giovedì 15 settembre 2016

Lune Nordiche : Nona Luna || Saga


NONA LUNA

E' una luna di creazione e della ricerca di ispirazione sopratutto letteraria, adatta a coloro che ricercano forme di espressione, sia anche solo questa la parola da usare.
Portate quindi sugli altari foto della dea Saga, dea dell'ispirazione scaldica, portate penne fogli, libri di poesie. Portate testi da far benedire da questa energia come per esempio tesi e manoscritti. Portate i vostri Oracoli poiché il "vedere" è un altra delle qualità di questa dea, ed infine ma non per ultime, foglie di nocciolo, e nocciole, che in molte culture sono portatrici di saggezza.
Una coppa di libagioni è un tributo e un offerta sicuramente appropriata in un rituale incentrato su questa dea.

Sulla Luna dell'Albero di Nocciolo
Carne di bardi e scaldi,
Invoco Saga la storica.
Signora che custodisce il tesoro delle parole
Un concentrasi di canti a più voci,
Aiutami a trovare, tra la tua bontà,
L'ispirazione di cui ho bisogno per andare avanti,
La frase giusta che risuoni nella mia mente,
Porta un sorriso alle labbra, e la risoluzione
Per i miei passi incerti lungo questo mio cammino.

Saga è una Dea norrena, Æsir, e dimora ad Asgard. Il suo nome significa colei che vede, veggente o annunciatrice. Essendo essa una dea minore, spesso è stata associata e sovrapposta a  Frigg, Dea del Focolare, sposa di Odino; questa sovrapposizione nasce dal fatto che il nome di questa Dea ricorda la capacità di Frigg di conoscere ogni cosa del passato e del futuro, senza però mai rivelarlo. Inoltre Ella fu associata ad Odino come "compagna" poiché nel Grimnismal si recita "...Là Odino e Sága bevono tutti i giorni, lieti, in coppe d'oro." Il gesto di condividere le vivande con Odino, il padre degli Dei, è un gesto che indica intimità e confidenza, tipica tra due sposi.
Saga, la dea della conoscenza e delle tradizioni, vive in una sala marina chiamato Søkkvabekkr "Panca-Affondata", riferendosi al fatto che il portico anteriore va a destra verso il mare. Ci si può letteralmente sedere sulle panchine di fronte a questa sala con enormi finestre e dilettarsi nel bagnarsi i piedi nella palude salmastra e bere, ciò è una delle cose che Saga preferisce fare. Sokkvabekkr ha quasi sempre un gruppo di persone che bevono in modo informale presso il suo portico, mentre chiacchierano ampiamente.
Tuttavia invece, i caratteri delle dee sono ben distinti: Saga raccoglie canzoni, poesie, e tutto ciò che può essere imparato e ricordato a memoria. Lei è in buoni rapporti con le Norne, anche se lei è più interessata al passato che al presente o al futuro. La sua sala è a volte descritta come se fosse fatta di vetro o di cristallo, ma questo è per lo più dovuto al fatto che essa sia composta da grandi finestre che la rendono simile ad una serra.
Il torrente che scorre nella sua sala è pieno di storie e ricordi; bere da esso (con il suo permesso) darà la possibilità di ottenere una memoria migliore, ma potrebbe anche riempire la vostra mente con frammenti dispari e pezzi di storie, e ciò può essere esasperante. Per un'offerta, portare dei libri, o più birra per i suoi ospiti regolari.
Saga è un'antica Dea protettrice delle donne, antecedente per taluni alle stirpi. E' una Dea misteriosa e indipendente, una guida nell'arte della divinazione e per chi ha particolari capacità psichiche, ma è vicina anche agli scrittori, ai bibliotecari, ai ricercatori e agli amanti dei libri in generale, può essere in qualche modo considerata l'archivista del sapere degli Dei.
Saga è una Dea legata all'acqua, alle coppe, ai pesci, quindi alla femminilità e alla gentilezza. Viene rappresentata con classici abiti vichinghi, una lunga treccia di capelli biondi e in mano una pergamena o una brocca, un calice colmo di vino da condividere con chi lo riterrà opportuno, cordialmente.

Molti sono quindi gli aspetti di Saga, che può essere invocata anche per risolvere discussioni e incomprensioni, non è una dea vendicativa ma piuttosto estremamente giusta e oggettiva, schietta e acuta. Se volere invocare questa Dea, per uno dei motivi sopra elencati, comprate un buon vino, che vi piaccia, e procuratevi qualcosa che rappresenti il vostro desiderio:
Delle foto dei vostri antenati se volete avere dei contattai di questo tipo, o scoprire il vostro lignaggio passato, anche qualcosa di simbolico potrebbe esser utile per la conoscenza di antenati ancestrali.
Un nuovo libro di poesie che volete scrivere, i testi che studiate, un blocco degli appunti da riempire per iniziare la stesura di un racconto o di un libro.
Potete semplicemente anche portare il vostro oracolo preferito per scoprire sopratutto qualcosa del passato.
Prendetevi del tempo per voi, concedetevi un momento di pace e di tranquillità, di raccoglimento, quindi chiamate Saga, invitandola:

"Hail Saga, padrona di Søkkvabekkr 
custode della memoria e dei ricordi senza tempo, 
patrona dei poeti e degli scrittori.

Io ti celebro con questa coppa di vino,
con la penna fluente, con le parole del passato,
quando ricordo le gesta dei miei antenati
e quando scruto nel futuro.

Sii per me fonte d'ispirazione,
che i miei gesti e le mie azioni siano giuste, 
che io possa comprendere la trama del Wyrd
e le tue fresche acque cancellare ogni menzogna.

Vieni Saga, coppiera di Odino,
Vieni Saga, tu che tutto vedi,
Vieni Saga, guardiana delle tradizioni."


Bevete con sorso di vino, assaporatelo e rilassatevi, lasciate la mente sgombra per qualche minuto, cercate di non pensare a nulla. Quindi con calma e tranquillità concentratevi su quello che desiderate, fate la vostra richiesta alla Dea Saga a voce alta, chiaramente, concentrandovi su quello che desiderate. Lasciate che l'ispirazione giunga a voi, forse questo non avverrà immediatamente ma potrebbe manifestarsi nei prossimi giorni. Se vi vengono in mente delle idee, grandi o piccole, scrivetele su un blocco per gli appunti, anche se possono sembrarvi al momento assurde.

Il gesto dell'offerta di vino è importantissima poiché Saga è associata al rito pagano di offerta e libagione chiamato Symbel o Sumble. Durante questo una bevanda alcolica, generalmente contenuta all'interno di un corno,  passa di mano in mano e viene consumata dai partecipanti che onorano gli Dei e richiamano alla mente le gesta e le fortune della propria famiglia, del proprio popolo. Questo rito rafforza i rapporti e il valore di ogni partecipante, celebra i valori pagani, la cultura eroica, la comunità, l'impegno per gesti futuri. Una donna, generalmente la padrona di casa, è legata al calice o al corno colmo della bevanda rituale, lo accompagna per tutto il rituale, porgendolo prima ad un partecipante e poi all'altro, ricoprendo un ruolo d'onorificenza e di grande importanza. Si ritiene che le donne abbiano un legame speciale con il destino, più degli uomini.



Fonti :
Appunti personali relativi al rituale 
www.northernpaganism.org
Norse Goddess Magic: Trancework, Mythology, and Ritual - Alice Karlsdóttir
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