lunedì 28 settembre 2015

Condivisone e Etica personale.


Skayler - Post Office


Ciao Skayler! In uno dei tuoi ultimi video hai chiesto un po' più di partecipazione da parte di chi ti segue...quindi eccomi qui!

Premessa: seguo i tuoi video con piacere ormai da diverso tempo, pur non essendo pagano e non avendo una vita spirituale e religiosa attiva. A dire il vero mi piacerebbe, ma al momento non riesco a smuovermi dal mio agnosticismo (quasi ateismo) convinto. 

Domanda: secondo te, che sicuramente ne sai più di me, qual è lo spazio per la solidarietà nel paganesimo e più in generale nelle varie religioni politeiste? Guardando video e leggendo qua e là articoli e forum ho notato che tutti gli argomenti ruotano intorno al praticante in quanto persona, al suo rapporto con il divino e a come fare per migliorarlo. Detto in altre parole, ho la percezione di una eccessiva introspezione e chiusura verso se stessi e il proprio "orticello", a discapito dell'interesse verso la società e gli altri esseri umani.

In realtà non so neanche io se questo può essere un bene oppure un male, perché da laico tendo a preferire la religione vissuta come fatto privato, senza influenze e condizionamenti sulla sfera pubblica. D'altro canto, per come sono fatto, se dovessi scegliere una religione (ammesso che si possano scegliere) sentirei più vicina a me una religione che si preoccupi del destino altrui, dei problemi della società, della povertà, e così via. 

Questi argomenti/problematiche trovano spazio nelle religioni pagane? C'è una spinta che porta i pagani ad agire positivamente nei confronti degli altri esseri umani e della società?  Oltre al "lavoro su se stessi" c'è dell'altro? 

Ti ringrazio per l'attenzione, spero di essere stato chiaro e non troppo noioso. Un saluto! 
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Sono passati diversi mesi da quando ho ricevuto questo Messaggio e l'ho sempre tenuto da parte per farne un Post Office, perche bene o male è un argomento che mi riguarda e mi è riguardato molto.
Non è un qualcosa da insegnarvi ma più che altro un invito a riflettere, Anche se tutto ciò che dirò è IL MIO modo di vedere le cose, la spiritualità, l'ambiente e le persone. Pensiero che ho formulato in base alla MIA esperienza che di certo, magari, non è la stessa anche per voi.

