giovedì 26 giugno 2014

La Luna Nera


Tramontata è la luna
e le Peiadi a mezzo della notte; 
anche la giovinezza già dilegua, 
e ora nel mio letto resto sola. 
Scuote l'anima mia Eros, 
come vento sul monte 
che irrompe entro le querce; 
e scioglie le membra e le agita, 
dolce amara indomabile belva. 
Ma a me non ape, non miele; 
e soffro e desidero

Quando il sole e la luna sono in perfetto allineamento, la Luna diventa invisibile e il cielo notturno, illuminato solo dalle stelle. Non solo spesso e sovente questa fase lunare spesso non è neppure menzionata nei calendari, ma per molti praticanti è una fase nefasta in cui è vietata qualsiasi pratica. Non fare magie, non fare rituali, non fare nulla di nulla finché questa fase non è passata. Il motivo è che per una infondata credenza popolare questa luna portasse sfortuna e durante il suo, “passaggio” potessero accadere cose orribili; così come avviene per le eclissi ( questo discorso può essere applicato anche ad esse).
Se ci soffermiamo a ragionare, sappiamo benissimo che ogni cosa positiva ha una controparte negativa che bilancia l’universo e mantiene l’Equilibrio, è così in molti mestieri dell’Arte, pensate ai Tarocchi, si lavora sia con le carte positive che con quelle che non lo sono, e nessuno si sognerebbe mai di scartare alcune lame per questo.
Se onorate la luna piena dovete anche onorare le altre fasi lunari, o quantomeno le principali ( visto che vi sono fasi intermedie tra le note : calante, crescente, nera e piena)
In tempi antichi il tempo dei sabba e dei rituali era contato con le fasi lunari e i sommi riti venivano solitamente eseguiti in luna piena o in luna nera, mentre la prima veniva prediletta per  la fertilità e il bestiame, la seconda era adatta all’incontro con gli spiriti, all’ incontro con divinità e all’esecuzione di magie sia nel bene che nel male. (pensiamo ai sabba non solo come le otto feste ma come raduni di streghe). L’oscurità per altro creava il vantaggio di essere maggiormente nascosti.
Nel neopaganesimo, con le tradizioni tutte cuoricini”, con l’influenza di pensieri di bontà e amore new age, questo genere di ritualità è stata dimenticata, e ai più forse anche bandita, come se si trattasse di pratiche negative, pertanto ci si chiede spesso cosa fare in luna nera?
La luna è come una porta, quando è piena resta chiusa, ma quando è nera, lascia spazio nel buio, diviene una porta verso altri mondi, in particolare un passaggio per il mondo sotterraneo, una porta aperta ideale per il culto degli antenati. E l’incontro con divinità ctonie, saturnali, infere e del bivio.
La luna oscura è ideale per maledire, ma anche per rompere maledizioni, per fare negromanzia, mutare forma, esorcismi, riti divinatori, incontri con esseri notturni, incontri con divinità dell’oltretomba, onorare gli antenati della vostra linea di sangue come quelli di altre vite, o dell’arte sacra( per esempio ricordare le streghe morte sui roghi), pratiche da psicopompo  e lavori con lo spirito, ecc… Insomma  tutto ciò che spesso spaventa sia le streghe che i “non addetti ai lavori”. Il timore che alcune streghe nutrono, non ha ragione d’esistere, probabilmente bisogna prendere solo un po’ di confidenza con questa parte meno “nota” che è stata resa meno accessibile e infamata. Attraverso l’esperienza,  acquisirete famigliarità e dunque noterete come queste pratiche, o almeno alcune di esse, possano far parte del vostro percorso naturale, possano regalarvi gioia e soddisfazione.
Iniziate piano piano, per esempio onorando l’aspetto ctonio della divinità a cui siete più legati, alcuni durante questa fase lunare praticano in senso antiorario e si muovono in questo senso durante il rituale. Potete lasciare offerte, cantare, pregare, suonare uno strumento. Potete riferirvi al vostro altare ancestrale o praticare, e lasciare le offerte ad un bivio.
Attraverso il calderone e il vostro bastone potete chiamare gli Spiriti Antichi che abitano in tutte le cose, le “genti” delle grotte, dei pozzi, delle tombe, degli alberi cavi, dei sentirei selvatici, delle piante velenose, gli animali notturni e quelli legati all’oltretomba o/e gli inferi, la figura della Cacciatrice e del Cacciatore, i leader della Caccia selvaggia, ecc…
Acquisita più famigliarità  potreste passare ad onorare gli antenati, o viceversa se vi fa sentire più a vostro agio. Fortunatamente il culto degli antenati è qualcosa che grazie alla diffusione di blog ed esperienze altrui sta  man mano prendendo il giusto spazio nella pratica di ogni strega, ma spesso è qualcosa ancora che si esclude totalmente dal proprio sentiero, e questo è molto triste non credete?
Sicuramente avere a che fare con gli spiriti dei nostri defunti non è neppure una passeggiata e bisogna ritenersi pronti. Essi potrebbero non avere nessun interesse nei nostri confronti, in rituali molto intensi potrebbero verificarsi intromissioni, a volte potrebbero raccontarvi cose non vere, o fingersi quant’altro, persino divinità che risulterà comunque facilmente riconoscibile da chi lavora con loro. Una volta gli antenati erano onorati davvero come dei.
Questa luna a livello astrologico ci permette di entrare in contatto con la parte più intima e profonda della nostra psiche, pertanto è possibile anche fare regressioni o compiere trasformazioni al fine di realizzarvi nel modo migliore possibile come persone.

Se sei una Strega verde, una giardiniera/e questo momento, in luna nera potete piantare bulbi e radici, raccogliere le piante velenose, inventare ricette per i vostri incensi, confezionarli, preparare olii e unguenti, da usare proprio durante la luna nera.
Se sei una strega animista, questo è il momento in cui tirare fuori le ossa raccolte, e consacrale, infondergli vita, conciarle con l’ocra e evocare gli spiriti, mutare forma, occuparvi dei vostri totem e dei vostri famigli lasciando le offerte più gradite.
Abbiamo quindi decantato il potere dlela luna nera, rendendole una veste meno proibitiva, ma dal momento che l’abbiamo paragonata e considerata una porta sui mondi 8in particolare sugli inferi) non dimenticate di proteggervi per bene durante questa luna, quando e se decidete di praticare. La porta è aperta e non solo spiriti benevoli possono venirvi a far vista. Costituisci bene il tuo spazio protettivo, lancia il cerchio in modo efficacie, siate chiari nei vostri inviti, indossate un amuleto protettivo, fosse anche solo un ciondolo o gioiello consacrato, e tenete a portata di mano resine ed erbe efficacia per scacciare qualsiasi cosa non si gradita ( le erbe puzzolenti, lo zolfo, son quelle che funzionano meglio).
Se non vi sentite di affrontare a pieno questa luna, potete semplicemente ricordare che ella rappresenta un punto di contatto con la morte e per tanto ci insegna ad onorare la vita.


Post liberamente ispirato dagli scritti di Lolair e da Gli influssi della Luna -S. Marorca

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