sabato 28 aprile 2012

Tell The Owl - Argomento ②: Antenati


Tell The Owl - Argomento ②:
Antenati



Ho iniziato a comprendere gli antenati nella mia tradizione personale circa un anno un anno e mezzo fà, questo grazie a molte delle tradizioni con cui sono entrata in contatto durante le mie ricerche e i miei studi in merito a tradizioni sciamaniche, tradizioni nordiche, woodoo e a quelle messicane ecc.. - tutte mettevano in luce, giustamente l'importanza del ruolo degli antenati nella vita spirituale di una strega.
Mi spiace che la Wicca non dia questo tipo di insegnamenti, e che per anni quindi non abbia tenuto più di tanto in conto questa cosa, almeno non sotto un culto vero e proprio. Ero solita infatti in passato ricordare i cari defunti solo in onore del sabba di Samhain.
La cosa che mi fa sorridere e che la mia nonna materna che è molto cristiana, intorno alla settimana dei morti ( Samhain) era solita accendere lumini e candele sul termosifone di camera sua, dove ha tutte le foto dei cari defunti, da bambina ma anche da ragazzina questa cosa mi ha sempre inquietato e fatto un po' di  paura, ed ora io ho la stessa cosa permanente in casa mia.
Si, ho un altare ancestrale, che non comprende solo i mie antenati ma anche gli spiriti totem, maestri e guide con cui ho a che fare o con cui sto lavorando.
Tornando al culto degli antenati che probabilmente non si può proprio definire tale nel mio caso, quello che faccio o cerco di fare comprende piccole offerte di alcool e tabacco settimanali, perché istintivamente sento che preferiscono questo genere piuttosto che cibo, incenso o altro tipo di cose, sento che a prediligerlo sono sopratutto le mie ave. Oltre a portare questo tipo di doni per fargli puramente piacere, scambio con loro qualche chiacchiera per ora praticamente ad unico senso, il mio.
Non ho facoltà medianiche, non ho mai visto fantasmi, ne forse avvertito la presenza di un defunto, se non proprio qualcosa in un rituale di Samhain di gruppo, ma come dico io, mi definisco piuttosto de coccio per questo genere di cose. Non sono solita fare chissà cosa per avvicinarmi a loro, non ho mai usato sedute spiritiche o pendoli per contattarli volontariamente o per mia necessità, a volte penso che conoscerli, pensare a loro, onorali con offerte sia già una gran cosa e sia già "un culto degli antenati".
In passato in un periodo non tanto bello della mia vita durante una seduta con il pendolo con il mio spirito guida questo mi avvisò della presenza di mio nonno, al tempo non avevo ancora lavorato moltissimo sul mondo dei morti e sulla morte stessa, difatti mi spaventai un po' e non accettai di parlargli.
Successivamente mio nonno si ripresentò e mi lasciò un messaggio che fu la chiave per il mio cuore, piansi tanto e a lungo, perché persino lui si era "scomodato" per aiutarmi e farmi uscire da quello stato di cose. So solo che poi non tanto perché seguii il consiglio consciamente, ma inizia a cambiare ad amarmi di più e darmi una nuova possibilità, ben preso molte cose cambiarono ed io tornai più serena. Probabilmente il suo messaggio che fù "Apri il tuo cuore" agì molto di più a livello inconscio. A tal proposito mi dico sempre che se per caso invece tutto questo fosse stato un gioco della mia mente e mi fossi scritta quelle cose da sola, va bene comunque, non importa, è servito- ma mi piace pensare che qualcuno si sia occupato di me al tempo.
Dopo questo contatto, diciamo che iniziai a riconsiderare molte cose mi si aprì un mondo, non avvenne più nulla di particolarmente strabiliante da scrivere, se non recentemente, ma mi informai sul culto dei morti e le tradizioni varie che girano intorno ad esso in molestissime tradizioni.
Proprio questo inverno ho iniziato a cercare storie e foto dei miei antenati, e di pari passo iniziai anche un lavoro con le lune che prevedeva un "lavoro con loro": in particolare con la linea femmine.
Feci un piccolo falò in camera mia nel calderone, e parlai con le donne di cui ho lo stesso sangue, la notte una di loro mi venne in sogno e mi portò un nuovo messaggio su qualcosa che avrei dovuto fare per il mio bene. Un altra piccola parola legata a delle immagini di persone che mi hanno aiutato a capire cosa volesse dire. Non so se ho fatto ciò che mi ha consigliato, ma perlomeno ci ho riflettuto a lungo.
In tempi ancor più recenti dopo una chiacchierata all' altare questa donna mi è ricomparsa in sogno ma io non sono minimamente riuscita a ricordare nulla.
Il volto che ho visto o che ho attribuito alla voce, dirvi non saprei - è quello di una zia di mio padre, che mi colpì molto durante la mai ricerca di foto e che decisi di conservare benché non sia una mia diretta antenata. Ora pensando senza alcuna certezza che sia starno che una zia di mio papà possa aver un legame diretto con me, ho pensato che magari questa donna è la madre della mia bisnonna quindi la madre della madre di questa zia e di mia nonna.( si è un po incasinato, ma questo perché il volto della mia bisnonna lo conosco e non è lei.) Supposizioni per le quali non posso avere proprio certezza ne posso chiedere a nessun vivente.
Vorrei riuscire a lavorare molto di più con loro, avere uno scambio fluido continuo, non mi sento di chiamarli usando pendoli o tavole oujia, e quindi attendo che loro intercedano attraverso il mio unico canale aperto.. il sogno.
Il lavoro con gli antenati, non è solo una scelta ma anche una tappa, diciamo così "obbligata" per il tipo di strega che voglio diventare. E' la prima lezione che ho ricevuto da Odino, è il primo mondo che bisognerebbe attraversare nel viaggio dell' eroe..ma non solo, nella lezione dell' All Father, veniva si indicata come tappa obbligatoria  anche come passaggio necessario per dover recuperare dei pezzetti di me, della mia anima, magari lasciati indietro da altre vite.
Non ho idea di come fare a recuperali, la strada per me è ancora lunga e ardua prima che io viaggi tra i mondi, e oltretutto se non riesco nell' intento della prima lezione difficilmente potrò mai farlo (si, è un circolo vizioso) Forse fortunatamente o no, ho idea di che pezzi di anima possano essere, e sebbene sia difficile e doloroso, forse troverò un modo per riaverli.
L'ultimo aneddoto che vado a raccontarvi invece è quello che riguarda ma mia bisnonna Anna. Lei era una curatrice credo, io ho avuto la fortuna di conoscerla,ma non molti ricordi di lei, deve esser morta quando avevo circa 5-6 anni, la prima pagina di un mio vecchio diario specchio riporta questa storia:
Mia madre un mezzogiorno di una sabato di circa dieci anni fa quando ero proprio agli esordi del mio essere strega, dopo il mi coming out, mi disse che anche la mia bisnonna era una strega, lo disse scherzando, ma ne rimasi piacevolmente sorpresa.
Questo non è mai stato un vanto o una cosa che ho raccontato per sentirmi più strega o accettata, anche perché esaminando al cosa ha ben poco di  strega come lo intendo io. Mi piace pensare che fosse una curatrice, perché so che faceva dei segni, delle croci recitando probabilmente qualche preghiera cristiana per curare la gente in cambio di cibo. Curava piccoli malanni come mal di testa e mal di pancia, ma la gente andava da lei per farsi imporre le mani. Bellissimo si, peccato si sia portata via con se queste pratiche, non le tramandò a nessuno, ne a mia nonna ne tanto meno a mia mamma e quindi non sono arrivate a me. Mi dispiace molto e magari chissà un giorno mi insegnerà qualcosa attraverso diversi canali, anche se non so. Dalle recenti scoperte me la sono figurata molto burbera, so che diceva molte parolacce e bestemmie e che non disdegnava l'alcool, probabilmente è lei quella che lo gradisce e che sento. Di tutto ciò la cosa che mi fa più piacere è quella che sebbene la conoscevo non mi sentivo molto legata a lei o dispiaciuta quando morì, ma da quando mia mamma mi ha portato questa notizia mi sento inequivocabilmente più vicina a lei.
Al momento non ho ancora una sua foto, ma mi piacerebbe molto rincontrala in qualche modo.
Per il resto sono molto fortunata perché ho ancora in vita tre nonni su quattro.
Termino davvero ora dicendovi che non ho contatti con avi importanti di altre vite invece, se non una presunta madre che però probabilmente non mi ha fatto del bene ma tutt'altro, forse a causa sua ho perso un pezzetto di spirito indietro, di più non posso dire perché la situazione non è chiara neppure a me, e non sono riuscita ad approfondirla ancora.
C'è ancora molto lavoro da fare...


