giovedì 31 gennaio 2013

Modern Witch League 5#: Alfabeto di strega: V come Vegvisir



Modern Witch League 5#: Alfabeto di strega: 
V come Vegvisir


Il Vegvísir ( islandese 'cartello') è un  pentagramma magico islandese  che ha lo scopo di aiutare il portatore a trovare la propria  strada attraverso il tempo del proprio percorso o della propria vita. Il simbolo è attestato nel manoscritto Huld, travato in Islanda da Geir Vigfusson nel 1880.
Un foglio del manoscritto fornisce un'immagine del vegvísir, il nome, e in prosa, recita che "if this sign is carried, one will never lose one's way in storms or bad weather, even when the way is not known" "se questo segno è portato con sé, una persona non perderà mai la strada nella tempesta o nel cattivo tempo, anche se non conosce la strada.".
In islandese essa assume il suo significato profondo di "guida" di segno direzionale, mentre nella moderna cultura popolare esso viene chiamato Compasso Rune o "Vedere la Via"
Il Vegvisir è generalmente definito come una bussola Runica; "segnale/ direzione'" significa 'vedere il modo in cui vedere la via'. Questo fascino aiuta a non smarrirsi, non perdersi. Si tratta di una 'runa brun 'o di un fascino del mare.  Si ipotizza che esso appartienga ad una famiglia di 'doghe magiche' di epoca vichinga (che) potrebbero essere state disegnate o incise all'interno del proprio elmo. Questa può essere stata anche disegnata, e potrebbe tutt'ora esserlo, sulla fronte con la saliva o sangue.
A proposito di indossare questo simbolo o addirittura di tatuarselo, in un'intervista del  Rolling Stonenel nel luglio 1995, Björk ha detto: "E 'così non mi perdo", ride civettuola."Se per i Vichinghi c'era maltempo o nebbia,  usavano disegnarlo sulla fronte con un pezzo di carbone. Ho pensato che era un po 'troppo', così l'ho messo lì. " riferendosi al suo tatuaggio del Vegvisir sul suo braccio.
Come si legge anche dalla stessa Björk questo simbolo è spesso associato con la cultura e l'epoca vichinga, ed è proprio attraverso le mie ricerche in campo nordico che l'ho scoperto, tuttavia questo concetto non è corretto, pare che il suo indirizzo originale vedrebbe questo simbolo nascere nel 17 ° secolo e provenire da un grimorio Islandese chiamato Galdrabók (' libro magico '). Nonostante questo, la sua origine è ancora difficile da accertare chiaramente, potrebbe provenire da qualche sorta di misticismo medievale e/o dell'occultismo rinascimentale e allo stesso tempo avere qualche connessione con l'antica tradizione germanica e le rune.
Un altra piccola curiosità essendo un simbolo abbastanza e forse troppo in voga, nel 2008 nel film Max Payne il tatuatore che spiega la sua teoria sulle valchirie, ha un tatuaggio con il Vegvísir sulla spalla sinistra.
Da quando ho conosciuto il significato di questo simbolo ho deciso che prima o poi anche io l'avrei tatuato su di me, Ho disegnato l'immagine di questo post io stessa, ricorda forse un po un fiocco di neve e mi piace la sua duplice "essenza  permette di nasconderlo a chi non è troppo attento, lo lega alla sua terra di origine, al freddo al nord e all'acqua. Nonostante questo non sono ancora certa che sia il progetto finale e ultimo anche se è molto probabile.. Sono in prossimità di, aspetto solo la spinata emotiva giusta.
Dicevo, l'ho scelto per renderlo indelebile nella mia vita non perché abbia qualche legame che veda necessariamente coinvolto il mondo nordico, Odino o le Rene come spesso si crede (come ho scritto) o si sostiene, ma settemplice perché lo trovo un bellissimo "incantesimo" da avere sempre con me per non perdermi lungo il sentiero della mia vita, un augurio propizio per trovare sempre la mia strada nonostante le difficoltà alle quali la vita potrebbe sottopormi, senza smarrirmi. Credo di averne bisogno, sono una che rischia di perdersi di tanto in tanto...

3 commenti:

  1. Ciao, anche io sto per tatuarmi questo simbolo.. alla fine il tuo come é venuto? Quello pubblicato qui é il primo che vedo con la traduzione letteraria intorno. .. l hai tatuato proprio così?

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  2. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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  3. Ciao, questa tua ricerca è veramente interessante, ma mi rimane un dubbio: su internet si trovano mille e più versioni del Vegvisir, che raramente ricalcano quella riportata nel manoscritto Huld. Anche al tuo, benché quasi completo, "mancherebbero" alcuni segni nei due simboli inferiori. È una scelta pratica dettata dal non eccedere con i dettagli nel tatuaggio, o hai scelto una versione diversa per motivi specifici?
    Vorrei farmi un ciondolo con il Vegvisir, ma per utilità e rispetto vorrei che fosse la versione più fedele, rispetto alle poche informazioni che abbiamo.
    Grazie!

    dal manoscritto: http://40.media.tumblr.com/7f9fb26a4c8b87a25ba57bcc06488b11/tumblr_mxzaq9h1A51qiadpyo1_500.jpg

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