martedì 6 dicembre 2011

Nicnevin

Nicnevin




Nicnevin è la Regina della Elphame, la regina delle fate, spiriti e strane creature, regina della Corte Unseelie di Alba. Lei regna con un partner di sesso maschile al suo fianco, ma il suo nome non viene mai menzionato, per ipotesi esso cambia a seconda dei suoi umori. Lei è la Carline Gyre e talvolta appare nei racconti scozzesi come Habetrot, uno spirito Crone-come noto per i suoi poteri magici di filatura, tessitura . Si dice che lei indossa un lungo mantello grigio e porta una bacchetta bianca e può apparire come una vecchia megera o di una donna giovane e bella. Le oche bianche sono sacre a lei e i loro schiamazzi possono preannunciare il suo arrivo. In questo si vede che è collegato con la germanica dea Holda ... Hel, regina degli Inferi, il leader della Caccia Selvaggia nella leggenda norrena. Ella è Madre Nicnevin, regina delle streghe, la Madre delle streghe, il "grande Wallowa Muckle". "Questo era il nome dato alla grande Madre Strega, la stessa Ecate della Scozia nella superstizione popolare. Il suo nome era dato, in uno o due casi a streghe, che si sono temute a sono somigliare a lei per la loro abilità superiore nella pratiche oscure '"(Fonte).

Samhuinn Eve è la notte di Nicnevin. Alcuni dicono che i suoi giorni sacri sono 9 novembre e l'11, ma è Samhuin quando cavalca il cielo con il suo ospite Unseelie, e tra le ore 9 e 22:00 si lascia essere visibile agli occhi mortali ... Si dice in questa notte al crepuscolo si alza dagli inferi, passando per gli Shoni regno sotto il mare a crescere nel mondo dei mortali e aprire il cancello ultraterreno così gli spiriti dei morti possono attraversare al nostro mondo. Il suo ospite Unseelie o spiriti e creature oscure che volano con lei nel cielo, e guai ogni uomo che attraversa il loro cammino. Yule, o Midwinter è anche noto per essere uno dei suoi giorni sacri.
Le nostre antenate racconterebbero che starebbe sempre garanto finire prima di Yule operazioni di filatura e lasciare vuote le loro rocche.
Nicnevin potrebbe punire ogni donna trovata a lavorare nel suo giorno sacro rubando le preziose fibre..

Contrariamente a quanto dicono alcuni folkloristi, Nicnevin non è proprio la Cailleach - la Beira scozzese. Invece, Nicnevin è una parte della Cailleach; la sua metà più scura, la strega-megera, un pezzo del tutto. Cailleach è una dea di creazione primordiale, una gigantessa, le pietre e le ossa di Alba - l'antica Dea della Terra. Nicnevin è la figlia del Cailleach come "il nome" significa "figlia di" e Nevin la raggiunge a Ben Nevis, il trono della Cailleach luogo di potere, la montagna più alta di Alba. La Cailleach si dice incarni la montagna e Ben Nevis è la sua preferita, cosi lei può vedere tutta la sua creazione e il suo regno dalla sua altezza.

Nicnevin è una dea delle streghe, magica, del crocevia, ed è legato al buio della luna -non si deve invocarla per qualsiasi rituale, o per un incantesimo di stregoneria come un Wiccan avrebbe invocato il dio e la dea in ogni rito. Deve essere invocata recandosi presso il mondo ultraterreno o di sotto, ed è ancora meglio chiedere la sua protezione quando si viaggia di notte. Il suo dominio e le associazioni sono molto simili a Hekate e Hel, ma con differenze culturali scozzesi ovviamente. Lei può concedere la capacità di parlare con gli spiriti di tutti i regni e di viaggiare tra i mondi. Lei può anche concedere specifici poteri magici se passare la notte in una delle sue colline, un incrocio, o al mare in un luogo dove terra, mare e cielo sono tutte rappresentati. Si può chiedere per il potere di una strega, per le competenze divinatorie, la conoscenza delle piante, abilità con gli incantesimi e pratiche di stregoneria ... Per fare questo è necessario portare un offerta per lei, arrivare al crepuscolo, invocare Nicneven e aspettarla. Se lei non arriva, venite la prossima notte e le prossime nove al massimo.
Se lei non arriva la nona volta vuol dire che il suopotere non è fatto per voi. Se lo fa arrivare - o invia uno spirito al suo posto, dite ad alta voce ciò che si desidera e lascia la tua offerta subito. Non urlare, non scappare di paura, altrimenti si perde il dono. Come una dea scozzese preferisce libagioni - la cosa migliore è whisky, idromele, sidro o una buona birra. Non roba a buon mercato, darle la roba buona, birra fatta in casa se lo fate.