domenica 22 aprile 2012

Earth Day – Giornata della terra



Earth Day – Giornata della terra

La Giornata della Terra (in inglese Earth Day) è il nome usato per indicare il giorno in cui si celebra l’ambiente e la salvaguardia del pianeta Terra.
 Nata il 22 aprile 1970 per sottolineare la necessità della conservazione delle risorse naturali della Terra, come movimento universitario, nel tempo, la Giornata della Terra è divenuta un avvenimento educativo ed informativo. I gruppi ecologisti lo utilizzano come occasione per valutare le problematiche del pianeta: l’inquinamento di aria, acqua e suolo, la distruzione degli ecosistemi, le migliaia di piante e specie animali che scompaiono, e l’esaurimento delle risorse non rinnovabili. Si insiste in soluzioni che permettano di eliminare gli effetti negativi delle attività dell’uomo; queste soluzioni includono il riciclo dei materiali, la conservazione delle risorse naturali come il petrolio e i gas fossili, il divieto di utilizzare prodotti chimici dannosi, la cessazione della distruzione di habitat fondamentali come i boschi umidi e la protezione delle specie minacciate.
Fonte: Wikipedia.
Un’idea che noi pagani potremmo fare è quella di meditare e radicarsi, dedicandoci per un giorno solo a Madre Natura. Coltivare le piante, ringraziarla sul nostro altare. Evitiamo di accendere candele che contengono paraffina o sostanze dannose, così come gli incensi, limitiamoci ad utilizzare quelli naturali. Offriamo parte dei nostri pasti a Madre Terra, ringraziandola per tutto quello che ci ha donato e per averci permesso di esistere.

mercoledì 18 aprile 2012

Rúnatal


Rúnatal
Dissertazione sulle rune


Lo so io, fui appeso

al tronco sferzato dal vento

per nove intere notti,

ferito di lancia
e consegnato a Óðinn,
io stesso a me stesso,
su quell'albero
che nessuno sa
dove dalle radici s'innalzi.



Con pane non mi saziarono

né con corni [mi dissetarono].

Guardai in basso,

feci salire le rune,
chiamandole lo feci,
e caddi di là.



Nove terribili incantesimi

ricevetti dall'illustre figlio

di Bölþorn, padre di Bestla, 

e un sorso ottenni
del prezioso idromele
attinto da Óðrørir.



Ecco io presi a fiorire

e diventai saggio,

a crescere e farmi possente.

Parola per me da parola
trassi con la parola,
opera per me da opera 
trassi con l'opera.



Rune tu troverai

lettere chiare,

lettere grandi,

lettere possenti,
che dipinse il terribile vate,
che crearono i supremi numi,
che incise Hroptr degli dèi


Óðinn tra gli Æsir

ma per gli elfi Dáinn, 

Dvalinn innanzi ai nani,

Ásviðr innanzi ai giganti,

io stesso ne ho incisa qualcuna.


Tu sai come incidere?

Tu sai come interpretare?

Tu sai come dipingere?

Tu sai come provare?
Tu sai come invocare?
Tu sai come sacrificare?
Tu sai come mandare?
Tu sai come immolare?


È meglio non essere invocato

che [ricevere] troppi sacrifici:

un dono è sempre per un compenso.

È meglio essere senza offerte
che [ricevere] troppe immolazioni.
Così Þundr incise
prima della storia dei popoli;
poi egli si levò su

lunedì 2 aprile 2012

Il Famiglio

Famiglio
image


Speso se ne parla mai in modo approfondito, internet è il primo a non posseder molte risorse, e di fatto alla parola Famiglio spesso da risultati su Giochi di Ruolo. Proverò quindi con l’aiuto del video di Arianrhod Wintersong a creare una scheda sul famiglio per poi condurvi a una serie di esercizi tratti da un libro Inglese che mi sono impegnata a tradurre per voi, di cui renderò noto l’autore appena lo saprò ( scusate ma mi sono state date le fotocopie del cap.)



I famigli sono animali il cui legame con la strega va ben oltre il semplice rapporto fra padrone/animale. Il famiglio e la strega sono in un certo senso la stessa persona.
Per definizione è l’ animale domestico della Strega che partecipa alla vita spirituale di questa. Il termine famiglio letteralmente vuol dire "maggiordomo” cio evoca che sia un animale al servizio della strega.
Nel libro Il dominio della magia nera di Paul Huson, (Mastering Witchcraft) l’autore dedica un paragrafo sui Famigli, dove racconta come potremmo in un certo senso osservare piu avanti negli esercizi riportati, che il Famiglio originariamente non era affatto un animale vero e proprio ma bensì un entità probabilmente di tipo “elementare- spirituale”, che per praticità prendeva poi la forma di animale. Questa considerazione non è affatto da scartare, che possa piacere o meno, un esempio molto semplice possiamo averlo se ci riferiamo anche solo ai cartoni animati, vedi Mago Merlino con Anacleto che è un gufo che parlante, come in altre molteplicità di racconti dove vi è un animale, magico, che aiuta attivamente il proprio padrone, in un modo molto più esplicito che istintivo come farebbe un animale normale.
Quindi chiamare Famiglio il proprio animale domestico può essere dubbio, partendo dalla concezione appunto che potrebbe non essere nato come animale vero e proprio fino a considerare che gli animali domestici e non , interagiscono con le persone, non solo streghe nel modo piu concerne alla loro natura, dando ad esse l’aiuto nel modo che ad essi è piu convenzionale, che sia di tipo e magico o non, nel video potrete sentire infatti, come l’arrivo di un animale possa essere considerato anche semplicemente soltanto un aiuto per la persona in se senza considerare che questa si una strega o meno.
E noto comunque che gli animali, alcuni di piu alcuni di meno, solitamente si pensa che il gatto sia tra i piu sensibili, ma probabilmente solo perchè è una figura di “famiglio” molto comune legata alla strega e all’ occulto, hanno delle capacità sensoriali molto piu affinate di quelle dell’ uomo, avvertono pericoli presenze e cataclismi prima di noi, e questa è cosa nota.
In oltre mi trovo d’accordo con la considerazione nel Video del fatto che non è da considerarsi Famiglio un animale trovato in situazioni particolari, perche in un certo senso a prescinder dal fatto che siano Famigli o meno, la scelta, l’incontro, come in qualsiasi contesto, potrebbe non essere comunque casuale anche se lo comprate.
Quindi gli animali domestici possono essere tutti famigli come non. Questo va visto a seconda della chiave di lettura che si vuole usare, Ce chi considera il proprio animale Famiglio a prescindere, chi perche dopo un osservazione attenta ha visto interagire l’animale in modo spirituale, o chi non ama questa definizione ho a un amico che non è minimamente interessato alla vita spirituale del padrone.



Nella tradizione giudaico-cristiana sono ritenuti demoni minori che fungono da servitori o tramiti alle streghe, normalmente assumono forma di animale: il classico gatto nero.
Non soltanto i gatti erano gli animali indicati come famigli vi erano anche corvi, cornacchie, gufi, civette e furetti.
Tali Famigli venivano affidati alla strega direttamente dal diavolo, comprati o ereditati l'animale più comune era comunque il gatto.
Nel medioevo si assistette anche al massacro di tali animali proprio perchè ritenuti demoniaci, ed una delle conseguenze fu la diffusione dei topi e della peste.
Durante l’isteria collettiva che colpì le streghe nel Medioevo e nel Rinascimento, l’ossessione per i familiari era confinata più che altro in Inghilterra e Scozia, dove sono menzionati in numerosi atti processuali.
Il principale manuale dell’inquisitore, il Malleus Maleficarum (1486) non dava istruzioni specifiche in merito a famigli durante gli interrogatori o nei processi contro le Streghe.
Il libro ne riconosceva solo che un familiare in forma animale "sempre aiuta la Strega in ogni cosa".
I Famigli però non erano considerati soltanto come esseri negativi o demoniaci.
Si pensava, infatti, esistessero famigli più benevoli che servivano uomini e donne particolarmente saggi che erano maghi o capi villaggio.
Questi esseri aiutavano a diagnosticare le malattie e gli effetti di una fattura ed erano usati per la divinazione e per trovare oggetti e tesori perduti.
I maghi li facevano apparire nei rituali, poi li imprigionavano in bottiglie, anelli o pietre.
A volte erano tenuti come un incantesimo pronti per invocare lo spirito avrebbe assicurato successo nel gioco, in amore, nel lavoro o in qualsiasi cosa il proprietario desiderasse.
Si riteneva che questi essiri, essendo sensibili alle vibrazioni psichiche fossero particolarmente utili per lavorare all'interno di un cerchio magico o come catalizzatori durante i lavori magici.
I Famigli erano anche tenuti come allarmi in quanto potevano accorgersi dell’ emanazioni negative o malvagie quindi anche le streghe li sfruttavano per proteggersi.
Come abbiamo sopra accennato non erano soltanto i gatti ad essere ritenuti i compagni delle streghe i famigli in diverse parti del mondo le tradizioni popolari riportano diversi animali: in Nuova Guinea gli stregoni o sciamani indicano il serpente, in Malesia il gufo.[www.vampiri.net]

Mi sento di aggiungere, che ai tempi dell’ Inquisizione erano segnati sui “libri neri” anche mosce, topi, scarafaggi,vermi e persino i pappagalli, ritenuti demoniaci per il loro modo di imitare la voce umana.
Quindi da questo si evince come fosse facile diventare Inquisiti per la sola presenza di un “animale” in casa. In campagna era molto improbabile al tempo non avere mosche o topi.



