domenica 21 settembre 2014

Inchiostri d'Arte


Correva l'anno 2012 quando postai in video e su questo blog il mio primo Witch Craft, tanto per rispolverarlo l'ho pubblicato sulla mia pagina Facebook e mi sono soffermata a guardarlo, non perché ami particolarmente rivedermi, ma è passato davvero del tempo e non ricordavo nemmeno più cosa avessi proposto. Tra l'altro se ho risfoderato il video è merito di una persona che mi segue che mi ha posto una domanda al riguardo) mi sono ricordata dell' Inchiostro Magico, non ne ho più, urge rifarlo, domani magari vado a caccia di Phytolacca.

Ma partiamo dal principio rispolverando un post di Sacerdotesse di Avalon che sicuramente scrissi anche sul mio vecchio blog ma che chissà perché ne ho perso completamente traccia. Magari ad alcuni di voi risulterà invece del tutto nuovo e quindi partiamo:
Volevo parlare dell’inchiostro d'arte, della sua importanza e dell’utilizzo che ben pochi di noi fanno, io per prima fino a qualche anno fa ne ignoravo l’utilizzo anche se, come molte cose era del tutto naturale pensarci. Una delle attività piu comuni a tutte le streghe è quella di scrivere un Libro delle Ombre, un diario, e tralasciando l’era digitale, come farlo se non attraverso l’inchiostro? Come non pensare al valore magico che questo ha nello scrivere certe cose per noi? Quindi viene da sé quanto dovrebbe essere speciale.
Credo a buana ragione, che il suo non utilizzo da parte di molti di noi sia per lo più dovuto alla non realizzazione dell’importanza di questo, che è a tutti gli effetti uno “strumento d’Arte”, Soprattutto perché come accennavo prima molte cyber streghe scrivono i propri “documenti” in digitale e non più a mano, ma è anche colpa del  fatto che da noi, come al solito, certe parti tradizionali non arrivano, non nella nostra lingua, non nella poca varietà di libri a tema che ci traducono.

Uno dei pochi testi, arrivato anche da noi che fa la differenza in tal senso è " Il Dominio della magia Nera" dove l'inchiostro d'arte va ad annoverarsi tra il bagaglio minimo di strumenti della strega.
Nel libro l'autore lo indica all'undicesimo posto delle Scorte della Strega e dice:
Un denso inchiostro nero impermeabile da usare con la penna: il vostro inchiostro dell'arte. Dovete aggiungervi un profumo o un’erba al momento in cui fate l'incantesimo, che si accordi con la sua natura, come basilico in polvere per incantesimi d amore, cinnamomo per incantesimi di intelligenza ecc..
Le streghe tradizionaliste si fabbricano da sole il loro inchiostro con una delle seguenti ricette:

  • Noce di galla in polvere
  • Vtriolo romano o 
  • capparosa verdeallume o 
  • gomma arabica
oppure
  • Gomma arabica
  • Polvere di mandorle di pesca bruciate
  • Fuliggine o nerofumo
  • Acqua distillata

Personalmente aggiungo da altre fonti altre indicazioni e ricette:
Bollite la corteccia di ontano per circa 5 ore per ottenere un marrone molto scuro. Bisognerebbe farlo bollire in eterno per rendere la tintura nera. In America alcuni nativi locali utilizzano questo colorante semplice per colorare le loro reti da pesca di nero in modo che il pesce non possa vederla.  Una volta abbiamo avuto un colorante concentrato dalla corteccia potete filtrarlo con una garza e aggiungere le resine di gomma arabica e la mirra con ragni schiacciati secchi e nerofumo.
Forse la questione “ragni” potrebbe disturbare alcuni di voi, sia per animalismo sia per motivi poco “pagani” quindi se proprio non vi sembra l’ingrediente ideale, potete credo, ometterlo o passare alla ricetta successiva:

Si può fare l’inchiostro anche solo, attraverso la raccolta di nerofumo da lanterne, da candela, o di petrolio da acquistare. Per raccogliere il nerofumo basterà essere in possesso di un cucchiaio e appoggiarlo sopra una candela e raccogliendo il residuo nero (nerofumo) che si forma sul metallo.
( Anche con una lama si forma, lo so perché spesso uso il nero fumo per scurire le incisioni sulle candele) Con questo metodo però, ci vuole una vita per accumulare abbastanza nerofumo per un inchiostro - soprattutto se si stanno creando una grande scorta.
Se invece, ne state facendo abbastanza per una piccola fiala, allora questo metodo è praticabile.
Un modo alternativo e forse un po’ “imbroglione” è quello di acquistare un tubetto di alta qualità di acquerello nero e aggiungere resina pura di gomma arabica e nerofumo - due ingredienti di cui puoi avere bisogno in ogni caso.
Tuttavia potreste avere bisogno di altre basi per il colore però (come la corteccia Ontano) l'acquerello diluito, non avrà un risultato cosi forte, sta a voi accontentarvi o meno.

