole, in oltre, le donne e bambini erano quelli che generalmente raccoglievano noci, bacche e funghi.
Gli animali domestici così come i prodotti ottenuti da essi, erano sotto il controllo delle donne. Questi includevano il bestiame, le pecore e capre, in particolare, ma anche pollame, maiali e api.
Una casalinga esperta doveva sapere come conservare il cibo una volta pronto. Il latte fu sbollentato nel burro e trasformato in formaggio o in skyr; la carne e i pesci venivano essiccati o salati; la frutta era trasformata in conserve, gelatina e sidro; il grano veniva usato per fare il pane e la birra; e il miele veniva trasformato in idromele. Conservare il cibo perchè durasse durante l'inverno era vitale per la sopravvivenza della famiglia, così come assicurarsi che la casa avesse sufficienti scorte d'acqua e carburante.
Cucire e tessere era la principale occupazione delle donne e non solo per il benessere e la sopravvivenza della famiglia, ma era anche un grande fonte di mercato e quindi sussistenza per l'economia famigliare. Preparare il lino e la lana, la filatura, la tessitura, la tintura e il cucito erano tutte abilità che ci si aspettava che ogni donna conoscesse. Questi prodotti tessili non erano solo funzionali, ma fornivano anche la possibilità di offrire a talune donne, uno sbocco per l'espressione artistica in forma di arazzi intrecciati e tessuti tinti e ricamati.
L'assistenza all'infanzia era un'altra grande responsabilità e includeva cura fisica e istruzione. Conoscenza di medicina e ostetricia era un'altra competenza necessaria ad una donna. Una moglie doveva essere un buon supervisore, perché era suo compito tenere occupate tutte le ragazze e le donne della famiglia, perche fossero produttive. Le donne erano anche coinvolte nell'organizzazione di matrimoni per i loro familiari, soprattutto nelle fasi preliminari. 
Durante l'estate, quando c'erano donne, bambini e vecchi spesso lasciati soli nella fattoria, la moglie diveniva il capofamiglia. Doveva sapere come barattare con i commercianti in visita; proteggere le colture da predatori e malattie; e nascondere la gente, il bestiame, e tesori se i razziatori attaccavano la cascina. 
Una donna esperta poteva conoscere qualcosa sulle rune, perché sono state create molte pietre runiche per mogli, madri e sorelle defunte, e ci sono almeno un paio iscrizioni runiche che indicano che sono state scritte proprio da donne.



Snotra può apparire come una giovane donna tranquilla sui vent'anni, con capelli biondi o castano chiaro e gli occhi grigi. I suoi capelli sono molto crespi, si arricciano in piccoli boccoli attorno al viso come un alone. Ha lunghe trecce, o una lunga treccia. È vestita con abiti leggeri e austeri fatti di materiali sottili, di colore chiaro. Puo apparire nei giardini, e generosa avvicinandosi offre dolci che dà da mangiare con le sue dita. Lei ha un adorabile, voce bassa ed è molto intimo e informale senza essere sciatta o volgare, è molto tranquilla ma con una specie di sorriso malizioso e onnisciente. Non può essere indotta a perdere la calma in nessuna circostanza. Lei sa più di quello che dice. Assiste spesso persone e altri dei in vari progetti e le piace essere una consulente o aiutante. La si vede spesso in compagnia di altre dee nella corte di Frigg. 
In questi tempi moderni Snotra, amante dello studio e dell'apprendimento, può essere che abbia ampliato i suoi interessi includendo la lettura, la scrittura,e altri studi accademici, così come tutte le nuove abilità richieste dalla nostra società tecnologica in crescita. Tuttavia, il vero punto forte di Snotra rimane l'intelligenza e il buon senso. È importante essere in grado di adeguarsi al mondo moderno e approfittare di ciò che la tecnologia e la scienza ci offrono, ma è anche vitale per noi prenderci cura di noi stessi un livello molto basilare, per crescere, saper fare il nostro cibo e le bevande, saper creare cose con le nostre mani, essere in grado di sopravvivere con lo zaino in spalla in viaggio e prendersi cura dei propri figli. E, naturalmente, consocerei ed essere consci dei nostri limiti.
Insomma, Snotra governa le qualità etiche e i tratti della personalità che promuovono la produttività e la cooperazione tra le persone. Lei autorizza e benedisce coloro che sono in grado di prendersi cura di se stessi e insegna il tipo di saggezza e comprensione pratica che consente alle persone di sopravvivere e riuscire nel mondo mondano.