La poca condivisone.
In italia si ha la tendenza a coltivare solo il proprio orticello, lo si vede dalla mancanza di blog a tema che invece sono molto più numerosi all'estero, ci sono i forum si, ma anche li spesso il contenuto è un copia e incolla di altri. Questo può essere motivato in molti modi:
Ci sono persone la fuori che amano crogiolarsi nel proprio sapere, perche saper è potere, avere cultura ti permette di essere un gradino sopra gli altri, elevarsi sopra la media delle persone. E' un fatto del tutto futile e anche antireligioso per quanto mi riguarda. La fortuna nel poter acquistare libri (il che vuol dire non solo avere i soldi per comprarli, ma anche la possibilità di tenere in casa determinate letture, che è comunque un problema reale) la fortuna di poter leggere anche in altre lingue (cosa che più o meno è possibile per tutti, studiando, ma che comunque prevede una fatica aggiuntiva) non dovrebbe essere motivo di vanto, non dovrebbe creare delle caste, escludere chi è giovane o non può permettersi qualcosa, ma sopratutto nemmeno accedere a un libro, a un titolo, un sito etc, prima di un altro, dovrebbe diventare fonte misteriosa di sapienza non disponibile per tutti. Certo questo è un modo di pensare tipicamente italiano, perche se è vero che forse in america sono meno "acculturati" e più "Witchy", è anche vero che non si fanno queste stupide guerre di sapere. Lo si vede chiaramente da come vengono scritti i blog. Appaiono tutti molto professionali e anche la più irreale delle esperienze risulta avere una sorta di aurea veritiera per il semplice fatto che c'è dalla liberà nello scrivere, non c'è il gravante insindacabile giudizio della corte dell"grandi streghe" pronto a distruggerti! Un esempio guardate Raven Grimassi e cosa si è inventato!
Ho visto negli anni, che per molti celare ciò che imparavano (e lo imparavano esattamente come lo imparo io e te che stai leggendo, e non per lo svelarsi di misteri divini) era soltanto un motivo per sentirsi streghe migliori, una bambinata del tipo "io posso tu no"(no , almeno finché non scopro il titolo del libro!) Ho visto raccontare mirabolanti esperienze sciamaniche che non erano utili per insegnare qualcosa ma che avevano solo lo scopo di affascinare e far dire: "Wao che strega eccezionale" che altro non erano altro che il seguire una traccia di un libro famoso, che io ho letto solo anni dopo. Perciò finché io mi arrovellavo chiedendomi come faceva tale persona a sapere certe cose, quella si beava della mia ignoranza usando un libro che avrebbe potuto semplicemente consigliarmi. Insomma è come se ora io avendo appena finito le Vie del Wyrd vi raccontassi di miei viaggi nel mondo degli spiriti e di come un nano ha sembrato il mio corpo...
Un altro modo di spiegare la poca condivisione, dopo ben 15 anni lo posso ben dire, è che alla fine, il vero motivo dietro al quale si cela tutto questo inutile fare da grandi uomini e donne appena descritto, è quello che in realtà non si sa una beata fava, ma ancor di più che una biblioteca casalinga di intere pareti vale niente, perche più che storie queste persone non sanno raccontare.
Molti si sono anche sempre coperti dietro al fatto di non voler far conoscere tutto a chiunque, che come un tempo certe cose andavano preservate, paragonando la cultura a i luoghi sacri (che invece giustamente non devono essere accessibili a tutti).
Vi posso affermare che tutte le persone che hanno sostenuto di non voler parlare, di non voler divulgare o di non volerlo fare più, era perche in realtà non hanno nulla da dire.
E' vero non tutti siamo portati a fare i professori, ma lungi da me essere tale quando faccio video o scrivo articoli (anche presi da libri o siti stranieri) però la differenza è abissale tra chi sà e dimostra di sapere facendo anche qualcosa di utile per un ambiante, che diventa sempre più un marasma incasinato dove vige la regola fate cosa volete, rispetto a chi fa parte di quel marasma e nulla sà o sà poco.
Senza contare in oltre, che sono una forte sostenitrice del fatto che i libri non siano l'unica fonte di sapere, perche a volte un esperienza personale vissuta in prima persona anche combinando qualche pasticcio o con imprecisioni, vale più di molti libri.
Il mio esempio più eclatante è stato ritrovarmi Gladsheim senza sapere di essere a Gladsheim!
Dopotutto i libri sono scritti da persone, sono anch'essi un input per proseguire in qualcosa e non la fine di tutto. Questo lo so perche è cosi anche nella mia esperienza universitaria. Un libro non fa un professionista in nessun campo, ci và molto di piu.
Possedere molti libri non fa di te il detentore di una tradizione, in questo campo, ne il sommo sacerdote di qualcosa. Ben presto poi la realtà viene sviscerata in mille e più modi senza molti problemi. I nodi vengono sempre al pettine e io l'ho visto mille volte anche solo quando c'era da dare un consiglio pratico o tirare giù un rituale....le grandi streghe non hanno mai proferito parola.
I falsi maestri si scoprono sempre.