Familiar Household Pets
Animali domestici Familiari

Magical rites from the crystal well di Ed Fitch


Se avete una coppia di animali domestici intorno alla vostra casa, e pensate che volete aiutarli a iniziare a sviluppare la loro formazione psichica - quindi ora partendo dall'inizio proponi loro un programma di formazione psichica! Non c'è tempo da perdere, probabilmente si può iniziare a vederne immediatamente i risultati.
Elencati qui ci sono una serie di test ed esercizi che è possibile eseguire sui vostri animali,ogni volta che si riesce a trovare un momento libero. È anche possibile provare questi esperimenti sugli gli animali domestici di amici.


1. Estabilishing a basic mental rapport and telepathic contatc.
A very simple and common exercise can be tried: sit acorss the room from an animal with which you wish to experiment. Relax Yourself as you focus your attention on the pet, mentally conveying to it the desire that is shoul get up and come over to you. Try doing this both with and without eye contact. A variation on this is rather than conveying a mental message, try to project an emotional message. Form a great big chunk of positive love energy, and send it over to the animal, observing the effects which it may have. With a little proficiency, these exercises may also be used to attract wild animal.A reversal of this exercise is to use telepathic powers to scare an animal off, or simply to sand it away.another intersting technique is to project a mental image of yourself, perhaps as a large ferocious beast.The important thing, of course, is not to show any fear yourself, as an animal can sense this, and your projections will not be effective.


1.Stabilisci un rapporto di base mentale e contatto telepatico.
Un esercizio molto semplice e comune, può essere provato: sedersi dall’ altra parte della stanza rispetto all’ animale con cui si vuole sperimentare. Rilassatevi mentre mettete a fuoco la vostra attenzione sull’ animale, mentalmente trasmettere ad esso il desiderio di alzarsi e venire a voi. Prova a fare questo con e senza contatto visivo. Una variazione della su questo è piuttosto che trasmettere un messaggio mentale, provare a proiettare un messaggio emotivo. Forma una grande quantità di energia positiva d’amore, e inviarlo verso l'animale, osservando gli effetti che esso può avere. Con un po 'di esperienza, questi esercizi possono anche essere utilizzati per attirare animali selvatici.
Un rovesciamento di questo esercizio è quello di utilizzare poteri telepatici per spaventare un animale di fuori, o semplicemente per farlo scappare via.
Un'altra tecnica interessante è quello di proiettare un'immagine mentale di se stessi, come foste una bestia feroce di grandi dimensioni.
La cosa importante naturalmente è di non mostrare nessuna paura, o l'animale potrebbe sentirla, e la tua proiezione non avere effetto.

2. Charge energy transmission.
In a manner much similar to estabilishing telepathic contacts, you can experiment with various forms of building up energy anda directing it toward an animal. Approach the animal as it is clam and relaxed, and use your favorite means of transferring psychic energy. For example, after basic energy pore-breathing, release stored energy throught your hands as you stoke the animal, or transfer the energy throught eye-to-eye conctat.Take note of the degree to which the animals becomes more active. The purpose of such an exercise is its use as a basic to healing, especially healing magic which involves sending a heavy charge of psychic energy to "boost" the strength.A varation of This is to direct the energy charge to a specific area of the body, for example, trying to speed up recovery in an animal which has a broken leg or a sore throat. also experiment with directing energy in patterns to stimulate sensitive areas ( such as over the chakras) as a type of "psychic message". These techniques can certainty be applied to humans as well, after you have practiced and perfected them on your pets. Familiars often enjoy being present at circle rites because of a large amounts of power built up. By carefully paying attention to the nature of your pet's reaction on such occasions, you can use him as a meter to the level of intensity of the energy raised.


2. Carica energetica trasmissione.
In maniera molto simile stabilendo il contatto telepatico, è possibile sperimentare varie forme di costruzione di energia e orientarla verso un animale. L’ approccio con l'animale è calmo e rilassato, usate il vostro mezzo preferito di trasferire l'energia psichica. per esempio, dopo gli esercizi base di respirazione, liberate l'energia guadagnata attraverso le mani, mentre accarezzate l'animale, o trasferirtela attraverso il contatto visivo.
Prendere nota del grado in cui l’animale diventa più attivo. Lo scopo di tale esercizio è il suo uso come base per la guarigione, soprattutto la magia di guarigione che implica l'invio di un carico pesante di energia psichica per "aumentare" la forza.
Una variazione di ciò è dirigere la carica di energia ad una specifica area del corpo, per esempio, cercando di accelerare la ripresa in un animale che ha una gamba rotta o mal di gola. Anche sperimentare di dirigere l'energia nei modelli per stimolare aree sensibili (come ad esempio sul chakra) come un tipo di messaggio "psichico". Queste tecniche possono essere applicate con certezza all'uomo e, dopo aver fatto pratica e perfezionato sul vostro animali domestici.
Ai Familiari spesso piace essere presenti a riti nel cerchio a causa di una grande quantità di potere accumulato. Prestando attenzione alla natura della reazione del tuo animale domestico in queste occasioni, lo si può usare come un misuratore del livello di intensità dell'energia sollevate.


3. relaxing, calming.
You can test your own psychic abilities by attempting to calm an soothe an animal which i tense, nervous, or simply in a very active mood.A large part of this technique consist of projecting soothing emotions an calming telepathic message.Experiment with methods of transferring power which actually employ energy to relax specific areas. Use physical conctat, stroking, massaging etc. make careful observation of how reactions differ when 1) only physical contact is used;2) when there is no physical contact but telepathic techniques are used; and3) When psychic techniques are combined with physical methods. Relaxation exercises such as these are also used an a basis to healing.

3. Rilassanti, calmanti
E’ possibile testare l'abilità psichiche nel tentativo di calmare un animale che è teso, nervoso, o semplicemente in uno stato d'animo molto attivo.
Gran parte di questa tecniche consistono nel proiettare emozioni lenitive, un messaggio telepatico calmante.
Sperimentate con metodi di trasferimento di "potere" che attualmente usate per rilassare aree specifiche. Usare il contatto fisico, il massaggio, ecc.. facendo attenzione a come le reazioni differiscono quando:
1) Usa solo il contatto fisico è utilizzato;
2) Quando non c'è contatto fisico, ma le tecniche telepatiche sono state usate
3) Quando le tecniche psichiche sono combinate con metodi fisici. Esercizi di rilassamento come questi sono utilizzati anche uno a base di guarigione.


4. Pet's Reaction to emotional moods
In order to get a general assessment of your pet's degree of perceptiveness, take carefull notes on the animal's reaction to the emotional climate. Does the pet tend to have certain different reactions when exposed to general moods of joy, elation, anger, hostility, tension , ecc? Try to project some of these feeling yourself and test the reactions

4. Reazione dell’ animale a stati d'animo emozionale
Al fine di ottenere una valutazione generale del livello del vostro animale domestico di percettività, prendere attentamente appunti sulla reazione dell'animale al clima emotivo. Se l'animale tendone ad avere determinate reazioni differenti quando è esposto a stati d'animo generale di gioia, euforia, rabbia, ostilità, tensione, ecc? Tenta di proiettare alcuni di questi sentimenti ed esamina le reazioni.

4. Pet's Reaction to emotional moods
In order to get a general assessment of your pet's degree of perceptiveness, take carefull notes on the animal's reaction to the emotional climate. Does the pet tend to have certain different reactions when exposed to general moods of joy, elation, anger, hostility, tension , ecc? Try to project some of these feeling yourself and test the reactions.


5. L’animale domestico e le interazioni con altri animali.

Può essere molto divertente vedere come i vostri familiari comunicano con altri animali. Come sembrano interagire? Pensi che ci sia qualche possibilità che usino mezzi telepatici paranormali e altri mezzi di comunicazione, oltre ai consueti segnali fisici che gli animali usano? Prendi nota se non vi è alcuna differenza nelle tecniche di comunicazione familiari formati, rispetto agli animali normali.