Un altra ricetta prevede la corteccia di frassino, usata come quella di ontano, per onorare odino, questo è un inchiostro dedito più a scrivere rune, essendo appunto sotto lo sguardo di Odino, si aggiungerà ancora corteccia di Ontano per render l'inchiostro più scuro e longevo. Anche qui sarebbero previsti i ragni secchi sminuzzati.
Una volta che l'inchiostro è stato mescolato potete eseguire dei test di scrittura per constatare il giusto grado e l'oscurità di colore.
Dopodiché si mette l'inchiostro a raffreddare e si filtrato attraverso un colino molto fine (gli inchiostri artigianali possono essere molto ricchi di pezzettini). Potete aggiungere un po' di alcool a questo punto, per diluire e conservare l'inchiostro inspessito durante il raffreddamento.
SI imbottiglia l'inchiostro quindi, in una boccetta con il buco abbastanza largo da permettervi di infilare la penna o il pennino e si fanno altre prove di scrittura. E voilà, l'inchiostro magico nelle vostre mani!

Se riuscite a trovare metodi alternativi trovando erbe che danno colori differenti avrete una vastità di inchiostri blu, verde, marrone e rosso, da impiegare magicamente nel modo più adatto. Un inchiostro rosso per una magia d'amore, un inchiostro verde per la prosperità ecc...
La corteccia di Ontano, bollita per 5 ore in realtà da sola da un inchiostro marrone molto scuro, dovrebbe bollire per “sempre” per ottenere un nero deciso. Un altro trucchetto potrebbe essere quello di utilizzare coloranti naturali o quelli che si utilizzano per tingere le reti da pesca.
Una grande risorsa possono essere anche le bacche di alcune piante, sostanzialmente usate per ottenere inchiostri che non siano neri. Come nel caso appunto di quello che feci per Mabon nel 2012, menzionato all'inizio di questo post, che vi ripropongo qui.

L’nchiostro di Phytolacca Americana. Si tratta di una bacca rosso porpora che si trova in molte parti del Nord America ma anche in Italia. Negli stati del Midwest, fiorisce in autunno, in genere intorno a metà settembre - giusto in tempo per Mabon. Le bacche velenose, rosse possono essere utilizzate per fornire l'inchiostro per la scrittura. La leggenda vuole che la dichiarazione di indipendenza è stata redatta con inchiostro di Phytolacca Americana, anche se la versione finale che si trova presso l'Archivio Nazionale è stato scritta con inchiostro classico. Molte lettere scritte dai soldati durante le guerre rivoluzionarie e civili sono state scritte con questo inchiostro perché pare fosse molto facile reperirlo. Secondo la Ohio State University, le bacche di questa pianta prendono il nome  da una parola dei nativi americani che indicava il sangue, a causa del colore del succo. La leggenda narra che gli sciamani tribali utilizzati le bacche di Phytolacca per liberare il corpo dagli spiriti maligni - probabilmente ingerendole queste provocavano abbondante vomito e diarrea.
Con un po 'di lavoro, potete fare il vostro -Pokeweed Inchiostro-  da utilizzare per le lavorazioni magiche, in particolare quelli utilizzati in incantesimi di bando. L'inchiostro sembra essere sensibile alla luce solare e marrone se esposto ai raggi UV, quindi se avete intenzione di conservarcelo, utilizzare una bottiglia scura o/e riponetelo in un armadio lontano dalla luce.
Per farlo? Non basta far altro che spremere le bacche attraverso un colino, e se volete aggiungere un po’ di alcool per conservarlo. Ricordatevi le boccettine scure, e conservatelo in un posto al buio per assicurarvi che duri più tempo possibile.
Il suo colore è davvero delizioso, personalmente è l’inchiostro che preferisco in assoluto, e forse anche il più semplice da fare.



Fonti: Il dominio della magia nera - Forest Grove - Appunti personali.
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