⌘ Un rituale per Snotra, quindi, potrebbe essere eseguito per le virtù in generale; contro la pigrizia, per la moderazione del proprio stile di vita, per la saggezza dell'azione, la diligenza al dovere, o per aiuto e ispirazione,  per la motivazione e  la resistenza in qualsiasi tipo di studio, per gli affari legati alla casa e alla famiglia.
Potrebbe anche essere chiamata, per promuovere le buone maniere e comportamenti appropriati per ogni occasione, in particolare se hai ragione di credere che le persone che ti circondano vivono momenti di tensione e sono propense al litigio. 

⌘ La tovaglia dell'altare o le candele potrebbero essere di colori chiari, grigio, blu, oro opaco, beige o bianco sporco, probabilmente adottare una sfumatura tenue è di buon gusto. 

⌘ I simboli appropriati i potrebbero includere emblemi tradizionali che possono rappresentare la vita famigliare e casalinga e le abilità ad esse concerni, come la rocca o l'ago e le chiavi; oggetti tradizionali che rappresentano attività erudite, come la penna o il pennello; o simboli dei propri studi personali o  lavorativi.
Un altro bel tocco potrebbero essere includere simbolicamente tutti i tipi di mestieri o abilità che pratichi per lavoro o per hobby. Questi emblemi del successo funzionano non sono solo come  collegamenti tra di voi e la dea che ammira questo tipo di lavoro, ma anche perche provano a te stesso che hai avuto successo in seguito agli sforzi impiegati.

Altri aspetti del rituale potrebbero includere un impegno nel modificare il tuo comportamento in qualche modo, per essere gradito a Snotra. Ad esempio, potresti decidere di mantenere la tua stanza pulita, di astenersi dal bere troppo, o evitare di perder e la pazienza e iniziare battaglie inutili, per almeno una settimana o giù di lì. Tutte queste azioni sono un sacrificio gradito a una dea come Snotra.


Saluta la donna meritevole Snotra!
Saggio, intelligente,
Figlia del proprietario
Gentile, prudente fanciulla,
Abile donna dotata di senso,
Consigliera calma e giudiziosa,
una gioia e conforto del saggio!

Tu che sei alla festa, vestita in modo pulito,
lì per mangiare e bere la birra con saggezza con gli amici;
Tu che parli poco e ascolti molto,
e non litighi mai con ubriachi o sciocchi.

Tu che vai all'Assemblea e offri consigli,
pesa le parole, l'una contro l'altra;
Tu che formi la pace e ti impegni a pagare,
e santificare  il luogo di pace.

Aiutante del consigliere silenzioso,
Dea dell'ago e della penna,
dei lavoratori e del mestiere,
di studiosi e studenti
le arti minuziose e raffinate che ami.
Concedici la tua calma e mestiere,
la tua diligenza e guida,
la tua abilità e il tuo silenzio,
la tua meritata pace.


Fonti :
Appunti personali relativi a www.northernpaganism.org
Norse Goddess Magic: Trancework, Mythology, and Ritual - Alice Karlsdóttir
Il Gylfaginning (L'Inganno di Gylfi), 'Edda in prosa di Snorri Sturluson
Rígsþula - Edda in prosa di Snorri Sturluson
Norvegia - di Anthony Ham,Miles Roddis,Kari Lundgren
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