6. Artificial elements.
Another method of testing perception, and at the same time exercising your own ambients, is experimentations with your pet's reactions and interactions with artificial elements, An"artificial elements" is a living entity of energy which you yourself can create. Such a being may take on an intelligence of its own, or it may be no more than a bubble of energy.It may come alive for only a second, or it may live for Years. Is is possible to make such an entity by pouring energy in to inanimate object, imbuing it with life our own experiments whit this.One of my oldest "pet " is a little red rubber ball which long ago I made into a tiny imp. My favorite is a toy fox which has been my companion on many adventure. It seems that whenever I take Inishkea (my fox) to visit someone who owns dogs, it is all we can do to keep the dogs off of him.It seems, somehow, that the antipathy between fox and dog exist even on a psychic level.A most unusual thing took place once at a friend's house. The subject of artificial elements was brought up, and at that moment I throught about my little fox which I had left at home. Suddenly my friend's dog got up from where he had been resting and began to jump all over me, acting in very wild manner.My own three cats have very ambiguous feeling toward Inishkea, acting somewhat fearful of him- although "Butchi", our little amazon female, occasionally hunts him and tries to carry him off.Ordinary stuffed toys don't seem to interest the cats. Once we decided to see what the cats would do if we turned some baby toys into temporary element beings. First we instilled an energy charge into yellow dukie; at the same time projecting very light- hearted bouncy dukie feelings and images. The cats immediatley became very interested in catching the duckie , and trying to drag it off as their kill.Then we took a pink bunny, but, as we poured energy into it, we instilled it with projections of very monstrous, formidable kind, sort of a Frankenstein bunny. When The cats saw it, they ran away, and although we left it lying there, they wouldn't go near it. It was particularly interesting for us to test the degree of the cats' reactions : Emilie , in many ways the most sensitive, acted the most skittish , whereas Niki " Fatty Catty" who is about as psychically sensitive as a brick, appeared the least disturbed by strange creature. These are just some examples of the fun you can have when you are playing with your familiars. In fact, artificial elements can make rather good pets themselves, an you can program them to work or simple magical tasks for you.


6. Elementi artificiali.
Un altro modo di testare le percezioni e allo stesso tempo esercitare le proprie capacità, è sperimentare con le reazioni dei vostri famigli e le interazioni con gli elementi artificiali, un "elemento artificiali" è una entità vivente che tu stesso puoi creare. Questa creatura può avere una sua intelligenza o essere solamente una bolla di energia.
Potrebbe diventare "vivo" per un solo secondo, o vivere per anni. E' possibile creare tale entità irradiando energia in un oggetto inanimato, risvegliando alla vita i nostri stessi esperimenti.
Uno dei miei più vecchi famigli è una piccola gomma rossa, che tempo fa ho fatto diventare un piccolo folletto.
Il mio preferito è una volpe giocattolo che è stata la mia compagno di molte avventura . Sembra che ogni volta che prendo Inishkea (la mia volpe) per visitare qualcuno che possiede dei cani, è un ottimo modo per tenere i cani fuori.. Sembra, in qualche modo, che l'antipatia tra la volpe e il cane esista anche a livello psichico .
Una cosa molto insolita è successa una volta in una casa di un mio amico. L'entità di un elemento artificiale venne risvegliato, e in quel momento ho pensato alla mia piccola volpe, con la quale ero uscito di casa. Improvvisamente il cane del mio amico si alzò da dove stava riposando e cominciò a saltare intorno a me, in maniera davvero aggressiva. I miei tre gatti sono stati molto ambigui con Inishkea, tentando qualcosa per spaventarlo, mentre Butchi, la nostra piccola amazzone, lo caccia occasionalmente e cerca di portarlo via.
Gli altri peluche non sembrano interessare i gatti. Una volta che abbiamo deciso di vedere cosa avrebbe fatto i gatti, ci siamo rivolti alcuni giocattoli del bambino. Prima instillammo una carica di energia in una in una papera gialla e, allo stesso momento la paperella proiettò leggermente sentimenti e energie a noi. I gatti divennero subito molto interessati a cogliere paperella, e cercando di trascinarla fuori per ucciderla.
Poi abbiamo preso un coniglietto rosa, e abbiamo versato l'energia in esso, abbiamo instillato proiezioni molto mostruose, formidabili, una sorta di coniglio Frankenstein. Quando i gatti lo videro, fuggirono, e anche se l'abbiamo lasciato lì, non sarebbero mai andati vicino. E 'stato particolarmente interessante per noi per testare il grado di reazione dei gatti: Emilie, per molti versi la più sensibile, ha agito in modo più ombroso, mentre Niki "Fatty Catty" che è circa “psichicamente sensibile come un mattone”, è apparsa la meno disturbato dalla strana creatura. Questi sono solo alcuni esempi del divertimento si può avere quando si gioca con i propri famigli. In realtà, elementi artificiali possono fare piuttosto bene sugli animali domestici se stilate un potete programma di lavoro o semplici compiti magico da fare per voi.

7. Shapeshifting.
A unique new way of playing with your pet involves shapeshidting. Project your consciousness our of your body, detaching yourself from physical awareness, and visualize yourself in the form of another animal. In this "astral" form, Try to accompany your pet on its adventures.


7. Mutaforma.

Un modo assolutamente nuovo di giocare con il vostro animale domestico comporta il mutare forma. Progetta la tua coscienza in modo che si stacchi dal tuo corpo, si stacchi dalla consapevolezza fisica, e visualizza te stesso sotto forma di un altro animale. In questa "forma astrale”, cerca di accompagnare il tuo animale domestico per le sue avventure.


8. Projection of Conosciousness.
n order to see the world from a new perspective, try “ getting under ” your familiar’s skin. Under the proper condition of relaxation, and with strong capacities for visualization a d concentration, you can project your consciousness into the mind of your pet. First of all, you must isolate your own self awareness from your physical body. Then focusing you attention on the animal, visualize yourself seeing as the animal sees, feeling all of the sensations which it is able to experience. On a basic level, this exercise is good for developing concentration. Whit greater adeptness, such an ability opens new realms of experience and expands the individual consciousness in perceiving the world around you.The techniques are simplified for basic use at any time., Most of these methods are of the sort which actually develop your own innate abilities in addition to testing the perception of the pet. With all of these exercises, there is potential for greater development and more sophisticated use.


8. Proiezione di Coscienza
Al fine di vedere il mondo da una prospettiva nuova, provare a "mettere sotto" la pelle il vostro familiare. Sotto la condizione giusta di relax e con forte capacità di concentrazione per la visualizzazione, è possibile proiettare la vostra coscienza nella mente del vostro animale domestico. Prima di tutto, è necessario isolare la propria auto consapevolezza dal vostro corpo fisico. Quindi focalizzare l'attenzione sull'animale, visualizzate voi stessi visto che l'animale vede, sentendo tutte le sensazioni che è in grado di esprimere. Su un livello di base, questo esercizio è buono per lo sviluppo di concentrazione. Una maggiore attitudine a una tale capacità che apre nuovi campi di esperienza ed espande la coscienza individuale nel percepire il mondo intorno a voi. Le tecniche sono semplificate per l'uso di base in qualsiasi momento, la maggior parte di questi metodi sono del genere che aiuta di fatto sviluppare le proprie innate capacità oltre a testare la percezione del famiglio. Con tutti questi esercizi, il potenziale può essere maggiormente sviluppato in modo sempre più sofisticato.


Spero che le traduzioni siano accettabili, Ringrazio Lolindir , Arianrhod Wintersong e Fante Di Spade, per avermi aiutato a venire a capo di alcune frasi.
Magical rites from the crystal well di Ed Fitch [ parte sugli esercizi].



L' ereen bambolina scimanica

L' ereen bambolina scimanica

L’ Ereen è il nostro doppio, la nostra protezione ed è il nostro aiutante, tutte le forze magiche e misteriose sono contenute nell’ ereen. Lo sciamano crede completamente nell’ ereen, nel suo potere di difesa e di purificazione.
Lo sciamano può aprirsi completamente all’ ereen, può anche arrabbiarsi con lui dicendogli”… pecche non mi aiuti, perché sei lì inerme?” , cosa che non può fare con una persona, non deve arrabbiarsi, non deve inviare energia distruttiva, perché le conseguenze potrebbero essere terribili.
Lo sciamano deve avere fiducia completa nel suo ereen e raccontargli tutto. L’ ereen purifica anche i sogni. Bisogna sempre averlo con sè, metterlo anche vicino al letto durante il sonno. E’ la difesa più grande dello sciamano, è la ricchezza più grande perché l’ ha confezionato con la sua immaginazione e mettendovi dentro tutte le cose più magiche.