D'altra parte però c'è anche una grande fetta di responsabilità nel divulgare e farsi promotori di ciò. Influenzi prima di tutto il prossimo, sopratutto se sei uno dei pochi che mette a disposizione degli altri ogni cosa che scopre o legge. Perché in un panorama ristretto di gente disposta a informare, tu, unico e solo diventi l'unico riferimento e metro di paragone.
In questo momento vi sono tantissime tradizioni alla ribalta, che 15 anni fa non c'erano, c'era la wicca e poco altro, di qualsiasi cosa tu parli pubblicamente attraverso dei canali "social" diventa un là ad influenzare la maggior parte della gente che ti ascolta, sopratutto le persone più giovani. Inevitabilmente il tuo studio, il tuo impegno diventa una specie di barzelletta insieme a te, perche diventa una tendenza, una moda con troppi adepti poco credibili.
Il mio divulgare tramite video sopratutto, mi ha concesso una serie di insulti e di denigrazioni da parte di persone che non mi conoscevano in primis, (ma anche da chi pensava di conoscermi) e da persone che d'altro canto però non hanno mai fatto niente per correggere me se sbagliavo, o istruire decentemente gli altri, visto che io non sapevo farlo adeguatamente. Persone che più che dire io sono questo e sono quello e vantarsi in modo indicibile in forma privata, millantando esperienze divine, non hanno fatto.
Quando ho iniziato a esplorare la cultura norrena e a parlarne liberamente attraverso l'attività della Modern Witch League- Tell the Owl, ho visto nascere tantissimi figli di Odino che ora non so nemmeno più dove siano, per fortuna. Ho visto fare a gara a chi ne sapeva di più sulle rune, inventando palesamene la propria vita, quando dall'altra parte dello schermo c'era gente che c'era quando costui/costei parlava di tutt'altro o si spacciava per altro fin a due giorni prima.
Posso dirvi che se anche non sia il massimo della preparazione nelle mie cose sono sempre stata sincera nel raccontarvi il mio percorso, non ho mai  dovuto inventare nulla, e nemmeno cancellare niente. Inorridisco per i miei vecchi video, ma sono traccia della mia crescita e vanno bene cosi come sono. Quando sono stata chiamata da Odino, non ho chiuso canali, blog, siti perche li avevo scritto anni prima su altre vie... insomma che seno avrebbe? Se dovessi cambiare ancora qualcosa, ammetterò il passaggio con molta semplicità.
Ma torniamo a gli emulatori...attraverso il mio blog e quella poca parte di esperienza personale che racconto, perche ovviamente mi castro se poi devo essere insultata, sono nate persone come quella di cui vi ho parlato un mesetto fa in quello sfogo. Persone che prendono quelle che sono mie esperienze e ne creano di proprie mille volte piu belle e d'impatto, per...fare colpo su di me quando me le raccontano? Per sentirsi accettati?(una volta si usava dire che si aveva la nonna o la mamma streghe) o per cercare di far parte immediatamente di quella sorta di Olimpo dei pagani italiani in vista, del quale io non mi sento far parte ne voglio far parte!
 Non so mi hanno anche raccontato di essere divinità in terra, o hanno finto di esserlo in Chatt, non ho mai capito il motivo...ma succede!
Mi sono fatta molte volte domande sull'impatto che le mie parole hanno su chi mi ascolta, negli anni ho capito che fare un video su qualcosa fa sì che le perone pensino automaticamente che:
1) So tutto su quell'argomento e il tutto è messo nel video quindi non serve studiare oltre.
2) Se parlo di qualcosa fa automaticamente parte della mia pratica ed è evidente che io non sappia molto.
Su questo ultimo punto mi soffermerò ancora a onore di chiarimento. Ho fatto molti video su cose che avevo appena letto o appreso, specie in passato, cose che ho iniziato a studiare nel momento in cui ne ho fatto un video, ne traspare sicuramente l'inesperienza dalle imprecisioni e la poca sostanza, ma spesso mi è presa la voglia, che da sempre mi spinge a divulgare, di rendere noto anche ad altri la fuori una determinata cosa che in me ha fatto nascere interesse. Io al contrario di tanti sono sempre stata una che "perche io si e gli altri no? diciamolo a tutti, che poi ognuno ne faccia cosa vuole". Insomma  per me è come leggere un bel libro o vedere un bel film, lo consigli agli amici se è bello!
Forse avrei dovuto preparami meglio, ma io amo la spontaneità e credo che la possiate apprezzare anche voi.
Ho parlato di cose che non rientrano nelle mie pratiche, come per esempio la parte di sciamanesimo tuvino, semplicemente perche le trovavo interessanti e magari potevano far scoprire qualcosa di nuovo a qualcuno che la fuori era proprio in attesa di quello.
Parlare di qualcosa che ho letto o studiato non vuol dire che sia qualcosa che giornalmente io faccio, non sò, ho sempre condotto così il mio modo di riferirmi a voi pubblico.
E poi infine, ribadisco un video, un post non possono essere tutto su quell'argomento, ma sono un punto da cui iniziare.