Per richiamare Nicnevin per i rituali

Per richiamare la regina di Elphame, recitare questa chiamata:
"O Micol, Micol regina Pigmeorum Veni"
prima ci sarà un vento leggero, poi una tromba d'aria, e poi una tempesta in cui lei appare in tutta la sua gloria (Superstizioni di Darker Scozia, p. 537)

Per richiamarla per un rito, tenere una tazza di libagioni al cielo e gridare:

"Nicenevin! Nicnevin! Regina delle streghe! Chiedo a te!

Chiedo nella tua grazia che si apra il velo della notte,

E aprire la porta all' ultraterreno.

Mentre rendiamo onore ai nostri antenati,

Rendiamo onore a voi guide che li guidate qui!

Bevete con noi e aiutarci per il nostro rito,

In nome della grande madre strega! "


Per richiamare il suo canto rituale durante il Witches 'Reel dal 1591, per sentire come si deve ascoltare la versione cantata Green Corona:

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Per dicasi a Nicnevin eseguite il rito di iniziazione Orkney
Le streghe Charm

Nicnevin o Nicnevan ("figlia della piccola santa") [1] è una Regina delle Fate nel folklore scozzese. L'uso del nome di questo è stato trovato nella Flyting Montgomerie's (c.1585) [1] e fu apparentemente preso da una donna condannata a morte per stregoneria, prima di essere dato in Scozia, per la regina delle fate [2]. Ai confini il nome di questo archetipo è stato Gyre-Carling il cui nome aveva varianti come Gyre-Carlin, Gy-Carling, Gay-Carlin [3]. Gyre è forse un termine affine con Geri, parola norrena con il significato di "greedy" [4] o può derivare da gýgr il cui significato in norreno è "orchessa"[1] ; Carling o Carline è una parola scozzese del Nord, in inglese che significa " vecchia ",che è o può connettersi a il Kerling parola norrena (con lo stesso significato) .[5][6]

Nicnevin era a volte considerata come la strega madre, Ecate, o una figura della mitologia Habundia - fata scozzese [7] Questo archetipo così dipinto appare in chiave diabolica Sir Walter Scott [8] la chiama..:

Una donna gigantesca e maligna, la Ecate di questa mitologia, che ha cavalcato la tempesta e protetto l'ospite vagante e vagabondi sotto la sua bandiera cupa. Questa strega (sotto tutti gli aspetti il rovescio della Mab o Titania del credo celtico) è stata chiamata Nicneven in quel sistema che poi ha mescolato la fede dei Celti e dei Goti a proposito di questo tema. Il grande poeta scozzese Dunbar ha fatto una descrizione vivace di questa guida, Ecate regina di streghe e di" buon loro vicinato" (fate), streghe e folletti, indifferentemente. Alla vigilia spettrale di All-Hallow Messa In Italia si sente di megere che arrivano sotto gli ordini di Diana (il suo personaggio in triplice Ecate, senza dubbio) e di Erodiade, che erano i leader dei loro cori, per poi tornare alla figura di fata sostenuta dai Celti prima di essere conquistata dai i Sassoni .[9]


Alexander Montgomerie, nel suo Flyting, ha descritto Nicnevin come:

Nicnevin con le sue ninfe, in numero di nuovo
Con charms da Caitness e Chanrie di Ross
La cui astuzia consiste nel lanciare un bugna [10].


Anche così, il termine Nicnevin o Gyre-Carling mantenne l'abitudine di dipingere questa divinità di notte a cavallo con un entourage "Elrich" di sovrannaturale desiderio. Un altra, rappresentazione satirica popolare, le fece lasciare la Scozia dopo una lite d'amore con il suo vicino di casa, divenne la moglie di "Mahomyte" e la regina dei "Jowis". Era una nemica del popolo cristiano, e "Levit vpoun Christiane Menis flesche" la sua assenza causò ai cani e alle galline di smettere di fare i loro versi, [11] Mentre nel Fife, il Gyre Carling è stato associata con la filatura e la maglieria. Come Habetrot, qui si è credeporti sfortuna lasciare un pezo di maglieria non finito a Capodanno, per timore che il/la Gyre Carling lo possa rubare [12].