All’inizio dopo essere stata riconosciuta come sciamanna, le persone venivano da me e mi chiedevano di aiutarle; io stavo tutto il giorno con loro: parlavo, spiegavo la loro situazione e davo dei consigli, raccontavo quale sarebbe stato il loro futuro, qual era stato il loro passato. Però ero come senza difese, proprio perché volevo aiutare tantissimo, mi comportavo come loro. Se ridevano , ridevo con loro , se piangevano piangevo con loro e cosi via… ero senza difese, proprio per questo mio grande desiderio di aiutare. Poi ho capito che il mio ruolo non era quello, che dovevo indirizzare le persone sulla loro strada e fare in modo che proseguissero da sole, che non potevo attaccarmi così emotivamente ad ognuna di loro. Quindi mi sono fermata ed ho capito che non potevo andare avanti così, quello che mi raccontavano a volte poteva anche farmi impazzire e così ho confezionato il mio ereen che mi ha difeso da tutto questo e mi ha protetta nel mio lavoro. Anche perché poteva purificare tutte le situazioni in cui mi trovavo coinvolta.
L’ereen può diventare vecchio e sporco ma non deve essere lavato.
Io ho tanti ereen, quello più piccolo sembra molto vecchio, ma ha solo tre anni, mi ha aiutata molto proprio perché diventato così vecchio, mi sembra che mi accompagni da tanto tempo, forse perché nell’ altro mondo ne avevo uno così.
L’ ereen più grande mi assomiglia molto. E’ stato cucito con pelle di orso e ha occhi di fuoco, che bruciano proprio come i mie quando mi trasformo. Vedrete che anche voi quando vi trasformate assomigliate ancora di più al vostro ereen.
L’ ereen mi aiuta a combattere la negatività e la falsità. Io odio il male e l’inganno, combatto sempre per il bene e per la pace e l’ ereen mi assiste in questo mio compito. Quando combatto contro le malattie divento molto severa, mi trasformo e il mio ereen si trasforma con me.
Io purifico il mio ereen nelle notti di luna piena, allora nel momento in cui passa sa uno stato di pesantezza ad uno di leggerezza, io sento che quello che sta avvenendo si ripercuote in me. La purificazione che avviene mi fa piangere e dopo mi sento più leggera. Spunta la luna nel cielo chiaro e limpido, ed io ballo, ballo all’ alba: è molto bello, io mi sento come trasportata verso il cielo ed è in quei momenti che si possono vedere tutti i colori.
L’ ereen è un tramite mentale per lo sciamano, attraverso di lui può capirsi meglio e può capire meglio le situazioni che si sviluppano intorno a lui.
L’ereen che è di fronte a voi, quello che voi stessi avete confezionato non è così come lo vedete, per caso, lui contiene tutta una serie di informazioni e manifesta quelle che saranno le vostre trasformazioni. Nel vostro ereen c’è la vostra forza e il vostro amore. Gli addobbi e gli ornamenti che vi avete cucito hanno un significato particolare per voi proprio per questo contengono una grande forza e rappresentano la vostra protezione.
Quando fate le Kamliane notturne, dal tramonto fino all’ alba, dovete cercare di vestirvi il più simile possibile al vostro ereen. Se avete messo degli ornamenti ai piedi, dovete mettervi delle scarpe addobbate, se gli avete messo un cappello dovete indossarlo, se indossa una cintura dovete procuravene una simile. Se qualcuno ha aggiunto delle piume deve mettersele, lo stesso vale per chi ha aggiunto pezzi di legno di conchiglia o di osso. La conchiglia in particolare è un grande simbolo di forza proprio perché per i suoi suoni che contiene all’ interno rappresenta un mondo in movimento; così quando voi vi mettete le vostre intenzioni, la conchiglia che già vive di per sé le trasmetterà ancora più velocemente. Se sui vostri indumenti avete cuciti dei simboli come cani e gatti, sui vostri caffettani dovrà apparire questo simbolo, forse stampato sulla stoffa del costume.
Chi l’ha ornato con bottoni deve stare attento a non perdere i bottoni dei propri indumenti, perché sarebbe un cattivo presagio, se invece queste stesse persone trovano dei bottoni smarriti da altri è un buon segno. Chi ha fatto i capelli molto lunghi significa che vuole essere molto ricco e cha ha tanti sogni. Chi ha disegnato la bocca vuol dire che ha grande energia nella bocca, può con questa energia offendere o dire delle cose buone. Chi al contrario non ha disegnato la bocca vuol dire che è una persona profondamente buona e molto misteriosa.
Osservando il vostro ereen ognuno di voi più capire meglio il proprio carattere quando si trasforma durante i riti.
Se volete curare qualcuno portatelo con voi. Nel momento in cui dobbiamo curare qualcuno, aiutare o fare del bene, lo Spirito che ci viene in aiuto entrerà dentro l’ ereen, attraverso di lui, dentro di noi per trasmetterci la sua forza. Al termine della guarigione, passando nuovamente attraverso l’ ereen, questo Spirito ritornerà al suo mondo e farà in modo che possiamo ritornare indietro , alla realtà.
L’ ereen una protezione molto potente per ognuno di voi, quindi vi consiglio di tenerlo vicino nei momenti di difficoltà e di metterlo vicino al vostro letto durante la notte perché farà in modo che, durante i vostri sogni, non vediate nulla di negativo e non facciate incubi; al contrario i vostri sogni saranno buoni e puri perché purificati dalla sua presenza.

Per nutrire l’ ereen bisogna spettare che il cielo si limpido, è meglio darlo di notte perché durante la notte, quando c’è la luna piena vi è una grande forza. Inoltre se il cielo è pulito e vi sono le stelle, questa grande forza pulita che entra nell’ ereen, nel momento in cui voi lo cibate, si trasmetterà così potente anche a voi. Quindi non cibatelo quando c’è la pioggia o il vento. Se avete cucito al vostro ereen dei vestiti lunghi dovete fare in modo di nascondere i piedi. Lo stesso vale per chi non ha confezionato le gambe la proprio ereen. Se vi avete messo qualcosa all’ interno va molto bene, perché così conterrà una forza invisibile.
Vi consiglio di cucire il costume, che indosserete durante le kamlanie, il più simile possibile a quello dell’ ereen perché quello rappresenterà una grande difesa per voi, visto che durante i riti notturni vi è una grande forza, data dal fatto che si manifestano gli Spiriti della Terra che sono molto potenti.

Sicuramente non si possono confezionare gli ereen da regalare a qualcun altro, così semplicemente, perché quando noi facciamo l’ ereen gli trasmettiamo le nostre intenzioni, tutta la nostra bontà. S’ instaura un grande scambio di sentimenti a livello spirituale, quindi un grande scambio di sentimenti a livello spirituale, quindi non credo che, per ogni persona , voi abbiate la forza di trasmettere tutto questo coinvolgimento e questa compassione. Certo se c’è qualcuno di molto vicino a voi e volete aiutarlo potete farlo cucendo un’ ereen, ma state attenti a non perdere la vostra forza. Fatelo con molta attenzione.

Se nella vostra cultura si mettono gli spilloni alle bambole io non posso farci nulla. Voi dovete capire che nella nostra cultura l’ ereen ha un significato , non tutti posseggono un ereen, di solito lo hanno gli sciamani e non è qualcosa che hanno inventato, ma gli è stato tramandato dell’ antichità. Se qualcuno vi mette degli aghi deve capire che farà del male se stesso, l’ereen siete voi.

Gli ereen hanno caratteri diversi: certi sono morbidi bisogna rivolgersi con dolcezza quasi cullandoli, altri sono più duri e bisogna parlargli con una certa severità- Cercate di capire quel è il suo carattere per sapere come rivolgervi a lui per trasmettergli le vostre intenzioni. Nel momento del rituale dovete pensare all’ ereen spiegandogli che deve aiutarvi. Che deve essere la vostra difesa, che dovete vivere. Raccontategli delle vostre intenzioni potete animarlo e fare in modo che lui vi aiuti.

Come cibarlo.
Dovete stare nella natura in una notte di luna piena.
Ognuno di voi sa qual è il prodotto che vi da forza e questo prodotto dovrà cibarlo, prendendone un po’ e massaggiandolo sopra l’ ereen.
Prima di questa operazione dovete purificarlo con il latte.
Dovete sempre rivolgervi all’ ereen come se fosse vivo, dovete sederlo sulle vostre gambe e parlargli, comunicandogli le vostre intenzioni, specificandogli in quel modo avete bisogno del suo sostegno e del suo aiuto. Potete usare il tamburo per purificartelo e innalzarlo verso la luna e le stele perché ne riceverà forza.
Ogni ereen deve portare alla cintura il sacchetto della felicità che ho preparato e che contiene il cibo sciamanici.
I bianchi devono offrirgli il latte, i gialli l’olio, i blu e i verdi il caffè, i neri ed i rossi la vodka e possono purificarlo aspergendolo con un po’ di vodka che avranno preso in bocca.
Nutrendolo dovete pensare e mettervi le vostre intenzioni; ad esempio tu ereen che mi aiuti, mi sostenei farai in modo che la sua anima sia pura. Il vostro ereen dovrà riconoscere una formula con cui voi gli chiedete aiuto e questa sarà la forza della vostra magia.

