martedì 16 ottobre 2012

Witch Craft : Riciclo candele.



Sempre  a proposito di Witch Craft;oggi mi sono messa  fare una candela per le divinità del Oltretomba in particolare ho pensato a Hel e Odino (in questa versione), inizialmente l'idea era di fare molte candele o almeno due ma per oggi mi sono fermata a una.
In particolare non è dello specifico motivo per cui l'ho fatta quello che vi voglio raccontare  ma piuttosto darvi un idea che sicuramente vi è già passata per la testa.
Recitare i mozziconi per dar vita a qualcosa di più bello.



Io sono una di quelle streghe che è contro l'abbandonare candele usate per alcuni incantesimi in giro, nel senso che non condivido affatto coloro che le seppelliscono in giardino perché "l'incantesimo" lo prevede. Questo perché le candele che noi usiamo sono prevalentemente di paraffina  sintetiche, inquinanti e non di pura c'era d'api. Quindi  dal momento che volendo o no inquino già abbastanza non ho mai seppellito "scorie di incantesimi" in giro.
Piuttosto se l'incantesimo proprio necessita che non si usi più una candela, per null'altro, allora la conservo nel mio armadio stregato.
Ma cosa farne di tutti i mozziconi che ci rimangono dopo una celebrazione  quelli che derivano dalle candele degli elementi  degli dei o puramente per illuminare lo spazio rituale? Non le buttiamo di certo, in questi tempi di crisi bisogna risparmiare e sopratutto possiamo sfruttarli per fare bellissimi candele votive o da riutilizzare per fare luce.
In oltre penso che una candela che è stata usata in uno spazio rituale anche solo per fare luce, si carica del potere del rito e pertanto questo mi spinge ancora di più a non sprecarle.

Riutilizzare i mozziconi è molto semplice. Possiamo fare delle candeline carine lunghe se scaldiamo la cera dentro un pentolone in disuso e immergiamo con tanta pazienza uno stoppino nuovo.
Questo però non è il mio caso, per fare candele lunghe ci vuole molta cera ed io non ho mai acquistato sacchetti con  scaglie di paraffina per farla.
Quello che faccio io è economico a costo zero e ve lo illustro con qualche foto.


Quello che vi serve sono mozziconi di candela usati, è bene se ne avete di tanti colori dividerli per cromie, cosi otterrete candele in nuance e non tutte scure.
Potete per esempio "diluire" le candele colorate con quelle bianche.
Oppure usate solo le candele bianche. Un po dipende da cosa volete fare.
Spezzettate o grattugiate le candele, se ne avete alcune molto lunghe tagliatele per lungo cosi che potete conservare lo stoppino.
Sarà importante per poter fare una nuova candela
I pezzi più piccoli si scioglieranno più velocemente .
Potete anche far sciogliere le candele nella loro forma intera, ma sicuramente ci vorrà molto tempo, anche così per le candele molto lunghe riuscirete a prelevare lo stoppino.



Ed ecco per esempio un paio di stoppini da riutilizzare, sono abbastanza lunghi da poter fare candele alte 6.7 cm.







Nel caso vogliate colorare le vostre candele di cera prevalentemente bianche, potete utilizzare vecchi pastelli a cera da far sciogliere insieme alla cera. Mi raccomando però, devono essere pastelli a cera.









Una volta spezzettati i mozziconi di candela, a meno che voi non abbiate un pentolino dove far sciogliere la cera potete  riempire un bicchierino di vetro, io per esempio utilizzo o bicchieri di plastica o i vasetti dell' omogenizzato.
Premente bene i pezzetti, man mano che si scioglieranno il volume diminuirà e potrete aggiungerne altri, coprendo fino all'orlo il barattolino.




Metto quindi il barattolino a scaldare a bagnomaria in una pentola( il mio calderone).
Il coperchio è chiuso in modo che se l'acqua bolle non entri nel vasetto.
Il livello dell' acqua va tenuto sempre sotto controllo, non deve bollire ma sobbolire, e deve sempre essere inferiore al bordo del barattolino.
Quando la cera sarà tutta sciolta con dei guanti o delle presine o con una pinza prendete il bicchiere, fate attenzione a non appoggiarlo sul marmo freddo della cucina perché il vetro potrebbe rompersi.



Prima di spegnere il fuoco, preparate lo stampino. Io non ho uno stampino per candele, in commercio vendono degli stampi molto carini con forme diverse ( a palla, piramide, per candele lunghe ecc..)
Io ho riutilizzato un coperchietto da yogur di quelli che contengono i cerali. Potete conservare anche il barattolino dello yogurt per empio quelli doppi della Muller, possono darvi una forma triangolare carina. Persino i cartocci dei succhi di frutta e del latte vanno bene per queste cose. Osservate bene cosa potete riciclare e le cose che avete.
Io ho unto un po lo stampino con dell' olio di jojoba, potete ungerlo anche con olio di oliva o di semi, questo aiuta a far uscire la candela una volta pronta senza rompere lo stampo, così lo potrete riutilizzare.

A questo punto non ho potuto fotografare mentre versavo la cera nello stampo. Con l'aiuto di pinze e presine ho rovesciato la c'era calda nello stampo.
Ho aggiunto delle erbe perché volevo personalizzare la mia candela, e mi piace molto l'effetto delle erbe che si vedono immerse nella cera. In questo momento potete aggiungere anche essenze per profumare la vostra candela.
E' il momento di immergere anche lo stoppino. Come vedete in questa foto (non mia) esiste uno strumento che tinte lo stoppino centrato e su. per fare la stessa cosa, usate dei bastoncini tipo stuzzicadenti. Una X di appoggio dovrebbe bastare, altrimenti mettetene tanti quanto ve ne serve per tenerlo fermo e centrato.

Appena la superficie si solidifica un po e lo stoppino è immobile potete accelerare il processo di raffreddamento mettendo la formina in frigo o frizzer. Passate alcune ore, sarà pronto e potete togliere la vostra candela dalla formina.

La mia l'avete vista all'inizio del post.

Qualche consiglio stuzzicante.
  • Per tea-light usate formine di silicone da cioccolatino, o conservate i contenitori di quelle usate.
  • In formine molto grandi aggiungete dei cubetti di ghiaccio, quando si scioglieranno l'effetto sarà molto divertente.
  • Per Ostara usate i gusci d'uovo rotti per fare delle piccole ma carinissime candeline.
  • Anche le noci di cocco sono ottime per accogliere una candela.


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