1. ^ a b c "nic" meaning "daughter of" and "naohim" meaning "little saint" ( > the proper name Niven) www.dsl.ac.uk/
2. ^ Supplement to the Etymological Dictionary of the Scottish Language: Volume Two by John Jamieson, Printed at the University Press for W. & C. Tait, 1825, page. 156
3. ^ A Glossary of North Country Words, with Their Etymology, and Affinity to Other Languages: And Occasional Notices of Local Customs and Popular Superstitions by John Trotter Brockett, William Edward Brockett, E. Charnley, 1846, page 203
4. ^ An Etymological Dictionary of the Scottish Language: Illustrating the Words in Their Different Significations by Examples from Ancient and Modern Writers, Volume One by John Jamieson, Printed at the University Press for W. Creech, 1808, page. 374
5. ^ A Dictionary of North East Dialect by Bill Griffiths, Northumbria University Press, 2005, ISBN 1904794165, 9781904794165, page. 28
6. ^ Scandinavian Loan-Words in Middle English, Part 1 by Erik Bjorkman, BiblioBazaar, LLC, 2008, ISBN 0559153686, 9780559153686, page 142
7. ^ Joseph Mallord William Turner, ed., The poetical works of Sir Walter Scott (Robert Cadell, 1833), v. 2 pp. 279-280.
8. ^ Katharine Briggs, A Dictionary of Fairies (Penguin, 1977; ISBN 0140047530), p. 310
9. ^ Sir Walter Scott, Letters on Demonology and Witchcraft (1831), ch, 4
10. ^ James Miller, St. Baldred of the Bass: a Pictish legend. The siege of Berwick : a tragedy : with other poems and ballads founded on the local traditions of East Lothian and Berwickshire (Oliver & Boyd, 1824), p. 267
11. ^ David Laing, William Carew Hazlitt, Early popular poetry of Scotland and the northern border (Reeves and Turner, 1895), p. 18
12. ^ Briggs, above, p. 213





Regina della Elphame


Nel folklore della Pianura Scozzese e nel nord Inghilterra,è la regina di Elphame, Elphen, Elfen o Elfan (e anche la Regina degli Elfi, Fairy Queen o Faery Queen) è il capo degli elfi di Elphame (Elf-casa; confrontare Álfheimr norrena), il paese delle fate di solito sotterraneo scozzese. Lei appare in una serie di ballate tradizionali soprannaturali, tra cui Tommaso Rhymer e Tam Lin. Appare anche in una serie di conti da processi di stregoneria e confessioni, tra cui la confessione di Isobel Gowdie: con concetto simile nel folclore scozzese è quello di Gyre-Carling o Nicnevin.


Aspetto, carattere e abilità


La regina di Elphame è variamente descritta come attraente e demoniaca.Per Tommaso Rhymer, lei è inizialmente scambiata per la Vergine Maria da parte del protagonista:
Tommaso Rhymer incontra la Regina di Elphame in una figura, da Kate Greenaway.

True Thomas lay oer yond grassy bank,
And he beheld a ladie gay,
A ladie that was brisk and bold,
Come riding oer the fernie brae.
...

True Thomas he took off his hat,
And bowed him low down till his knee:
“All hail, thou mighty Queen of Heaven!
For your peer on earth I never did see.”

“O no, O no, True Thomas,” she says,
“That name does not belong to me;
I am but the queen of fair Elfland,
And I’m come here for to visit thee

In un quadro analogolo ella si trova nella confessione del 1.591 per processi di stregoneria di Andro Mann di Aberdeen. Mann ha confessato di aver visto "il Diavolo" suo "padronecon somiglianza e la forma di una donna, che tu chiami la Regina della Elphen." Mann inoltre confessò che la Regina della Elphen cavalcava cavalli bianchi, e che lei e i suoi compagni erano in forme umane, "ma come ombre", e che lo facevano "suonare e ballare ogni volta che volevano."
Confessa Isobel Gowdieche incontrò la Regina della Elphame dicendo di lei che era "brawlie" vestita di lino bianco, e che da lei ricevette cibo, affinché potesse mangiare.

Ma, in Tam Lin la Regina di Elphame è una figura più sinistra. Coglie uomini mortali, e li intrattiene nella sua casa sotterranea, poi li usa per pagare un "pegno a Hell":

When we were frae the hunting come,
That frae my horse I fell,
The Queen o' Fairies she caught me,
In yon green hill do dwell.

"And pleasant is the fairy land,
But, an eerie tale to tell,
Ay at the end of seven years,
We pay a tiend to hell,
I am sae fair and fu o flesh,
I'm feard it be mysel.


Questa ballata narra della lotta del protagonista Janet, che deve affrontare la Regina usando la magia per salvare un aspirante vittima dal Ride Fairy di Halloween.

Il suo mutare forma in magia si estende alla sua persona. La confessione di Mann ha anche osservato che "lei può essere vecchia o giovane, come piace a lei" .


Poi una Compagnia chiara è venuto subito dopo Closs,
Nicneven con le sue Ninfe, nel numero nuovo,
Con Charms da Caitness e Chanrie a Ross,
Di chi Cunning consiste nella fusione un indizio ...





http://witchofforestgrove.com/

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