Come Usarlo
Molti sono i modi in cui uno sciamano da uso del suo ereen, io vi posso spiegare qualcosa rispetto al suo uso, ma come al solito, toccherà ad ognuno di voi capire cosa fare e come utilizzarlo seguendo le proprie percezioni.
Se dovete fare un massaggio potete portarlo un po’ fra le vostre mani e vi aiuterà nella cura.
Se invece dovete fare un rito di purificazione per qualcun altro potete farlo reggere nella mani della persona che volte aiutare perché dato che lui è impregnato del vostro potere e della vostra forza gliela trasmetterà.
La vostra energia, passando attraverso l’ ereen, si trasmetterà alla persona malata. L’ ereen vi aiuterà a curare per fare questi potete posarlo sull’ ammalato.
Il fatto che lo portiate con voi già determina una protezione q quindi una difesa anche per la vostra salute. Se vi capita di curare qualcuno particolarmente allarmato ricordatevi di purificarlo con un po’ d’ acqua pura e poi di rivolgerlo verso il sole; un’ ottima purificazione consiste anche le lasciarlo alla luce di una candela.
Certo può essere che qualcuno di voi non voglia che il suo ereen venga toccato e questo atteggiamento può avere una sua motivazione, nel senso che la persona si comporta in questo modo perché sete che così facendo preserva il potere del proprio ereen.
Ognuno deve fare come si sente, come gli dice la sua anima di comportarsi: quindi non datelo a chiunque, non tenetelo solo per voi senza motivo e anche non obbligate nessuno a tenerlo fra le mani, se gli altri non riescono ad accettarlo.
Se una persona non ha una grande bontà e non ha abbastanza forza non deve dare il suo ereen agli altri perché potrebbero trasmettergli delle negatività e farlo impazzire.
Comunque, la cosa fondamentale che dovete reggere nel pensiero, quando praticate le kamlanie con il tamburi ed il vostro ereen, è che non solamente le forze del male sono vincitrici, ma al contrario le forze del bene e la bontà possono compiere il miracolo. Non allontanate solo le energie negative ma mandate la bontà-
Se qualcuno non se la sente di usarlo per curare gli altri non c’è nessun problema, ognuno deve seguire il suo istinto; in tal caso consideratelo come la cosa più bella che avete. Potete tenerlo in casa e vi porterà felicità, sarà come un talismano, quindi abbiatene cura. L’ uso dell’ ereen può darvi equilibrio nella vita proprio perché vi trasmetterà fiducia, vi rende meno vulnerabili e vi aiuta a credere in voi stessi.
L’ ereen aiuta anche a purificare la strada che state percorrendo, dandovi la possibilità di accrescere sempre più la vostra ricchezza spirituale. Anche senza dover parlare senza dover dire alcuna parola, le persone che incontrate percepiranno la vostra ricchezza, sentiranno la vostra forza e sarete più rispettati e considerati sulla strada che percorrete nell’ aiutare gli altri e riuscirete ad elevarvi sempre più nel vostro cammino spirituale.
Mentre confezionate l’ ereen potete trasmettergli tutti i vostri desideri, potete chiedergli di aprirvi la strada perche questa è la cosa più importante per voi. Conoscendo quella che è la vostra forza potete potenziarla attraverso l’uso dell’ ereen.


I riti dell’ Ereen

L’ereen dopo essere stata confezionato deve essere animato dallo sciamano; per fare questo esistono delle circostanze particolari dei momenti che vengono scelti per trasmettere maggiore forza e potere all’ ereen.
Le circostanze riguardano la possibilità di trovarsi in mezzo alla natura, per cui lo sciamano alimenterà L’ ereen durante un rito di purificazione all’ aperto, in montagna,presso un fiume, al mare, o durante le kamlanie. In questo modo si ha la possibilità di trasmettere all’ ereen il potere delle forze pure della natura.
L’ ereen in questa occasione sarà purificato, innanzitutto con il latte e, rispetto a quello che è l’elemento a cui ogni persona può trasmettere la propria forza in base all’ anno di nascita( il caffè, l’0acqua pura, il latte,la grappa, l’ olio o un decotto di erbe) col l’ elemento di potere.
L’ ereen, insieme a voi dovrà inchinarsi ai luoghi di potere: quindi alla Madre Terra, la Mare, allo Spirito della Terra e all’ Ovaa.
Durante il rituale per animarlo, si può purificarlo anche con dell’ incenso e passandolo sopra le fiamme purificatrici del fuoco, nel caso si partecipi a una kamlanie. Mentre il rituale procede, ogni persona deve cercare di entrare in contatto con il proprio ereen: cercare di sentire ciò che ha da trasmettergli, capire come deve approcciarsi, sentire quali sono i canti ch’egli trasmette o percepire in che modo si muova.
Tenete quindi il vostro ereen tra le braccia, sedetelo sulle vostre ginocchia e fatte tutto quello che sentite che lui vi ispira. Potete sentirvi liberei di agire sotto il suo influsso: in questo modo capirete quella che è la sua forza e, di conseguenza, quella che è la vostra forza.
In questo modo, durante il rituale condotto dallo sciamano, il vostro ereen si animerà.
Proprio per questi sarà necessario, da quel momento in poi, occuparsi di lui come vi occupereste di voi stessi.
Dovete quindi purificarlo e cibarlo.
Per la purificazione usate del latte lo passate sopra il suo corpo e alle sue vesti, come fate durante il rito di purificazione con il latte, potete anche purificarlo con i fumi dell’ incenso o passarlo sopra la fiamma di una candela, quando ne avete l’opportunità sopra il Sacro Fuoco che arde.
Per cibarlo potete usare il latte, potete fargli offerta di dolci, cioccolato o caramelle: capirete presto quali sono i suoi cibi preferiti e potete nutrirlo con quello che è il vostro elemento di potere( latte, caffè. Grappa, decotti di erbe)
Tutto questo lo potete fare quando ne sentite voi stessi la necessità, certamente non quotidianamente, vi sono però dei momenti particolarmente indicati per queste pratiche rituali.
Dei giorni ottimi per cibarlo sono il 15°, 16° e 17° giorno del calendario lunare, nei giorni di luna piena, quindi cercate di farlo almeno una volta al mese durante questo periodo; un altro giorno buono è il 9° giorno del calendario lunare, proprio perché il nove nella tradizione sciamanica è considerato un giorno molto potente.
Chiaramente ogni luogo e ogni situazione propone delle possibilità diverse: vicino a una sorgente potete purificarlo cola sa sua acqua pura, al mare con l’acqua salata e cosi via.

Ricordate non dovete mai lavare l’ ereen perché altrimenti perderebbe la sua forza: può diventare sporco e forse vecchio, ma rimane così com’è affinché mantenga la forza che gli avete trasmesso e affinché possa mantenere il suo potere di difesa e protezione nei vostri confronti.
In caso dobbiate aggiungere qualcosa al vostro ereen, una protezione, dei bottoni,o delle perline potete farlo, ma ricordatevi che ogni volta dovete celebrare un rito. Certo un rito molto semplice però, mentre cucite qualcosa di nuovo, dovete accendere una candela e dell’ incenso, prendere un po’ di latte in più ognuno aggiunga quello che è l’elemento della sua forza, la grappa, l’erba, l’ acqua. Ogni volta che aggiungete qualcosa bisogna fare un piccolo rituale.

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[size=1]Riferimenti:
:mat: Attributi Sciamanici AI-TCHUUREK OJUN Cuore di Luna[/size]


Esbat di Aprile: Luna della Lepre


Luna della Lepre


Spiriti di Natura: fate delle piante, Fate dei luoghi. Morgana la Fata.
Piante: basilico, aglio, sangue di drago, geranio, cardo, menta piperita.
Colori: cremisi, giallo oro.
Fiori: margherita, pisello odoroso, primula.
Profumi: pino, lauro, bergamotto, patchouli.
Pietre: rubino, granato.
Alberi: pino, lauro, nocciolo.
Animali: orso, lupo, Falco, serpente, colomba.
Divinità: Kali, Hathor, Anahita, Cerere, Ishtar,Venere,Bast, Andraste, Freyja, Eostre, Afrodite, Chang O.
Energie :
Trasformazione, Creazione, Raffigurazione, Immaginazione, nuovi inizi.


La prima lunazione dell'anno astrologico è la Lunazione della Lepre e ci ricorda che stiamo entrando nel periodo irradiato dall'energia feconda di questo animale.
Molti popoli a nord e a sud dell'equatore vedono nella Luna una lepre. La lepre che dorme di giorno e saltella la notte, è un animale gentile e timido, ma pieno di vivacità e molto fertile.

La lepre è un animale collegato alla luna, alla fertilità e quindi alla femminilità e alla Grande Dea .
Sembra che i Celti allevassero le lepri per diletto (come oggi gli anglosassoni fanno con i conigli) e che vi fosse un tabù che impediva loro di nutrirsi delle sue carni. Tuttavia esso veniva abolito per i festeggiamenti di Beltane, il 1 maggio, in cui era permessa la caccia alla lepre.