Se parlo di tradizione norrena e sono "inadatta" bene, scusatemi ma non è una cosa che ho scelto, non è una cosa così facile da imparare e studiare, ho fatto mille conti con il purismo tradizionale norreno e quanto invece poteva competere me, ho trovato il mio equilibrio e di tutti coloro che mi hanno sempre offesa per questo, non ce ne uno che abbia saputo darmi quello che evidentemente per loro mi mancava. L'unica persona che davvero ne sa qualcosa al riguardo, è guarda caso, una persona che fa divulgazione, che spende i suoi giorni a tradurre dal norreno e mette a disposizione il suo lavoro per tutti senza vantarsene minimamente o scegliere a chi parlare a chi no!
La mia gratificazione poi arriva quando la gente mi reputa un riferimento in quell'ambito e mi chiede consiglio su come muoversi, persone che stimo, persone che pensavo non mi stimassero. E non ce nulla di piu bello di avere stima da chi stimi ve lo assicuro, o da chi credi sempre un gradino sopra di te, e la fuori ne ho tante di persone cosi.
Alla fine dopo tutto questo ho tratto comunque le mie conclusioni, ho preso una pausa dai video e dai post tempo fa e poi ho deciso; a me poco importa se affascino gente che tende poi a copiarmi, sono dell idea che queste persone poi si auto-eliminano in breve tempo, proprio per mancanza di sperimentazione vera e di cultura. Creo "mostri?" pazienza, la fuori ce tanta gente intelligente in grado di fermare queste cose sul nascere e altrettanta in grado di capire l'intento, l'intenzione e come usare ciò che faccio. Non posso preoccuparmi dell'impatto che ho, infondo non sto fuorviando nessuno... Io devo solo pensare invece, a chi ha voglia di imparare, a chi manca magari quella piccola spinta per fare. A chi è come ero io e come sono tutt'oggi.
Se ho fatto mille passi avanti negli ultimi anni lo devo proprio a una persona straniera che scrive su un blog e fa divulgazione spaziando in mille ambiti, una persona di un sapere immenso che vorrei mi adottasse, benché spesso noti che fa cose diverse dal mio modo di pensare (esempio lavorare con divinità di pantheon diversi). Non da un libro ma da lei e ogni volta sa sempre insegnarmi e motivarmi.
Lei non è una che racconta molto di personale e fa bene, perche con il tempo e le molte inimicizie, ho scoperto che è meglio non svelare "i piropi fatti magici privati" perche sono un buon modo per attaccare in ambito magico (tuttavia, i conosco i loro quindi siam pari XD) perchè non si sa mai alla fine con chi avrai a che fare! Detto questo però, il suo blog è una fonte inesauribile di apprendimento e lei lo fa senza tornaconto senza credo, preoccuparsi di chi influenza o no.
Le mode nascono indipendentemente da me o da altri, per esempio ho visto negli anni, angeli caduti, persone che credevano di essere una divinità, ed io non ho mai raccontato cose del genere su di me da cui far prendere spunto. Le mode nascono dalla letteratura, dai film, da qualcosa di sbagliato ma bello che è trapelato e ha colpito e di cui se ne fatto un uso errato.
Purtroppo però nell'esporsi e divulgare ce una responsabilità alta in ogni caso. Per potervi lanciare nel far divulgazione e video dovete avere una buona base di partenza, migliore di quella che avevo io all'apertura di Sacerdotesse di Avalon o del canale, perche altrimenti siete dannosi e basta!
Dire cose senza capo ne coda, dare false informazioni, che tra molti anni se continuerete a studiare vedrete e vi faranno inorridire, è davvero nocivo per chi si affaccia a questo mondo e si imbatte in voi. Avere un canale, come un blog a questo scopo, richiede che vi sappiate comportare nel modo più accademico possibile. Ben vengano le esperienze personali, ma quando trattate un argomento dovete essere sicuri che se anche dite cinque cose, siano corrette non vostre elaborazioni.
NON serve a nulla dichiarasi streghe tradizionali, sciamani, eteni, se poi non sapete neppure cosa voglia dire. un passo alla volta, tanto non c'è nessun premio, se non i grazie ricevuti ogni tanto.
Per concludere  sul punto "divulgazione" voglio ribadire che i libri li ha scritti qualcuno, qualcuno che se non si fosse messo li a scrivere non avrebbe permesso ne a me ne a te oggi di sapere, fare e parlare di tutto questo. Se ognuno guardasse il proprio giardino, le tradizioni pagane sarebbero ancora nascoste e nessuno vi avrebbe accesso. Siete e siamo tutti figli dei libri, figli dell'impegno di persone che hanno deciso di farci riscoprire una spiritualità perduta.
Ben venga anche Gardner e chi dopo di lui con la Wicca, fatta di leggi che non si sa da dove vengano o di magia bianca Peace and Love. Ben venga anche un personaggio discusso come Crowely perche noi possiamo comunque conoscere realtà che altrimenti non sapremo e sopratutto avremmo avuto molte meno possibilità di conoscere persone che oggi amiamo e da cui possiamo impaperare o con le quale passare bei momenti.