La lepre era un animale sacro della Dea britannica Andraste e i movimenti dell'animale venivano interpretati per divinare. La regina degli Iceni Boudicca, devota ad Andraste, aveva sul suo stendardo l'effigie di una lepre.
I nativi americani Algonquin adoravano la Grande Lepre che si diceva avesse creato la Terra.
Nell'antica Europa i Norvegesi rappresentavano le Divinità lunari accompagnate da una processione di lepri che portano lanterne. Anche la Dea Freyja aveva come inservienti delle lepri e la stessa Dea Eostre era raffigurata con una testa di lepre.
Presso gli Aztechi la lepre veniva raffigurata con un geroglifico lunare a forma di U. I quattrocento conigli o lepri degli aztechi erano divinità agresti protettrici delle messi, ma anche dedite alla pigrizia e all'ubriachezza.Più vicino a noi, in Grecia, la lepre era l'animale selvatico prediletto da Afrodite e, secondo Plinio sarebbe di grande utilità per le donne: cibarsi della la sua carne le renderebbe feconde...
In Cina la lepre è l'essenza della Luna piena ed è spesso rappresentata nel disco lunare, intenta a pestare in un mortaio delle erbe medicinali (come nel mito della Dea Chang O); un albero di cassia le fa ombra, perché la cassia ha quattro fasi di vegetazione come la Luna ha quattro fasi nel suo ciclo.
Nella tradizione buddhista le leggende narrano di come una lepre si sacrificasse per nutrire il Buddha affamato, balzando nel fuoco. In segno di gratitudine il Buddha avrebbe impresso l'immagine dell'animale sulla luna.
In ogni caso la lepre è un simbolo diffuso fra tutte le religioni politeiste e legato alla Luna e al periodo di Oestara, l'equinoziale risveglio della Natura (il Sabba di Oestara può cadere, anche se non sempre, in questa lunazione).
Nella zona alpina esistono diverse leggende sulle “Donne Lepri” che di notte vistano la luna con la quale sono connesse. Le lepri sono visibili di notte e per questo ritenute animali notturni, il che significa che conoscono l’oscurità e possono aiutare gli esseri umani nelle loro ricerche.
La pianta di questa luna è la menta piperita. E’ depurante, guaritrice e soprattutto illuminante. Masticata può provocare allucinazioni. Un forte thè alla menta chiarisce i pensieri e rende il cervello ricettivo alle percezioni dell’ altro mondo, essa è la pianta delle fate, con la quale esse si possono invocare così come con le primule ( “ Himmelsschlüssel”, la chiave del cielo !).
La lepre ha meno fortuna nella Bibbia, dove viene considerata animale impuro (Levitico, XI, 6) (Deuteronomio XIV, 7): infatti apparterrebbe alla categoria degli "immondi" come rappresentante della superbia intellettuale, quando non addirittura della lussuria.
Solo in tempi relativamente recenti la lepre fu assorbita e integrata tra i simboli cristiani della Pasqua, che vien fatta cadere nel periodo equinoziale, da sempre celebrato in tutto il mondo.
La lunazione della Lepre è un periodo frizzante; è tempo del risveglio, di coltivare - anche metaforicamente - essere produttivi e concretizzare.
Il lavoro non manca, nè in casa nè in giardino ed è propizio stare molto in contatto con la natura e osservarne le trasformazioni.
Tutto ispira a produrre: la vita è in rigogliosa e verdeggiante espansione, la fertilità è illimitata. È anche il momento di tornare a fare movimento fisico, concederci di passeggiare per riossigenarci...

Tempo di celebrare e di godere di fiori, colori e profumi!
Non è solo tempo di produrre, ma anche di essere lieti, di godere della nostra esistenza, lasciandoci finalmente alle spalle l'indolenza invernale.
Può capitare, però, che sotto questa luna si abbia sonno (come le lepri durante il giorno), oppure che ci si senta appesantiti… è l’effetto dell’aria di primavera che ci chiama al ripristino della piena attività ma ci trova piuttosto languidi… è il momento del risveglio: un po’ di sonnolenza è naturale, come ci accade ogni mattino presto: ci stiracchiamo, sbadigliamo… dopo tutto questo è il “mattino" della bella stagione ed è normale un poco di esitazione a svegliarsi!
Se ci diamo del tempo per attivare bene tutti i sensi, possiamo godere dell'aria leggera e profumata, dei cinguettii degli uccelli, del ritorno delle rondini, dei raggi finalmente tiepidi del sole che hanno già fatto fiorire le rose selvatiche (che danno anch'esse un nome a questa luna).Una volta risvegliati, possiamo aprirci al mondo, all'amore, alla vita che si espande intorno a noi, pronti a raccoglierne le promesse!

Aprile è dunque il mese del nuovo inizio, che si manifesta con il ritorno della vegetazione a Primavera.
Ad Oestara è stato deposto l'uovo della nuova vita, ed ora il suo guscio si incrina e rapidamente si schiude dando alla luce il suo prezioso contenuto.
Questo in natura è il tempo della germinazione, che racchiude in sè tutta la forza vitale, l'entusiasmo, la spinta verso la vita del seme che sta per nascere.
Per analogia questo tempo coincide con il segno dell'Ariete, il grande pioniere dello zodiaco, cui spetta il grande compito di iniziare le cose.
Il fuoco dell’Ariete è un fuoco esplosivo, la cui energia creatrice si espande in ogni direzione, riportando la scintilla della vita.
Marte è il suo pianeta governatore, il Dio guerriero che i popoli antichi consideravano grande protettore della primavera e delle energie fecondatrici maschili (e che solo in seguito divenne dio di guerra, a mano a mano che i romani presero a conquistare il mondo).
E' dunque tempo anche per noi di attivare il nostro fuoco interiore, dando inizio a nuovi progetti, concretizzando gli intenti che forse abbiamo espresso durante la stagione invernale.
Nelle energie di aprile tutto è in movimento, crescita, cambiamento, e poiché Ariete è un segno che lavora sul piano dell'identità, anche dentro di noi è il momento di risvegliare la fiducia nelle proprie possibilità, la capacità di riconoscere le occasioni, anche quando questo comporta un certo rischio.
La Luna di aprile è anche una luna dai frequenti cambiamenti di umore. Possono convivere, nell'arco di pochi giorni, calma e impeti emotivi.
Ci possono essere momenti dominati dall'egoismo, dove siamo molto centrate su noi stesse: è utile approfittarne per riappropriarci dei nostri spazi, per recuperare ciò che davvero ci appassiona, al di là di tutti i doveri che spesso ci sovrastano, e per occuparci delle nostre esigenze, che magari abbiamo troppo trascurato nei mesi passati.
Questo mese è ricco di simboli, tra cui l'uovo, che rappresenta il potere dell'inizio, del manifestarsi della creazione.
Esso è il principio da cui nascono tutte le cose, è il contenitore di nuova vita.
L’uovo ha un forte significato simbolico tutto è contenuto in esso tutte le uova sono sacre nelle società magiche. Con le uova si fanno anche gli oracoli, per esempio alle donne incinte: se sarà un maschio o una femmina e quanto ci metterà a nascere, se sarà un parto facile o difficile. A questo scopo la donna che fa l’oracolo tiene l’uovo nelle mani e fa una domanda precisa. Se il responso è positivo, quando si sbatte l’uovo in un bicchiere d’acqua il bianco deve rapprendersi leggermente. Poi l’uovo viene ridato alla terra e mai mangiato.
Nelle narrazioni mitiche vi è spesso un Uovo Cosmico all'origine della creazione.
Altro archetipo primaverile è la colomba, simbolo del ritorno della vita e dell'amore, associato alla dea Afrodite e in seguito adottato dal Cristianesimo come simbolo pasquale.
Infine il serpente, forse il più antico e potente simbolo del rinnovamento e della rigenerazione, presente in tutte le culture, che ci accompagna dal lontano neolitico, associato al volto della Dea della Trasformazione.
Nella forma dell'Uroboro, il serpente che si morde la coda, esso rappresenta il cerchio della vita e ci riporta ancora al simbolismo dell'uovo.



Morgana la Fata – Fate la danza lunare:

Nella foschia affiora l’immagine di una donna, sembra un illusione ma è la Fata Morgana, ti sembra impossibile ma ella mostra uno stato realmente esistente, un’ altra realtà accanto alla tua. Fata Morgana p la fata che ti inizia ad altri piani di tempo e spazio, è la potente maga, la quale tesse ciò che chiamiamo magia dell’ illusione: la proiezione del reale.
Mogana nella mitologia è la sorella di re Artù e di esso rappresenta la forza femminile, ma anche lo spirituale e il magico. E’ l’abitante e guardiana del mistico regno di Avalon, dove nessuno può arrivare attraverso un semplice viaggio. Avalon si trova su un isola, in un lago che esiste anche nella realtà vera. Ma puoi riconoscere Avalon solo se la sai riconoscere, se sai udire, sentire e fiutare. Le nebbie si aprono a chi è consapevole. Morgana è la chiave per l’atro mondo, per la realtà delle vibrazioni, dell’ immagini, dei sogni , della saggezza spirituale. Naturalmente le fate non esistono solo in questo luogo, ambio è il folclore che le riguarda.
Le fate oggigiorno è difficile scorgerle, esse abitano nella natura più selvaggia e puniscono chi cerca di violentarle la loro essenza, altre volte salvano i viandanti o si mostrano con aspetti umani così che non saprai mai di averle incontrate. Tenendo gli occhi aperti invece a volte puoi scorgerle con meraviglia, non è un illusione solo un collegamento con l’atro mondo. Quando scampi un pericolo in un bosco, è meglio tu divida con questi spiriti il tuo pasto o qualche informazione. Qualche volta anche un mendicante può essere la chiave per l’atro mondo e potresti non accorgertene mai a causa della taccagneria o nel giudizio severo.
Le fate possono apparire dal nulla e svanire ma anche parlare come una voce interiore, come dubbio, come contraddizione e o semplice pensiero. Una fa ta può donare o punire, può portare fortuna o sventura. I suoi doni possono sembrare senza valore ma nel corso del tempo ne capirai lo scopo.
Le fate possono divenire madrine degli esseri umani buoni, una delle ultime fate attive che ci è stata tramandata era la tredicesima fata, quella che al passaggio dei tempi, con il battesimo di Rosapina, pose un segno per ricordarci che non tutti accettano i nuovi dominatori senza resistenza.
Le fate possono essere importanti maestri e in esse sono compresi tutti gli spiriti elementali e gli spiriti dei luoghi. Morgana è solo un archetipo fatto a donna, che conduce a un diverso piano di vita, un altro mondo, un altro regno, alla conoscenza e la strada per i misteri. Morgana è un esempio fatto a donna la cui natura duplice cosi come è espressa nelle diverse storie su di essa, spiega la natura duplice stessa di questi esseri meravigliosi. Ne buoni, ne cattivi come la stessa madre che li ha generati.