L'introspezione e la sperimentazione personale.
Restano un fatto imprescindibile per poi poter affermare qualcosa. Aimè gruppi, associazioni e congreghe lasciano il tempo che trovano, proprio perche molte persone alla fine dei conti, mi ripeto, non hanno ne arte ne parte e non hanno appreso nemmeno i fondamenti di questa spiritualità. Spesso sono elucubrazioni di potere, alla stregua di sette, ci sono manipolazioni che hanno più di politico che di religioso, ed infine per la maggior parte passare da una di queste è un esperienza solamente negativa. Forse noi non siamo ancora pronti, e sopratutto amiamo poco.
Con questo mi unisco all'altro punto, dove mi si chiedeva quale sia la posizione del paganesimo rispetto a solidarietà e povertà etc.
Parlerò di quello che è valido per ME ora piu di prima e di come dovrebbe essere in effetti a parer mio la religione, qualsiasi essa sia. Il paganesimo è una spiritualità, una religione semplice, che nasce dal contatto con la natura e il Tutto, dove tutti siamo uguali e meritiamo le stesse opportunità, dagli esseri umani, agli animali alle piante. Tuttavia, ho visto una miriade di pagani razzisti, che non si interessano a niente se non a se stessi, come dicevo prima, apparire invece che essere. Per me il razzismo come il fanatismo filo fascista, il pensiero nazionalista che sfocia in quei link ridicoli dove si dice che agli extracomunitari o zingari lo Stato da soldi lavoro e case, o quelli che citano le grandi gesta di un uomo che per quanto bene possa aver fatto, ha poi fatto parte al momento più oscuro della storia mondiale...non può coincidere con una spiritualità religiosa.
Mi rendo conto che ci sono molte tradizioni che invece abbracciano questo tipo di pensiero, per citarne una alcuni gruppi Asatru (specie quelli tedeschi) ma quando una qualsiasi religione si occupa di politica, non è più religione!
Se non siamo caritatevoli, se non siamo comprensivi, se non proviamo pietà, non ci eleviamo spiritualmente. Se non siamo contro le discriminazioni, cosa parliamo a fare di Dei e della bellezza della natura? Meritiamo nuovamente di perire sui roghi per la stessa mano che oggi usiamo verso chi è "diverso". La storia a noi prima di tutti dovrebbe aver insegnato qualcosa con le persecuzioni, ma evidentemente come sempre, la storia resta storia e chisse ne frega!
Sarà perche ho anche fatto studi nel sociale, ma personalmente questi argomenti mi toccano molto, non sono una persona che generalizza e vorrei fare molto di più per chi sta male, specie ora con quello che sta succedendo nel mondo. Ho fatto esperienza con i senza tetto e mi ha aperto il cuore ancora di più, vorrei avere l'opportunità di aiutare davvero. Non so come spiegarmi, ma si, i pagani dovrebbero essere vicini ai poveri, agli emarginati, ai discriminati, ai deboli di qualsiasi categoria, dalla gente agli animali alle foreste, dovrebbero fare comunità, insegnare atti d'amore verso tutti. Purtroppo non è così, l'esempio eclatante è solo ciò che mi è toccato ascoltare negli anni per ciò che ho cercato di fare nel mio piccolo per questo ambiente. Mi hanno segato le gambe cosi tante volte che non so come faccio a stare in piedi. Mai un merito nemmeno quando me lo sono meritato!
Credo che qui però ci sarebbe molto di più da dire, insomma, c'è anche una buona dose di rabbia che cresce in tutti noi per ragioni che esulano la religione, ma è anche vero che come ho sempre pensato, un pagano è tale sempre ogni secondo della sua vita, non part time. Esserlo è una responsabilità grossa, si dovrebbe scavare nelle radici, in quei concetti di amore e fratellanza che si trovano ovunque in ogni religione, in ogni tradizione, attraverso i miti, e non modificare l'Arte a nostro piacimento.
Per ora mi fermo, perche tutto ciò prevederebbe anche il discorso sull'etica della magia e so bene che non tutti la pensano allo stesso modo, ciò non fa certo sì che alcuni siano più pagani di altri.
Il mio invito è quello semplicemente di chiedervi  che persona volete diventare, come arricchire la vostra anima, anche in vista del bagaglio Karmico, cosa volete fare? Cosa siete disposti a fare? Che ruolo volete avere?...