Il tempo della sesta luna cade nel periodo di Ostara come già ribadito, e nella tradizione alpina questo era tempo di giochi di fertilità, la corsa con le uova, far rotolare le uova e cose del genere fino alla cottura del pane e alle danze con i nastri. La figura del pane ha naturalmente una valenza magica:: cuoci ciò che vuoi materializzare. Cuoci ciò che desideri, e regali il biscotto alla fata. La danza con in nastri che si protrarrà fino a Beltane è l’intrecciarsi dell’ energia vivificante, e ciò non vale solo per l’uomo e la donna. In Bavaria ci sono danze solo per le donne, che cosi intrecciano l’un con l’atra la loro forza creativa.


La danza: è forse la più importante ed è preceduta dall’ esercizio :raf-figurare. Im- magiare. Trasformare un immagine in realtà. La fantasia deve essere addestrata a creare immagini precise. La luna piena sostiene la forza attiva che va versoi l’esterno.
Sdraiati in un posto tranquillo e chiudi gli occhi raffigurandoti in maniera precisa la tua stanza, Cosa vedi? Cosa non vedi? Poi raffigura il tuo corpo. Puoi veder il tuo viso? Immagina di stare di fronte alla tua immagine speculare: vedi i dettagli del tuo corpo? La tua pelle? Se no, apri gli occhi e impara prima a vedere.

L’esercizio successivo consiste nell’ andare con la mente in un luogo che vedi spesso come una strada, percorrila con precisione come se stessi camminando lì veramente. Esercitati in questo quando puoi pesche allena la capacitò di concentrare lo spirito anche senza il corpo materiale.

L’atro esercizio consiste nel cambiare qualcosa per esempio qualcosa di se stessi, e va fatto con cura e responsabilità. Cambia qualcosa che non ti piace o raffigurati come la persona che vorresti essere. Raffigurarti lo stato da raggiungere come preciso stato visibile.Per provocare cambiamento, hai bisogno di una forza di proiezione bene esercitata e devi confermare il cambiamento in modo rituale finché non è avvenuto. Nulla cambierò solo perché ci credi, devi sapere come cambiare le cose. Per la magia non è affatto decisivo il “crederci” ma la convinzione di poter causare qualcosa, quindi la consapevolezza di quali forze causano la cosa.

Per la danza vera e propria puoi ballare sola o come sempre meglio se con altre persone. Resta tranquilla e concentrata con le mani davanti al corpo i palmi rivolti verso l’alto come se ricevessi qualcosa. Se siete più persone immaginate un punto centrale attorno al quale danzare. Lentamente le mani si riempiono di forza che trasforma e materializza. Raffigura questa forza. Quando tutte ne sono piene e la sentono mettetela in movimento ( anche da soli) attorno al punto centrale. Il piede sinistro in avanti, il destro lo raggiunge. Sempre verso sinistra. Po canticchiate a bocca chiusa. Nel cantare immagina il tuo vecchio stato , e vai sempre avanti girando in cerchio. Il piede sinistro conduce il destro segue. Immagina il vecchio stato trasformato, muovi l’energia nei tuoi palmi:tirala in direzioni opposte, forma una palla, gioca con essa finche non la conosci molto bene. Ora è il momento giusto: ammassala tra le mani leggermente unita e proietta il nuovo stato. Così fino a quando lo vedi veramente in tutte le conseguenze. Ti assumi tu la responsabilità del cambiamento, nessun amico, nessun terapeuta, solo tu e tu soltanto. Quando tutte hanno realizzato l’immagina si cambia il canticchiare e il cantare. Vi concentrate sul punto centrale, vi fermate, descrivete la metamorfosi con toni e rumori sempre nuovi. Infine l’energia che produce questa trasformazione viene messa su entrambi i palmi, le mani tese a destra e sinistra del corpo e i palmi verso l’alto. Sollevate lentamente l’energia sopra la testa e alzatevi sulla punta dei piedi e infine con un sibilo tirate tutta l’energia nei pugni serrati giù verso il preluso solare. Sciogliete il cerchio, Potete parlare della trasformazione.

Il gioco con questa energia è tanto importante tanto quanto lo è mettere al mondo dei figli, conoscere gli aspetti di questa manipolazione creativa che prima va capita meditando, cosi come gli sviluppi che emergono dal cambiamento.
Ogni trasformazione va intrapresa con chiaro denso di responsabilità, Tutto ciò che fai ritorna e di ciò bisogna essere consapevoli.


Gli altri nomi di questa lunazione:
Luna rosa, Luna delle Uova, Luna della lepre, Luna dell’erba, Luna dei boccioli, La luna del nuovo inizio. Un'altro nome ancora di questa lunazione è Luna dell'Uovo, in parte perché molti uccelli si dedicano ora alla cova, ma anche perché l'uovo è espressione di potenzialità, il perfetto simbolo delle energie del momento.


Quando la Luna della Lepre raggiunge la pienezza nel cielo, concede alla Terra una fertilità illimitata. Prati e campi si vestono di una nuova vita.Nei giardini e nei campi i fiori sbocciano e anche gli animali sono indaffarati, il bisogno di crescere le proprie famigliole aumenta.
La fertilità della Luna della Lepre cresca anche dentro di noi. Sentiamo il bisogno di essere produttivi e sentiamo il bisogno di terminare progetti, eliminando gli ostacoli per raggiungere gli obbiettivi.
La potente energia ci chiede di coltivare il nostro giardino spirituale e fisico. Sentiamo L'amore e il nostro cuore saluta leggero questa luna.

Suggerimenti:

» Indossate abiti verdi, rosa,gialli che simboleggiano la fertilità e la felicità.
»¨Decorate l'altare con figure di animali quali le lepri ,fiori, piante e ogni cosa che evochi gioia e la fertilità .
ȬUsate candele verdi, gialle, bianche e bruciate l'incenso di luna piena o incensi alla frutta: fragola, pesca, cocco ecc..
ȬAspergete il cerchio con un mazzo di fiori di campo
ȬSe potete celebrate in giardino, estirpate le erbacce e travasate le piantine nella terra, se celebrate in casa sistemate i vasi con amore e cura cantando

Cresci piccolo amico mio
Che alto e rigoglioso, devi diventare.

ȬE' tempo di fate! operazione non dimenticate di lasciare un angolo del giardino incolto. Se ne prenderanno cura le fate che faranno la loro dimora e apporteranno magia al vostro giardino, esse giocheranno li, portando la magia al vostro giardino.In alternativa create oggetti come acchiappafate che le attirino sul vostro balcone o finestra.Create oggetti rilucenti e giochi vari per questi amici. Nella parte di giardino incolta potete apporre una mattonella sulla quale lasciare le vostre offerte al piccolo popolo, o mettere qualche bottiglia della strega qui e li per ospitare guasti abitanti.

Fate, elfi e esseri fatati
questo luogo selvaggio a voi voglio
Per vivere e curarlo, per ridere e giocare
Il mio giardino ogni giorno venite a consacrare

Potete donare loro un vaso con della terra anche su un balcone, ma in città è difficile che queste si trasferiscano.
» Per il banchetto servite violette zuccherate, succo di fragola, biscotti al limone.
»¨Benedite i semi ancora non piantati con le qualità che desiderate richiamate nella vostra vita: per esempio la pazienza recitando qualcosa di simile:

La pazienza e la qualità che avrai
E come cresce qui in me crescerai
cosi sia

» Abbiate cura dei semi innaffiandoli, la qualità crescerà in voi come crescerà il seme.

Fonti:
Le tredici Lune - Luisa Francia
L'arte della Strega - Dorothy Morrison
Ilcalderonemagico.it
Il cerchiodellaluna.it