2 commenti:

  1. Ti ringrazio per questo post... Mi hai fatto riflettere parecchio, anche su me stessa.. Purtroppo ne conosco anche io di persone che usano il loro sapere come potere sugli altri, e questo mi fa molta rabbia! Nel mio percorso personale ho sempre cercato di guidare le persone che mi chiedevano consiglio, nel modo più genuino che potessi! Nella mia vita quotidiana cerco sempre di essere il più altruista possibile, cercando anche solo di aiutare un'anziano a portare qualcosa!.. E rabbrividisco e muoio dentro ogni volta che vedo l'indifferenza e la derisione da parte di tutti quelli che ho intorno verso chi non è "abile" nel senso più ampio del termine, compreso l'ambito pagano. Anche se forse non ti interessa, hai la mia più grande stima, perchè dimostri ogni volta di essere una persona umile e consapevole! Ti seguo da anni e mi hai insegnato tantissimo, mi hai dato tantissimi spunti per conoscere e per crescere spiritualmente, e di questo ti sono davvero grata.. Questo post mi sta facendo venire voglia di ritornare a condividere ciò che conosco, negli anni ho abbandonato parecchi blog, frenata sia dall'insicurezza, sia dalla paura di non essere capita, ma mi rendo conto che è una cosa insensata!!.... Davvero, mi stai facendo riflettere su parecchie cose...
    Un Abbraccio grandissimo e Grazie ancora <3

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